L’arte contemporanea protagonista delle aste Phillips e Sotheby’s a New York. Il report

Le sessioni dedicate al contemporaneo di Phillips e Sotheby’s del 17 e 18 novembre chiudono due settimane intense per il mercato statunitense. Ottimi risultati che delineano un mercato tonico che scommette sulla ripresa e sulle nuove proposte

Il 17 novembre scorso a New York, Phillips ha messo a segno un risultato da ricordare. L’asta serale dedicata al contemporaneo si è chiusa con un totale record di $ 137.900.000, segnando la vendita più alta nella storia della casa d’aste con 44 lotti venduti su 46.
Fiore all’occhiello di questa sessione stellare è stato Pope with Owls (1958) di Francis Bacon. L’opera, frutto di uno studio di Bacon sul celebre dipinto Papa Innocenzo X (1950) di Diego Velázquez, è approdata sul mercato dopo più di quarant’anni nella stessa collezione, ma nonostante le alte aspettative non ha raggiunto la stima bassa di $ 35.000.000 ed è stato salvato, probabilmente, dalla garanzia di parte terza per 33 milioni di dollari, segnando, comunque, la vendita più alta nel corso della serata. Risultati degni di nota, invece, sono arrivati da due splendidi lavori di Georgia O’Keeffe e Joan Mitchell. La prima, presente con un vivace dipinto floreale Crab’s Claw Ginger Hawaii realizzato durante il suo soggiorno alle Hawaii nel 1939, ha trovato un nuovo proprietario per $ 7.748.000, mentre Untitled (1992) di Joan Mitchell, realizzato dall’artista pochi mesi prima della sua morte, ha lasciato indietro la stima bassa di $ 4.000.000 per arrivare a $ 11.870.000 di aggiudicazione, commissioni incluse.

Lisa Brice No Bare Back, after Embah (2017) Courtesy of Sotheby's

Lisa Brice No Bare Back, after Embah (2017) Courtesy of Sotheby’s

ASTE A NEW YORK: CECILY BROWN

Si registra un forte interesse per l’ imponente Untitled (2007) di Cecily Brown che doppia la stima bassa, raggiungendo i $ 6.140.500 e per la Welfare Queen (2012) di Amy Sherald, artista nota al mercato statunitense per aver ritratto la ex First Lady Michelle Obama, che passa di mano per $ 3.902.000. Tra i Top Lot ci sono stati, inoltre, Untitled (The Door) (1984) di Jean-Michel Basquiat che ha superato la stima alta, passando di mano per $ 8.549.500, un Panier de Fruit  (1946) dai colori accesi di Pierre Bonard che ha sfiorato i cinque milioni di dollari e la travolgente onda  raffigurata in No Title (Let him come)(2011) di Raymond Pettibon assestandosi a $ 3.418.000 e segnando un nuovo record per l’artista statunitense.

LE ASTE DEI GIOVANI ARTISTI

Come ormai di consueto negli ultimi mesi, sono i giovani a dominare la scena delle aste rivolte al contemporaneo ed anche in questa occasione, complice un catalogo in cui spiccano tra i nomi femminili più ambiti sul mercato, si ottengono ottimi riscontri. Shara Hughes, Emily Mae Smith ed Avery Singer superano il milione di dollari, in particolare quest’ultima con l’opera European Ego Ideal (2014) passa di mano per ben $ 4.023.000. Jadé Fadojutimi ed Ewa Juszkiewicz, presenti con due lavori, hanno lasciato indietro le rispettive stime basse, sfiorando il milione di dollari. Colpisce l’esordio dell’artista ghanese Kwesi Botchway che con l’opera Green Sofa (2020) ha stracciato la base di partenza di $ 30.000 passando di mano per $ 214.200. Phillips ha chiuso la serata da record dando appuntamento al prossimo 30 novembre ad Hong Kong per la 20th Century & Contemporary Art Evening Sale.

Joan Mitchell Untitled (1992) Courtesy of Phillips

Joan Mitchell Untitled (1992) Courtesy of Phillips

LE PROPOSTE CONTEMPORANEE DI SOTHEBY’S

La corposa asta newyorkese del 18 novembre di Sotheby’s era divisa in tre parti: una prima dedicata ai nomi più “freschi” sul mercato contemporaneo con un catalogo intitolato The Now; una seconda rivolta agli artisti del XX secolo, cosiddetti established contemporary ed una terza in cui è la storia del paese ad essere protagonista con la vendita all’incanto di una prima pubblicazione della Costituzione degli Stati Uniti d’America proveniente dalla collezione Goldman. Per quanto riguarda The Now, ci sono stati risultati eccezionali per le giovani artiste, a partire dal primo lotto No Bare Back, after Embah (2017) di Lisa Brice che ha polverizzato la stima bassa di $ 200.000 volando a $ 3.166.000 di aggiudicazione, incluse le commissioni. Ha fatto molto rumore l’opera di dimensioni museali Through Line (2017) dell’artista di origine nigeriana Toyin Ojih Odutola passata di mano per $ 2.198.000, mentre Flora Yukhnovich, tra le protagoniste dell’asta londinese dello scorso 14 ottobre dove una sua opera realizzò il record di £ 2.253.500, ha confermato l’attenzione del mercato per la sua arte dallo stile Rococò, tanto che It’s Better Down Where It’s Wetter (2018) ha trovato un nuovo proprietario per $ 1.835.000. Arriva sul mercato statunitense il padre della pop art giapponese Yoshimoto Nara, star delle aste asiatiche in cui i suoi lavori riscuotono un enorme successo. Anche la piazza di New York ha accolto con entusiasmo la sua Nice to See You Again (1996) che realizza $ 15.430.800, ben sopra la stima alta.

Roy Lichtenstein Two Paintings Craig... (1983) Courtesy of Sotheby's

Roy Lichtenstein Two Paintings Craig… (1983) Courtesy of Sotheby’s

Il lavoro Method Man (2004) di Mark Bradford, si è mantenuto nella stima passando di mano per $ 6.009.000, mentre hanno superato il milione di dollari le opere di Jonas Wood e Rashid Johnson. Night Crossing (2018) di Matthew Wong, realizzato l’anno prima della sua scomparsa, ha oscurato la stima bassa con $ 4.860.000 di aggiudicazione, incluse le commissioni, segno che le offerte per i suoi lavori continuano ad animare il mercato. Per quanto riguarda la seconda parte della serata, protagonista del catalogo proposto dalla Contemporay Art Sale è stato Roy Lichtenstein, presente con ben quattro lavori. Tutti hanno trovato il favore dei bidders , toccando cifre milionarie e ben sopra la stima alta, in particolar modo si è fatto notare Two Paintings: Craig…(1983) arrivato a $ 20.371.500 di aggiudicazione, al netto delle commissioni. Spree (1999) e Band Sinister (2002) della pittrice britannica Cecily Brown, provenienti dalla collezione Douglas S. Cramer, hanno superatoi sei milioni di dollari, mentre Varieties of Internal Torment (1998) e Face It(1967) di Ed Ruscha è volato oltre i tre milioni.
Un vibrante Untiled (1995) di Christopher Wool, parte della serie eseguita con spray su alluminio,  ha catturato l’attenzione degli offerenti e la battaglia per accaparrarselo è finita a $ 13.190.250, più del doppio della stima bassa. Buoni risultati anche per i tre italiani in catalogo: Piero Manzoni con Achrome (1958-59) si è fermato a $ 6.200.000, la Mappa (1984) di Alighiero Boetti a $ 1.835.000, mentre il materico Concetto Spaziale, Attesa (1961) con unico taglio centrale di Lucio Fontana a $ 2.682.000. La serata si è chiusa con la singolare vendita di una copia della Costituzione americana proveniente dalla collezione Goldman. Il lotto  The “Official Edition” of the United States Constitution and the First Printing of the Final Text of the Constitution | We, the People of the United States… ha trovato un nuovo proprietario per la cifra record di $ 43.173.000, somma che andrà a sostegno delle attività promosse dalla Dorothy Tapper Goldman Foundation. Del resto, non capita tutti i giorni di portarsi a casa un pezzo di storia.

Antonio Mirabelli

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Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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