Un dipinto di Francis Bacon in asta da Christie’s a New York

Una delle opere di Bacon legate al lutto per l'amato George Dyer arriva per la prima volta in asta da Christie's a New York il prossimo novembre

Comincia a farsi affollato il catalogo della 20th Century Evening Sale di Christie’s del prossimo 9 novembre 2023, al Rockefeller Center di New York. E dopo gli annunci sulle presenze di Monet e Cézanne, è ora il turno di un’altra opera piuttosto attesa: Figure in Movementdi Francis Bacon. La stima preasta è nella regione dei 50 milioni di dollari.  

Francis Bacon, Figure in Movement, 1976. Courtesy Christie's Images Ltd. 2023
Francis Bacon, Figure in Movement, 1976. Courtesy Christie’s Images Ltd. 2023

Francis Bacon in asta da Christie’s a New York

Dipinto nel 1976, Figure in Movement rientra nel canone di capolavori realizzati da Francis Bacon dopo la tragica morte dell’amato George Dyer nel 1971. L’opera arriva in asta per la prima volta, dopo essere stata nella stessa collezione per quasi mezzo secolo, con una stima di 50 milioni di dollari, sembrerebbe. Poco dopo la sua realizzazione, il dipinto fu esposto, insieme ai celebri black triptychs, alla prima mostra personale di Bacon in un’istituzione francese, oltre Parigi, al Musée Cantini di Marsiglia. Per poi essere scelto anche in altre occasioni importanti, come le retrospettive di Tate Gallery, Museo Correr, Centre Georges Pompidou, e tornare protagonista anche più di recente, nel 2018, all’esposizione Bacon – Giacometti della Fondazione Beyeler a Basilea.

Amore e morte nell’opera di Bacon

È proprio con quei dolorosi black triptychs è in chiaro dialogo e continuità Figure in Movement, che come quelli è tra le opere di Bacon ispirate al dolore del lutto per l’amante George Dyer. Portando in scena tracce di vita e di memoria, in una “meditazione su amore, perdita e caducità della condizione umana”, la rappresentazione della figura, su sfondo nero, fonde le sembianze di Dyer con accenni a quelle dello stesso Bacon. I due si incontrarono per la prima volta in un pub nel 1963 e in un momento cementarono una profonda quanto complessa relazione. Dyer ispirò e posò spesso per Bacon, diventando protagonista di alcuni dei suoi più straordinari ritratti. Nel 1971, a pochi giorni dall’apertura di una retrospettiva di Francis Bacon al Grand Palais di Parigi, George Dyer fu trovato morto nella loro stanza all’Hotel des Saint-Pères.  

Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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