Officina Pasolini, apre un nuovo hub culturale nel cuore di Roma. Fra canzone, teatro e multimediale

Il Laboratorio d’Alta Formazione della Regione Lazio cambia sede. Diventa una casa per giovani artisti e un luogo pubblico integrato nella città per produrre e diffondere cultura

Due teatri, due studi di registrazione con sala di ripresa, una palestra, diverse aule attrezzate, un’area ristoro e un’ampia area esterna: è tutto quello che si può trovare nella nuova sede dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini – un percorso di Alta Formazione in teatro, canzone e multimediale della Regione Lazio, finanziato dal Fondo Sociale Europeo – che dal 30 novembre ha preso casa negli spazi “Ex Civis”, a Roma, di fronte al Ministero della Farnesina. Questo laboratorio creativo, che non a caso prende il nome dal grande artista distintosi per la sua vocazione interdisciplinare, nasce tre anni fa con lo scopo di seguirne lo spirito e il percorso: esaltare le singole specificità degli studenti evitando la “formazione in serie”, che troppo spesso caratterizza scuole e talent, grazie a docenti d’eccezione (Massimo Venturiello per la sezione teatro e Simona Banchi per quella multimediale) che a loro volta fanno la professione a cui un allievo aspira. “Agli inizi della mia carriera”, spiega la cantante romana Tosca, coordinatrice della sezione Canzone e anima di questo progetto, “ho avuto la fortuna di vivere l’ultima parte di un posto chiamato ‘Cenacolo’, dove noi giovani artisti della RCA potevamo interagire fra noi e con grandi nomi della musica italiana. Del resto lì è nata e cresciuta buona parte della musica italiana, De Gregori, Dalla, Venditti, Fossati, Morricone, Migliacci e tanti altri. La mia idea è quindi quella di creare un luogo libero, lontano da ogni logica mediatica e dove poter dare a giovani artisti la possibilità di coltivare il proprio ‘sacro poco’, citando Pasolini”.

TEATRO DA 200 POSTI
Vista la riuscita del progetto, la Regione ha deciso di recuperare uno spazio pubblico e lo ha restituito alla comunità: un luogo abbandonato per molti anni è stato rimesso, così, a nuovo ed è diventato uno spazio dove fare cultura e creare aggregazione. La nuova Officina Pasolini, ristrutturata con una linea volutamente “no archistar”, è oggi una struttura a due piani dotata di un’ampia area di ristoro con gazebo e un campo di calcetto. Il teatro principale conta 200 posti, mentre un secondo più piccolo ospita fino a 40 spettatori. Al suo interno offre un’attrezzata palestra; un’aula insonorizzata dotata di palco; due studi di registrazione con sala di ripresa; un’aula living per studio e ristoro e uno spazio per le lezioni della sezione multimediale, dotato di computer e schermi per proiezioni e montaggio. Il tutto costruito in modo tale da trasformarlo in punto di incontro, in linea con le principali capitali europee, per chi ama l’arte e i suoi mestieri, dove assistere a concerti, mostre fotografiche, proiezioni e spettacoli teatrali, oltre a realizzare un’esperienza formativa altamente qualificata, in un’ottica fortemente tecnologica. “La multimedialità è un percorso ritenuto indispensabile all’interno di un laboratorio come Officina Pasolini – aggiunge la coordinatrice Simona Bianchi -. A partire dalla comunicazione verbale, attraverso il mezzo televisivo e il web, tutto quanto sia informazione, intrattenimento, cultura, arte musica e social, diventa immediatamente conoscenza ed opinione individuale da diffondere”. La classe del multimediale è stata, infatti, selezionata dall’importante iniziativa della Regione Lazio Torno Subito per svolgere tirocini presso importanti realtà (Istituto luce, Laser film, Ammod) e ha realizzato cinque puntate pilota, scritte e girate dagli studenti per una web serie presentata durante il festival internazionale Roma WEB FEST nella sezione scuole ed università: la serie Cactus tree è stata premiata come migliore web serie, mentre Vita al max è risultata la più votata della rete. Nell’anno in corso sarà principalmente impegnata nella creazione del teaser a supporto di Mamma Roma Web TV, un progetto “work in progress” che mira alla realizzazione di un portale web televisivo per raccogliere contenuti video e redazionali sul tema “periferie della città”. Officina Pasolini – da gennaio 2016 un laboratorio di alta formazione biennale – accoglie 75 studenti tra i 18 e 35 anni (25 per sezione), selezionati attraverso un bando e una successiva valutazione, per i quali la partecipazione ai corsi è completamente gratuita.

Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini
CIVIS
VIAle del Minisero degli Affari Esteri 6 – Roma
http://www.officinapasolini.it/

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Redazione

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