Il Museo Egizio di Torino lancia un tour virtuale per bambini con tanto di videogioco

Si tratta dell’adattamento del suo tour virtuale nel villaggio di Deir el-Medina e alla tomba di Kha per gli studenti di scuola primaria e secondaria, con tanto di quiz e videogioco punta-e-clicca

A febbraio del 2021 il Museo Egizio di Torino aveva annunciato una tra tante iniziative pensate per la promozione del suo patrimonio durante la pandemia: un tour virtuale delle sale dedicate al villaggio di Deir el-Medina e alla tomba di Kha. L’iniziativa viene ora espansa, con una versione del tour progettata in modo specifico per il pubblico più giovane, quello che frequenta la scuola primaria e secondaria, e con un videogioco, Ritorno a Deir el-Medina, realizzato in collaborazione con la cooperativa Indici Opponibili. 

Virtual tour Museo Egizio di Torino

Virtual tour Museo Egizio di Torino

 

IL VIRTUAL TOUR PER STUDENTI DI SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE 

La prima delle due sale digitalizzate raccoglie i reperti trovati durante gli schiavi del villaggio di Deir el-Medina, vicino al Luxor, dove vivevano artigiani e maestranze che lavoravano alle tombe della Valle dei Re e delle Regine (XVI-XI secolo avanti Cristo). La tomba di Kha è invece la tomba dell’architetto reale Kha e di sua moglie Merit, trovata nel 1906 a nord di Deir el-Medina da Ernesto Schiaparelli, che come sovraintendente del Museo Egizio di Torino fu responsabile di un’importante espansione del patrimonio dell’istituzione. Come il precedente tour virtuale, la nuova iniziativa del Museo Egizio di Torino permette di muoversi tra foto a 360° dei corridoi delle due sale del museo, guardando video esplicativi e entrando in aree normalmente proibite, come all’interno della cappella funeraria di Maia. Per quanto l’apparato video, realizzato insieme alle egittologhe e curatrici Alessia Fassone e Federica Facchetti, ci sembri correttamente ripensato per un pubblico di età inferiore rispetto a quello a cui era indirizzato il precedente tour virtuale, dobbiamo segnalare la scomparsa di tutti gli altri elementi: in questo virtual tour per un pubblico giovane mancano testi, immagini e modelli tridimensionali presenti nella versione originale, e l’esperienza ne risulta a volte un po’ impoverita. 

Ritorno a Deir el Medina

Ritorno a Deir el Medina

IL VIDEOGIOCO DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO 

Al nuovo tour virtuale si aggiungono però alcuni quiz e soprattutto il breve videogioco Ritorno a Deir el-Medina, disponibile gratuitamente e direttamente via browser dalle versioni virtuali delle sale del museo. Ritorno a Deir el-Medina segue una bambina trasportata magicamente dalla nostra epoca alla Deir el-Medina del Nuovo Regno, in un viaggio nel passato che è soprattutto una scusa per esplorare il villaggio e scoprirne abitanti e mestieri, alla ricerca di frammenti di un amuleto da conquistare trovando e consegnando oggetti. È una avventura punta-e-clicca,” che ripropone la formula di vecchi videogiochi a enigmi come la serie Monkey Island in una forma decisamente semplificata e adattata a funzionare anche su smartphone. Nonostante i limiti, il nuovo tour virtuale del Museo Egizio di Torino ci sembra almeno dimostrare come l’interesse di questo museo, e dei musei in generale, per la digitalizzazione del loro patrimonio non si sia fermato con la fine della situazione emergenziale legata alle prime fasi della pandemia di COVID-19. Anzi, la pandemia ha più che altro accelerato processi di digitalizzazione già in corso, processi destinati a divenire solo più importanti in un futuro che sarà caratterizzato dalla perdita dei confini tra fisico e virtuale. 

 – Matteo Lupetti  

http://virtualtourragazzi.museoegizio.it/ 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Matteo Lupetti

Matteo Lupetti

Diplomato in Fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze nel 2010, gestisce il collettivo di fumettisti indipendenti Gravure e scrive di videogiochi per varie testate italiane ed estere. È diplomato in sommelerie all’interno dell’associazione FISAR ed è direttore artistico…

Scopri di più