Beckmen YOLA Center, il nuovo centro musicale progettato da Frank O. Gehry a Los Angeles

Dopo aver realizzato la Walt Disney Concert Hall, l’archistar canadese torna a progettare un nuovo spazio per la Philharmonic Orchestra di Los Angeles. Stavolta si tratta di un centro che accoglierà musicisti e studenti da tutti gli Stati Uniti…

“È un privilegio per me lavorare alla progettazione di un luogo in cui gli studenti possano sentirsi a proprio agio, sicuri e benvenuti mentre imparano a esprimersi attraverso la musica”. Con queste parole l’archistar Frank O. Gehry (Toronto, 1929) commenta la sua ultima fatica, ovvero il progetto realizzato per il nuovo centro dell’Orchestra Filarmonica di Los Angeles dedicato ai giovani musicisti, il Judith e Thomas L. Beckmen YOLA Center di Inglewood. Con il nuovo centro, la Philharmonic Association si appresta a inaugurare la sua terza sede, che si aggiunge alla Hollywood Bowl e alla Walt Disney Concert Hall, anche quest’ultima progettata dall’architetto canadese.

Il Beckmen YOLA Center di Frank O. Gehry a Los Angeles

Il Beckmen YOLA Center di Frank O. Gehry a Los Angeles

LA YOUTH ORCHESTRA LOS ANGELES

Fondata dalla LA Philharmonic nel 2007 e guidata dal direttore musicale e artistico Gustavo Dudamel, YOLA (Youth Orchestra Los Angeles) attualmente accoglie oltre 1.200 studenti presso il MacArthur Park a Westlake, offrendo ai giovani formazione gratuita e diventando, negli anni, uno dei più prestigiosi programmi di educazione musicale negli Stati Uniti. Da questo sviluppo nasce quindi l’esigenza di trasferire YOLA in un nuovo spazio, pensato per raddoppiare il numero degli studenti e potenziare le attività accademiche.

IL PROGETTO DI FRANK O. GEHRY

Il progetto di costruzione da 14,5 milioni di dollari trasformerà oltre 2.300 metri quadrati dell’ex filiale della Security Pacific Bank, edificio situato nel centro cittadino di Inglewood. Frank O. Gehry ha sviluppato il design del nuovo centro in stretta collaborazione con Gustavo Dudamel, creando una struttura leggera e flessibile per le prove, le lezioni e le esibizioni: l’obiettivo è quello di rendere il nuovo Judith e Thomas L. Beckmen YOLA Center un luogo di riferimento per gli studenti e gli insegnanti di musica di tutti gli Stati Uniti e naturalmente una risorsa culturale per l’intera città di Inglewood. “Speriamo che l’edificio diventi un centro per la comunità che accolga spettacoli di tutti i tipi”, commenta Gehry. “Ho progettato il Centro per essere uno strumento di livello mondiale per la comunità, e non vedo l’ora di vedere come verrà utilizzato”. “Siamo onorati di lavorare con la città di Inglewood nella creazione di questo luogo”, ha dichiarato Simon Woods, CEO della Los Angeles Philharmonic. “Nel corso del tempo, questa nuova struttura offrirà a migliaia di giovani l’opportunità di concretizzare la propria creatività. Ma c’è anche un’enorme opportunità per l’edificio di sostenere e arricchire questa comunità in modi che non possiamo nemmeno prevedere. In sostanza, si tratta di avvicinare le persone, che è l’aspirazione che Frank Gehry ha articolato in modo così bello nel suo design progetto”.

Il Beckmen YOLA Center di Frank O. Gehry a Los Angeles

Il Beckmen YOLA Center di Frank O. Gehry a Los Angeles

LA STRUTTURA

Il nucleo del Beckmen YOLA Center è uno spazio adibito agli spettacoli che può essere convertito in due spazi di prova più piccoli. In modalità Performance, i riser a scomparsa possono essere impiegati per fornire 190 posti a sedere in stile teatro, con altre 70 persone sistemate su un balcone. Le sedute e il grande palco semicircolare sono posti all’interno di una sorta di involucro acustico progettato da Frank O. Gehry e Yasuhisa Toyota, fondatore della Nagata Acoustics America. Un tetto con pareti in vetro infine creerà un effetto lanterna per i passanti, consentendo allo stesso tempo alla luce naturale di fluire negli spazi sottostanti. I materiali esterni esistenti – vetro, metallo, mattoni, piastrelle e intonaco – saranno restaurati o sostituiti come parte della riprogettazione dell’edificio. L’inizio dei lavori è previsto nella primavera del 2019.

– Desirée Maida

www.laphil.com

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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