Contemporary Art | Milan, la seconda asta milanese online del 2020 per il contemporaneo

Si aprono le offerte per l'asta online Contemporary Art | Milan di Sotheby’s. Per la competizione e le aggiudicazioni c'è tempo fino al 26 novembre.

L’appuntamento milanese ora in calendario segue gli ottimi risultati della vendita omologa dello scorso giugno – convertita nel pieno dell’emergenza sanitaria da live in online – che era stata la migliore asta europea del settore per fatturato con un sale total di oltre 10 milioni di euro (89% di venduto per lotti e 93% per valore) e aveva aggiornato il record d’asta per Gino De Dominicis (Senza Titolo, 1992, € 492.500). 56 i lotti in catalogo anche per la sessione di novembre proposta da Sotheby’s. Alle opere dei movimenti artistici italiani più influenti del XX secolo – Metafisica, Spazialismo, Arte Povera, Pop Art – si affiancano grandi nomi internazionali provenienti in gran parte da collezioni private italiane: Klee, Lam, Calder, Mathieu, Brauner, Bill, Noland, Vasarely, Katz. Oltre alla seconda parte della collezione privata di ceramiche di Fausto Melotti (la prima ha riscosso ottima accoglienza a novembre 2019), tra gli highlight della sessione Giorgio de Chirico, Gino De Dominicis, con Alighiero Boetti, Lucio Fontana, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano.

Cristina Masturzo

https://www.sothebys.com/en/digital-catalogues/contemporary-art-milan-november-2020

DE CHIRICO E MORANDI

Giorgio de Chirico, Mobili nella Valle (1928)

Giorgio de Chirico, Mobili nella Valle (1928)

Dopo il recente record mondiale per Il Pomeriggio di Arianna, aggiudicato da Sotheby’s a New York lo scorso ottobre a $ 15.931.159, torna anche in questa vendita milanese Giorgio de Chirico con opere di diversi periodi, tra cui Mobili nella Valle (1928), esposto nel 1959 alla GNAM di Torino nella storica mostra “Capolavori d’Arte Moderna nelle Collezioni Private”, e Interno Metafisico con Officina (1951), entrambe con una stima pre-asta di € 300.000 – 400.000. Con lui Giorgio Morandi, forte dei buoni risultati che lo accolgono usualmente all’headquarter milanese di Sotheby’s (due Nature Morte sono state aggiudicate a giugno 2020 per € 1.452.500 e a novembre 2018 per € 2.169.000). In catalogo per Contemporary Art | Milan, con una stima di € 600.000 – 800.000, Natura Morta del 1946.

SCHIFANO, PAOLINI, BOETTI

Mario Schifano, Ossigeno ossigeno (1965)

Mario Schifano, Ossigeno ossigeno (1965)

Arriva dalla collezione di Luisa Spagnoli con un discreto curriculum espositivo Ossigeno ossigeno (1965) di Mario Schifano, una delle prime opere dell’omonima serie (stima € 260.000 – 350.000). Spazio anche per l’Arte Povera, con Michelangelo Pistoletto (Uomo che si gira, 1981, € 180.000 – 250.000), e per Giulio Paolini e la grande tela rovesciata Antologia (23/4/1974) (1974, € 120.000 – 180.000).  È datato invece 1988 l’arazzo di Alighiero Boetti, Oggi il trentunesimo giorno dodicesimo mese anno millenove100ottantotto (stima € 300.000 – 400.000), acquistato nei primi anni Novanta dall’attuale proprietario direttamente dall’artista e mai offerto sul mercato prima d’ora.

DE DOMINICIS

Gino De Dominicis, courtesy Sotheby's

Gino De Dominicis, courtesy Sotheby’s

Tra gli highlight della sessione, Sotheby’s rischiera, anche sull’onda del record di giugno scorso, Gino De Dominicis con Senza Titolo (Il Totem) del 1994, stimato € 130.000 – 180.000.Date le misure di contenimento della pandemia Covid-19, la visione delle opere in asta sarà consentita solo agli operatori del settore, previo appuntamento, dal 20 al 26 Novembre.

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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