Fedrigoni e l’eccellenza su carta

Focus sulla cartiera italiana che ha saputo affermarsi a livello internazionale come promotrice di cultura. Spaziando dall’editoria al graphic design.

Design Week, Festival, Fair, March… nel mondo oggi sono più di cento le capitali che si appellano “Design City” e le iniziative sono talmente tante da perderne il conto. Le ragioni di un tale boom sono molteplici, dalla spinta economica che ingenera nelle strutture ricettive e nell’indotto alla volontà di aprire un dialogo sullo stato dell’arte della creatività in luoghi come Reykjavík o Addis Abeba, dove la cultura del design non affonda le radici in anni di prolifica produzione – al contrario di Milano, Londra o Barcellona, dove il design è un “local brand” – e dove dunque è utile canalizzare le energie dei designer per costruire una piattaforma che focalizzi gli interessi delle aziende nazionali e internazionali.

IL CASO FEDRIGONI

La stessa partecipazione delle aziende con il tempo ha diversificato contributi e approcci. Chi in questo fa scuola è il Fedrigoni Group, la cartiera italiana oggi presente nel mondo in undici Paesi, che ha scelto di posizionarsi non solo come meeting point per i nuovi investitori o come head-hunter di nuove idee e leve sul territorio, ma soprattutto come promotore diretto di cultura. Nel 2014 ha fondato una rivista trimestrale, Pulp, presentata per la prima volta al Salone del Mobile di Milano e da lì ogni anno organizza, per la Design Week, talk legati al tema del graphic design (nel 2017 presso lo store di Fabriano, uno dei marchi del gruppo, gli invitati hanno spaziato dalle ultime creazioni della filiale inglese della cartiera in lana e seta a un confronto sul graphic design e arredamento con Leonardo Sonnoli, protagonista della cover di Pulp e di prestigiosi progetti per aziende internazionali del settore del Mobile, Simon Esterson e John Walters, rispettivamente art director e direttore editoriale di Pulp).

Pulp #10. Edito da Fedrigoni

Pulp #10. Edito da Fedrigoni

DIALOGHI INTERNAZIONALI

Il dialogo sul tema delle creazioni made in Italy prosegue nelle più importanti capitali del Regno Unito dal 2015 con Thoughts on Design, talk ospitati tra Glasgow, Londra e Manchester.
Ad arricchire la lunga serie di iniziative, Fedrigoni negli anni ha indetto anche importanti premi per giovani talenti. Il più conosciuto? Il Fedrigoni Top Award, che ogni anno vede aumentare sempre più le proposte, provenienti da brand riconosciuti e da realtà in crescita, selezionate da una prestigiosa giuria internazionale. Sempre nel 2017, per celebrare la sua decima edizione, Fedrigoni ha inaugurato, congiuntamente alla premiazione, una grande mostra sulla storia del premio, Excellence on Paper, presso il Museu del Disseny di Barcellona.

Flavia Chiavaroli

www.fedrigonicartiere.com

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #39

Abbonati ad Artribune Magazine
Acquista la tua inserzione sul prossimo Artribune

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Flavia ChiavarolI

Flavia ChiavarolI

Architetto, exhibition designer e critico freelance. Osservatrice attenta e grande appassionata di architettura ed arte moderna e contemporanea riporta la sua esperienza nell’organizzazione di workshop, collabora con artisti e fotografi e aggiornando i principali social network. Dal 2012 si occupa…

Scopri di più