Verso Matera 2019: un’area pubblica in disuso diventa giardino per la comunità

Nella Capitale della Cultura 2019, un’area pubblica in disuso torna a vivere con Agoragri, progetto che incoraggia la partecipazione attiva della cittadinanza. E, intanto, accoglie il contributo dell’artista scozzese Alex Wilde.

Appuntamento ad Agoragri, dal 25 al 28 marzo, nel “giardino di comunità” che sta sorgendo a ridosso del centro storico di Matera a partire da un’idea dell’associazione Agrinetural. Nel corso di queste giornate, infatti, l’artista scozzese Alex Wilde, con l’aiuto dei cittadini, costruirà un banco mobile, realizzerà un erbario con piante spontanee raccolte sull’area e sperimenterà una tecnica di pittura su sacche e maglie di tela impiegando le piante stesse. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che saranno ospitati nell’appezzamento di circa mezzo ettaro di superficie, situato tra Viale Italia e Via dei Normanni, strappato da anni di incuria e abbandono grazie all’associazione Agrinetural. L’intervento di recupero e riconversione è stato concepito nell’ambito di “Basilicata Fiorita”, un progetto della Fondazione Matera-Basilicata 2019 inserito nel dossier di candidatura nel cluster “Gardentopia”. Agoragri è il risultato di un processo avviato nel 2012, per volontà di Mimì Coviello, architetto paesaggista (meson ro studio) che opera nel campo della prototipazione di modelli di Urban Agriculture alla scala urbana. A lei si deve l’istituzione dell’associazione Agrinetural, al cui interno professionisti e cittadini condividono l’obiettivo di rigenerare aree verdi in condizioni di inutilizzo affinché divengano spazi produttivi e votati alla socialità. Al lungo dialogo intrapreso con le Istituzioni locali, per rendere possibile l’adozione di questa prima area, l’associazione spera di affiancare, ora, uno “sviluppo rapido e coinvolgente”.

UN INVESTIMENTO DI 50MILA EURO

Un uliveto, un orto sinergico e i primi orti familiari di Matera andranno a definire, nei prossimi mesi, l’identità green di Agoragri. All’anfiteatro di paglia e allo spazio ricreativo spetteranno le funzioni di aggregazione per la collettività. Questa prima fase di progettazione è stata preceduta da una scrupolosa azione di mappatura, condotta sull’intero tessuto materano, finalizzata a identificare e circoscrivere tutte le aree all’aperto attualmente in stato di abbandono. L’investimento, stimato in circa 50.000€, prevede la creazione della piattaforma di mappatura interattiva agrinetural.it, l’allestimento della prima area verde – con opere di sistemazione complessiva, allacci, piantumazione – e la nascita di una “community building”, attiva nell’ideazione delle iniziative offline. Agoragri sta orientando il proprio sguardo anche verso l’arte contemporanea: la scozzese Alex Wilde, l’artista in residenza invitata dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, sta collaborando all’ideazione e allo sviluppo del progetto. Lavorerà al fianco della comunità di Agoragri fino a luglio. Formatasi alla Glasgow School of Art e oggi membro del Jar Collective, Wilde indaga la produzione del cibo nella sua dimensione sociale, con interventi temporanei in grado di coinvolgere le persone nel processo di rigenerazione degli spazi.

Valentina Silvestrini

http://www.agoragri.it
http://www.alexwilde.info

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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