Morta l’icona di stile Iris Apfel. Il Met di New York dedicò una mostra alla sua collezione di abiti

Designer e portavoce di uno stile massimalista e senza età, ha cambiato la percezione di cosa sia giusto e sbagliato nel fashion. Il ricordo tra un documentario e alcune mostre a lei dedicate. Aveva 102 anni

A 102 anni, il 1° marzo 2024, è morta l’icona di stile e designer di interni statunitense Iris Barrel Apfel. Classe 1921, nata da una famiglia ebrea di New York, ha studiato storia dell’arte. Inizia la sua carriera con i lavori di ristrutturazione della Casa Bianca per nove presidenti, a partire da Harry Truman fino a Bill Clinton. Nel mentre, la passione per la moda (sotto il motto “osa essere diverso!“), l’ha portata a collezionare alcuni abiti iconici del ventesimo secolo. 

La carriera di Iris Apfel 

Ma Iris Apfel non era solo un’amante dei vestiti, bensì un’icona di stile diventata tale in tarda età grazie ai social e a tanti look massimalisti. Nella foto che annuncia la sua morte, per esempio, la donna è ritratta con un lungo abito nero, con dettagli oro che si abbinano a maxi bracciali ovali e un altrettanto grande collana en pendant. Immancabili i grandi occhiali, in questo caso neri e a forma del numero 100. Apfel è riuscita a ribadire che lo stile personale non ha età, così come l’ostentazione sana di una moda eccentrica, che vada oltre il minimalismo degli anni ‘90 o la classicità dei decenni precedenti. Anche a 102 anni e mezzo. Così grandi brand del fashion system, da H&M a Blue Illusion, si sono affidati a lei tra collezioni che portano il suo nome e contenuti sul web (conta 3 milioni di followers solo su Instagram).

L’insegnamento di Iris Apfel 

La vita e carriera di Iris Apfel non si ferma qui: nel 1950 fondò l’azienda tessile Old World Weavers con il defunto marito Carl, nel 2014 il regista Albert Maysles le ha dedicato il documentario “Iris”, consacrandola al giovane pubblico, nel 2016 è stata protagonista di una mostra al grande magazzino Bon Marché di Parigi, mentre recentemente ha firmato un contratto con l’agenzia IMG per gestire apparizioni e sponsorizzazioni. Ma ancora più importante: la sua collezione di abiti vintage, che occupava ben due piani dell’appartamento di Park Avenue di Apfel, è diventata nel 2005 una mostra presso il Met di New York. La moda non ha età e questo oggi lo si può dire (anche) grazie alla figura di Iris Apfel, una donna che ha cambiato la percezione di cosa sia giusto e cosa sia sbagliato indossare in tarda età

Giulio Solfrizzi 

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Giulio Solfrizzi

Giulio Solfrizzi

Barese trapiantato a Milano, da sempre ammaliato dall’arte del vestire e del sapersi vestire. Successivamente appassionato di arte a tutto tondo, perseguendo il motto “l’arte per l’arte”. Studente, giornalista di moda e costume, ma anche esperto di comunicazione in crescita.

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