Roma si racconta attraverso le voci della scena contemporanea. Le video-interviste di Spazio Taverna
Questo “archivio vivente” mette in dialogo personalità che fanno parte del settore artistico e culturale, restituendo un’immagine della Capitale come laboratorio di visioni capace di cambiare prospettiva e puntare al futuro
Roma guarda al futuro, elaborando nuovi linguaggi per raccontarsi: è questa la città al centro di Vision of Roma, le video-interviste ideate da School of Vision, il nuovo centro di ricerca di Spazio Taverna dedicato allo studio della visione come strumento di trasformazione culturale, sociale ed economica. Ogni episodio è un incontro con chi immagina la Capitale da prospettive diverse – architetti, artisti, urbanisti, imprenditori, curatori -, restituendone un ritratto il più possibile veritiero.
“Vision of Roma” di Spazio Taverna: visioni di una città contemporanea
Vision of Roma nasce con l’obiettivo di costruire un archivio della Roma del futuro, raccogliendo le testimonianze di coloro che oggi stanno ridisegnando il volto della città. La serie, pubblicata sui canali ufficiali della School of Vision, intreccia interviste e mini-documentari per esplorare come arte, architettura e innovazione si incontrino. I primi protagonisti delineano già la portata del progetto: sono LABICS, studio che sta ripensando i Fori Imperiali e la pedana del Colosseo; il Cardinale José Tolentino de Mendonça, promotore del nuovo dialogo del Vaticano con il contemporaneo; Stefano Boeri, architetto e ideatore del laboratorio urbano Roma 2050; Fabrizio Palermo, CEO di ACEA, con il progetto ACEA Heritage; e Margherita Guccione, che racconta la visione del Grande MAXXI.

La visione come strumento di trasformazione per Spazio Taverna
Per Spazio Taverna, che da anni lavora alla contaminazione tra arte, scienza e impresa, la visione non è un gesto estetico ma un dispositivo culturale, un modo per interpretare la complessità e generare trasformazione. In Vision of Roma, questo approccio si traduce in un racconto corale dove architetti e urbanisti dialogano con artisti e curatori, manager con filosofi e scienziati. Il risultato è un atlante della Roma che cambia, dove i linguaggi si sovrappongono e la creatività diventa strumento di cittadinanza attiva: “Vision of Roma è un archivio di futuro”, affermano i fondatori della School of Vision, “un modo per documentare non solo ciò che Roma è, ma ciò che può diventare”.
Roma: un laboratorio di idee e riflessioni per Spazio Taverna
Questo primo video, a cui ne seguiranno altri, si inserisce nel più ampio ecosistema della School of Vision debuttando con la Masterclass Rome Chapter: un percorso di studi per 15 partecipanti internazionali che comprende workshop, mentorship e visite per la città. Con la sua stratificazione di storie, simboli e identità, Roma diventa così un laboratorio di idee e riflessioni condivise, offrendo nuovi orizzonti, prospettive ricordando che il futuro prima di essere costruito deve essere “visto”.
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