A Roma è stato inaugurato un vigneto urbano nel Parco di San Sisto 

Un progetto che prende forma ai piedi della storica Villa Celimontana, dove sono state individuate sette specie antiche di vitigni che costituivano le coltivazioni dell’area del Palatino

Intende valorizzare e sostenere il patrimonio vitivinicolo storico della Capitale, Roma Mater Vinorum, il progetto nato dalla collaborazione tra il Comune e l’Associazione internazionale Iter Vitis, coadiuvati dalle università e istituti agrari. 
Grazie alla ricerca ampelografica (ovvero riguardante i vitigni) condotta dagli esperti, è stato possibile individuare delle aree dove poter accogliere dei vigneti urbani – già presenti nell’antica Roma – integrandoli negli itinerari locali.
Risultato di questo progetto è la nascita del vigneto urbano a Parco San Sisto, ai piedi di Villa Celimontana, inaugurato il 30 settembre. 

Il vigneto urbano di Parco San Sisto a Roma

Si estende su una superficie di circa 1.400 mq, individuando sette specie storiche autoctone delle oltre mille barbatelle (piccole piante di vite radicata) utilizzate per l’impianto, quali: Bellone, Nero Buono di Cori, Cesanese, Moscato di Terracina, Mammolo, Abbuoto e Malvasìa Puntinata. Si tratta delle specie di vitigni, infatti, che costituivano i vigneti della Roma antica e che coprivano larga parte dell’area del Palatino, dell’Aventino e dei Fori Imperiali.

Roma: tra terra, cibo e agricoltura 

“Quello di oggi è un altro tassello per il recupero di una dimensione fondamentale di Roma, legata alla terra, al cibo e all’agricoltura”, ha sottolineato il Sindaco Roberto Gualtieri. “È un’idea che replichiamo anche in altri ambiti e, se da un lato estendiamo quantitativamente la porzione di territorio destinata all’agricoltura, dall’altro inneschiamo processi di riqualificazione urbana”. 

Parco San Sisto a Roma: un laboratorio ambientale a cielo aperto 

“L’impianto di San Sisto costituisce un autentico laboratorio ambientale a cielo aperto, capace di fornire preziosi dati climatici sulla qualità dell’aria e di svolgere un’importante funzione di mitigazione climatica, assorbendo anidride carbonica, abbassando le temperature e favorendo la biodiversità e la presenza degli insetti impollinatori”, ha spiegato l’assessora Sabrina Alfonsi. “Grazie al progetto Roma Mater Vinorum, premiato nell’ottobre 2024 come miglior progetto europeo di valorizzazione della cultura del vino e della vite, è stato avviato un lavoro che porterà alla realizzazione di diversi vigneti urbani in siti storici che costituiranno un vero e propria rete di itinerari culturali alternativi agli usuali percorsi turistici e, insieme, preziosi presidi ambientali e storico-didattici”. 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più