Nasce Contemporary Attitude, un progetto dove la moda la fanno gli artisti

Abbigliamento e accessori firmati dagli artisti: il nuovo brand di arte contemporanea nasce come piattaforma online e progetto itinerante di eventi per l'incontro tra arte e moda

Contemporary Attitude nasce nel gennaio 2019 dall’incontro tra Eleonora Angiolini, figura con esperienza nella gestione di spazi legati all’arte contemporanea, la curatrice indipendente Giuliana Benassi e l’artista Alessio De Girolamo. Tre persone con profili differenti e complementari che decidono di dare il via a un circuito di contaminazione tra arte e moda. In che modo? Periodicamente, Contemporary Attitude chiama un artista a produrre un capo di abbigliamento che sia in linea con la propria ricerca, in seguito venduto tramite e-commerce. Si parte con Loredana Longo, artista ultimamente molto attiva sulla scena milanese (che abbiamo visto alle Officine Saffi e al progetto tra arte e gastronomia Con l’arte si mangia): come sempre legata alla tematica del fuoco, per creare le sue magliette le fa letteralmente esplodere, come mostra il video qui sotto. Gli organizzatori ce ne hanno parlato nel dettaglio.

Come siete partiti?
Eleonora Angiolini aveva da tempo in mente un progetto che usando il web come sua dimora principale avrebbe sopperito alle criticità di accessibilità legate ad uno spazio d’arte fisico, favorendo di per sé l’intersecarsi di diversi linguaggi contemporanei come fotografia, video, social media.

E poi?
Dall’incontro con Giuliana Benassi, curatrice indipendente, e Alessio de Girolamo, artista, sono nati i primi quesiti fondamentali per struttura Contemporary Attitude: quale linguaggio, se non quello della moda, pretende da sempre di essere lo specchio delle nostre attitudini comportamentali? Alessio aveva appena iniziato una piccola produzione di indumenti impreziositi da un suo intervento diretto, che muoveva l’interesse di alcuni collezionisti e trend setter del settore. Perché non espandere la chiamata?

A cosa vi siete ispirati?
Avevamo in mente le fondazioni d’arte delle case di moda italiane o progetti come Prada Marfa, il vestito di Elsa Schiapparelli disegnato insieme a Salvador Dalì e brand come ACNE STUDIOS, e ci siamo chiesti: perché non fare ricerca ribaltando le canoniche dinamiche che legano arte e moda? Abbiamo deciso di attivare una piattaforma sperimentale, di ricerca, dialogo, incontro tra arte contemporanea e moda.

Qual è il claim del progetto?
“THIS IS NOT A PIECE OF ART”, rimarca la zona di ambiguità tra i due linguaggi che viene esplorata con le creazioni degli artisti. La loro visione è al centro del progetto: gli abiti ed accessori firmati Contemporary Attitude non sono dichiaratamente opere d’arte, ma ne acquisiscono il valore una volta che vengono scelti, modificati e personalizzati dall’artista, in pezzi unici e/o tirature limitate collezionabili.

Quando chiedete a un artista di creare un abito, fornite alcune suggestioni o lo lasciate totalmente libero di “agire”?
Il dialogo che instauriamo con gli artisti è molto libero; non si forniscono tematiche né si indica di lavorare su un tipo di abito preciso. Ci piace invece suggerire di assecondare e sviluppare le proprie idee liberamente, siano esse legate alla ricerca artistica o derivanti da un personale motivo estetico, da un’ossessione particolare.

Secondo quale criterio sceglierete gli artisti a cui commissionare le creazioni di moda?
Gli artisti che invitiamo a partecipare utilizzano linguaggi diversi e il taglio generazionale è trasversale. Siamo partiti dal nostro network, da artisti con i quali ognuno di noi ha avuto modo di collaborare in passato e dei quali conosciamo a fondo la ricerca.

Per quanto riguarda la ricerca artistica?
Non necessariamente la pratica dell’artista deve contemplare una predisposizione legata all’abbigliamento, è anzi molto interessante scoprire quando avviene uno spostamento di linguaggio. Allo stesso tempo abbiamo coinvolto artisti che contemplano l’opera d’arte anche come oggetto da indossare. In questo momento stiamo aprendo il progetto anche a nomi internazionali, ma non fateci svelare troppi dettagli prima di settembre!

In che modo potranno essere acquistati i capi prodotti dagli artisti per Contemporary Attitude?
Da questo punto di vista la piattaforma web avrà le stesse funzionalità di un e-commerce: abiti ed accessori potranno essere prenotati e acquistati dal sito www.contemporaryattitude.com (che presenta attualmente una pagina provvisoria di introduzione al progetto) o scrivendo alla mail [email protected] Ognuno dei capi ha una tiratura limitata e potranno essere acquistati in base alla taglia richiesta. Un’etichetta, numerata e firmata dall’artista come l’autentica di un’opera d’arte, accompagna le creazioni.

Qual è il format di eventi che avete in mente per Contemporary Attitude?
Immaginate degli eventi pop-up col format di un happening artistico, che toccheranno varie città d’Italia (per ora). L’idea è questa!

Partite con Loredana Longo come prima artista. Potete raccontarci del suo progetto?
Partire con Loredana Longo per partire in maniera esplosiva! Il lavoro di Loredana consiste in una T-shirt che ha fatto esplodere con un dispositivo innescato da un gesto performativo immortalato nel video di presentazione.

Spiegateci meglio.
La creazione dell’artista rispecchia la sua ricerca, fondata sull’estetica della distruzione. Una distruzione finalizzata alla ricostruzione, che nasce dall’incontro tra una riflessione politica di violenza e una consapevolezza biologica di potenza della natura.

-Giulia Ronchi

Contemporary Attitude
[email protected]
www.contemporaryattitude.com

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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