Riapre la parte alta della Galleria di Milano: un nuovo polo culturale tra storia e innovazione

Torna accessibile il percorso panoramico sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele II, completamente restaurato e arricchito da spazi culturali dedicati ai giovani talenti

A partire da dicembre sono ufficialmente in vendita i biglietti per scoprire HIGHLINE Milano, il progetto che restituisce ai cittadini e ai turisti la Galleria Vittorio Emanuele II, nella sua totalità. Dopo anni di chiusura, infatti, il percorso panoramico e gli ambienti storici al quarto piano del monumento meneghino tornano accessibili a seguito di un profondo restauro condotto da un gruppo di professionisti under 35. L’inaugurazione è attesa per il 6 febbraio 2026. Ecco tutte le novità.

Highline Milano
Highline Milano

Riapre la Galleria Vittorio Emanuele II: tra restauro e nuovi spazi aperti al pubblico

Il rilancio di HIGHLINE Milano è frutto della vittoria del bando comunale da parte di Duomo 21 S.r.l., che ha consentito di recuperare il percorso panoramico chiuso dal 2019 e di rendere nuovamente fruibili ambienti mai visitabili prima. Un accurato intervento di restauro conservativo ha interessato l’intero quarto piano, la sala storica sopra l’arco monumentale e la terrazza affacciata sul Duomo, preservandone l’identità architettonica.

La Sala degli Orologi e la Skywalk a Milano

La principale novità della riapertura è la Sala degli Orologi, che darà l’opportunità al pubblico di ammirare il meccanismo del 1932 che regolava gli orologi delle piazze milanesi. Un luogo trasformato in uno spazio culturale che debutterà con Il cuore di Milano tra passato, presente e futuro, la mostra curata da Flavio Di Renzo e composta da oltre 60 immagini storiche provenienti dai più importanti archivi cittadini. La visita prosegue sulla rinnovata Skywalk, una passerella sospesa a 40 metri d’altezza ripensata nei flussi e arricchita dalle piazzole panoramiche Clouds, che ospitano ampie zone verdi e installazioni tessili.

Highline Milano e la voce delle nuovi generazioni artistiche

“Il rinnovo dei percorsi e degli spazi della Galleria Vittorio Emanuele II non è solo un intervento architettonico, ma un gesto culturale che dona a Milano un nuovo modo di guardare il suo cuore storico”, spiega ad Artribune Flavio Di Renzo, direttore artistico e curatore di Highline Milano. “Restituire alla città la Sala degli Orologi è per me un atto profondamente emozionante: un gesto che riattiva la memoria e la trasforma in futuro. In questo spazio, l’immaginazione torna a essere forza motrice, dando voce alle nuove generazioni artistiche e aprendo un varco in cui la città può riconoscersi, reinventarsi e vedere sé stessa con occhi nuovi”.

La (nuova) Galleria Vittorio Emanuele II di Milano

HIGHLINE Milano si fonda su tre valori principali: nuove generazioni, territorialità e sostenibilità. Il percorso integra soluzioni eco-progettate, aree verdi sospese e pannelli solari, valorizzando al tempo stesso artisti, artigiani e talenti italiani.
Alla guida c’è un team interamente di giovani professionisti, composto da: Matteo Occhipinti e Franck Pascal, Head del progetto, Camilla Rivieri, direttrice generale, e Flavio Di Renzo, direttore artistico e curatore. Una realtà giovane che ha trasformato un luogo simbolo in uno spazio di dialogo tra storia e futuro, capace di restituire alla città un nuovo modo di vivere la Galleria.

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Redazione

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