25hours Hotel Company sceglie Firenze per il debutto in Italia. Le anticipazioni

Manca un anno all’apertura di 25hours Hotel Florence, la cui realizzazione è in corso nel centro storico fiorentino. Ispirato alla Divina Commedia di Dante, l’hotel disporrà di 172 camere. Il progetto architettonico è curato dallo studio italiano GLA - Genius Loci Architettura; gli interni sono stati affidati a Paola Navone

Sono Dubai e Firenze le città in cui la 25hours Hotel Company – società del settore alberghiero fondata nel 2005 da Stephan Gerhard, Ardi Goldman, Christoph Hoffmann e Kai Hollmann, che nel 2016 ha siglato un’alleanza strategica coi francesi di AccorHotels – si appresta ad aprire due nuove strutture nel 2020. L’hotel fiorentino, del quale abbiamo visitato in anteprima il cantiere, sarà il primo targato 25hours su suolo italiano. Una scelta, come ci ha raccontato Hoffmann – CEO e partner dell’azienda, presente in occasione del sopralluogo –, incoraggiata “dall’indiscusso rilievo storico-artistico del capoluogo toscano e dalla sua attrattività a livello internazionale”. L’intervento è di fatto duplice, poiché sta riguardando la riqualificazione del dismesso immobile del Monte di Pietà, già Convento di San Paolino, inutilizzato da oltre un decennio, e la costruzione di un nuovo edificio, previa demolizione di esistenti volumi in origine adibiti a deposito. L’area in questione si trova a due passi da Piazza Santa Maria Novella e nelle immediate vicinanze di alcuni dei principali siti di interesse architettonico del centro storico fiorentino. Il “blocco storico”, oggetto delle opere di recupero, sorge sulla centralissima – e, al momento, ancora defilata rispetto ai principali flussi turistici cittadini – Via del Palazzuolo, praticamente alle spalle del Museo Novecento.

L’INTERVENTO DI GLA – GENIUS LOCI ARCHITETTURA

Quando sarà aperto al pubblico, nella primavera 2020, il 25hours Hotel Florence sarà accessibile da Piazza San Paolino. Negli intenti della committenza – AIRE HOTEL FLORENZ S.r.l.- e dei progettisti dello studio GLA – Genius Loci Architettura, questa piazza potrebbe acquisire un nuovo volto: con l’obiettivo di ribadire, anche in questo quadrante cittadino, il rapporto già in essere tra il tessuto urbano locale e le principali chiese fiorentine, il progetto prevede la realizzazione di un sagrato accessibile tramite alcuni scalini e una rampa. Si tratta di un’opera, tuttavia, sulla quale si attendono le famigerate risposte della sovrintendenza. Dal canto suo, Hoffmann ha manifestato il proprio entusiasmo di fronte all’idea di sviluppare il potenziale di questo “vuoto urbano” e, più in generale, ha espresso la volontà di stabilire “una connessione forte tra l’hotel e la città”. L’auspicata riattivazione della piazzetta costituisce solo il preludio di quanto avverrà all’interno dello stabile esistente; originariamente destinato a convento, sarebbe stato fondato nell’XI secolo. L’aspetto attuale, con tre volumi fuori terra, circa 10.000 mq e un grande cortile centrale, è il risultato di una pluralità di interventi e rimaneggiamenti che si sono susseguiti dal 1600 fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. Nel corso della sua lunga storia, l’edificio è stato anche sede dell’Azienda dei Prestiti della Cassa di Risparmio di Firenze o Monte di Pietà. Delle 172 stanze del futuro 25hours Hotel Florence, circa 73 saranno ricavate proprio dall’“edificio storico”; avranno uno sviluppo planimetrico eterogeneo e, dove possibile, saranno dotate di soffitti interni con travi in legno. Le restanti saranno localizzate nella struttura di nuova edificazione; alta 15 metri è, probabilmente, la più rilevante costruzione ex novo in progress nel centro storico di Firenze. Previste anche una family-room con piscina, una spa, una piccola palestra e una sauna comune.

INFERNO E PARADISO SECONDO PAOLA NAVONE

Al piano terra dell’hotel saranno posizioni servizi accessibili a tutti. Tra questi, un ristorante di cucina toscana e una bottega – bar, che proporrà una selezione di prodotti enogastronomici Made in Tuscany; si chiamerà I Golosi, con riferimento all’omonimo girone dantesco. L’attuale chiostro sarà coperto da una struttura vetrata progetta da GLA in sostituzione di quella demolita, che consentirà alla luce di penetrare all’interno della “giungla verde” prevista dall’architetta e designer Paola Navone. In linea con lo spirito che fin qui ha contraddistinto le altre aperture, anche nel caso fiorentino 25hours ha puntato sulla combinazione tra progettisti con una grande esperienza nel settore alberghiero e con una profonda e radicata conoscenza del luogo – GLA – e una designer Internazionale, scegliendo per gli interni un nome di punta dell’interior and product design. Lo studio guidato da Paola Navone, con all’attivo numerose realizzazioni anche nel comparto lusso, ha risposto al desiderio del gruppo di legarsi alla Divina Commedia di Dante Alighieri prevedendo una bipartizione tra Inferno e Paradiso per le stanze da letto; il Purgatorio ha invece fornito l’ispirazione per corridoi.

– Valentina Silvestrini

25hours-hotels.com
gla.it

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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