Possiamo partire dall’esperienza almeno non sofisticata di #6 Weekend in a morning, Massimiliano Marian e Andrea Cassi che lavorano fra Torino e Vienna. Accenniamo poi al buon percorso verso il reale condotto – concorso dopo concorso – da #5 ETB di Alessandro Tessari e Matteo Bandiera, Treviso. E poi passiamo necessariamente a una zona di frammenti minimi e incerti. E meno male. Quindi, appena qualche traccia di un workshop costruito su parole-chiave anche decisive. Continua infatti l’esperienza di #4 Brave New Alps e del loro cantiere per “pratiche non affermative” che dovrebbe attualmente essere attivo negli spazi della Fabbrica del Vapore a Milano.

Attraverso il susseguirsi delle preview e dei numeri zero del prossimo magazine digitale che sarà prodotto da #3 Stefano Mirti, arriva qualche immagine estratta da una ricerca di #2 Alessandro Scandurra organizzata attorno all’idea di rifugi enigmatici. Bella e ambigua, cercatela.
Ed eccoci all’ultima traccia. Debolissima. Succede che in seguito a una conferenza sull’opera di Bodoni che vedeva i contributi di FMR e Luca Molinari, appare un altro contributo enigmatico di incontro tra elementi tipografici e decorazione architettonica. Un lavoro di #1 Francesco Librizzi. Per il resto nulla. Nessuna sensazione, nessuna ricerca originale. Niente di niente.
Luca Diffuse
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #3