A Bruxelles apre MOIR, il primo Museo delle realtà infinite del Belgio

Scienza e tecnologie d’avanguardia sono protagoniste nel nuovo museo immersivo che inaugurerà a due passi dalla Grand Place per un viaggio all’interno di se stessi

Promette di essere il futuro dell’intrattenimento MOIR – Museum of Infinite Realities, nuova istituzione belga a due passi dalla Grand Place (nel cuore di Bruxelles) dedicata a scienza e tecnologie d’avanguardia, che offre esperienze immersive tra intrattenimento e conoscenza del sé, dove il pubblico non è più spettatore ma esso stesso protagonista. Explore The True You (“esplora il vero te stesso”) è lo spettacolo che inaugurerà il prossimo 13 aprile in Rue du Marché aux Poulets 32, con 7 stanze allestite e immaginate come tappe di un viaggio – della durata di 60 minuti e fruibile da un massimo di 24 persone – all’interno del proprio io: durante il percorso immersivo il visitatore sarà portato a compiere scelte che, analizzate in tempo reale da algoritmi basati su metodi psicologici e neurologici, riveleranno alla fine dell’esperienza a che animale guida appartiene e in che tipo di personalità rientra. 

MOIR a Bruxelles. Il museo immersivo tra scienza e tecnologia

Per la creazione dei profili animali il museo si è affidato a un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford guidato da Martha Newson, esperta di psicologia e laureata in antropologia cognitiva ed evolutiva presso le università di Oxford e Sussex. L’esperienza, infatti, è stata resa possibile soltanto grazie a un approccio interdisciplinare (che ha combinato psicologia, antropologia, neuroscienze e filosofia) e studi preliminari condotti su oltre 1000 partecipanti. Tuttavia, queste proiezioni non corrispondono a caratteristiche sociodemografiche come età, sessualità o stato professionale, ma indagano gli aspetti più intimi della personalità e come questi si connettono a quelle di altre persone. Proiezioni cartografiche, tecnologia olografica 5D, telecamere interattive, suoni personalizzati e speciali impianti illumino-tecnici, insieme a una tecnologia RFID (identificazione radio che permette di tracciare le scelte e le azioni dei partecipanti), accompagneranno il visitatore durante tutto il percorso. Il museo, pensato come luogo permanente, si rinnoverà nella programmazione con esperienze inedite e sempre più immersive e interattive. 

MOIR, il museo delle realtà infinite

Sono Cinimod Studio ed Everland, rispettivamente due realtà affermate nella realizzazione di esperienze immersive e nell’immobiliare, a dare vita a MOIR: la prima è conosciuta per curare l’immagine di brand internazionali come Ralph Lauren, McLaren, Adobe, Microsoft e Rolls-Royce, mentre la seconda, specializzata nella gestione di edifici residenziali, hotel di lusso e progetti retail, porta la sua esperienza nell’immobiliare nella progettualità di MOIR.

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Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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