Parte con Christie’s l’artweek londinese di Frieze: design, fotografia e opere piccole. La cronaca

I risultati dell’asta che apre le danze dell’art week londinese. Christie’s sceglie di partire con due appuntamenti raffinati e non usuali. Fotografia e design e opere di piccolo formato, nel segno e nella tradizione di Ernst Beyeler, sono le proposte della casa d’asta. La serata ha offerto non poche sorprese.

Si è svolta da Christie’s a Londra la doppia asta ‘Masterpieces of Design and Photography’ e ‘Up Close’ che ha dato inizio alla settimana della Frieze Art Fair a Londra. Le due aste, svoltesi nella stessa seduta serale, sono stateabbastanza sperimentali ed infatti non c’è stato il solito pienone in sala, comunque affollata da molti attivissimi operatori del settore presenti a Londra per l’art week.
Nella prima asta, dedicata al design ed alla fotografia, si è sperimentato un nuovo concept affiancando – per la prima volta – oggetti straordinari di design con fotografie dei grandi maestri dal 1865 ad oggi. L’altra asta Up Close, invece, è stata dedicata ad opere di formato ridotto, realizzate da rinomati artisti ed è stata ispirata dalla visione del famoso gallerista e collezionista svizzero Ernst Beyeler e dalle sue mostre “Petits Formats“, svoltasi alla Galerie Beyeler negli anni tra il 1954-55, il 1967-68 e nel 1978.

LE MOSTRE DI BEYELER

Si trattava di mostre dedicate interamente a disegni, sculture e dipinti “as big as they need to be, and no more“, piccole, intime, emozionali. Beyeler, d’altra parte, chiamò la sua fondazione proprio “the ideal mini-museum“. Con questo spirito Up Close vuole proporre un “Petits Formats” show celebrando quanto di prezioso ed avvincente ci sia nell’arte, attraverso opere di Picasso, Modigliani, Giacometti, Dubuffet e l’ammiraglia Coke Bottle realizzata da Andy Warhol nel 1962 in formato 28×15 cm, una delle prime opere dell’artista americano realizzate con la tecnica serigrafica che lo rese celebre. Per entrambe le aste Christie’s si è superata nella realizzazione dei voluminosi cataloghi che illustrano non solo le opere in asta ma, per ogni artista, la storia, le tecniche e le opere di maggior rilievo.

LA CRONACA DELLE ASTE

Andamento sospeso e  altalenante per l’asta dedicata a design e fotografia: alcuni lotti importanti come Winter Sunrise, Sierra Nevada di Ansel Adams e Jack Dracula under a tree di Diane Arbus sono rimasti invenduti,rispettivamente a 280mila e 42mila sterline ed in generale solo 8 lotti su 35 sono stati battuti sopra al valore di stima massimo. Tra i “fortunati”, un Self-Portrait di Robert Mapplethorpe che, a 450mila sterline di martello ha battuto il record di vendita del fotografo. Rally per Cottagge Tulip, Sorbet di Irving Penn battuta a 210mila sterline(contro 80mila di massima stima) e per Colata di Lava n.16 di Yoichi Ohira battuta a 130mila contro i 50mila di stima. Ingo Maurer  con Porca Miseria raggiunge 95mila sterline e raddoppia la stima massima. Un po’ sotto tono i due lotti di copertina del catalogo, l’opera fotografica di Gilbert and George Red Morning (Hell) battuta a 700mila contro 800mila di stima minima e la stupenda chaise lounge di Marc Newson A Lockheed Lounge, fermatasi a un milione e trecentomila sterline (contro il range di stima tra un milione ed un milione e mezzo).

L'asta Christie's autunno 2017

L’asta Christie’s autunno 2017

OPERE PICCOLE, GRANDI RISULTATI

In sala faceva bella mostra la foto dell’attrice Charlotte Rampling scattata da Helmut Newton e battuta a 270mila sterline. Un collezionista italiano si è aggiudicato a 85mila sterline la lampada Moloch di Gaetano Pesce.
Molto più dinamica e combattuta, soprattutto in sala, l’asta Up Close dove l’attesissima Coke Bottle di Warhol è rimasta però sotto la stima minima di 1,8 milioni, essendo stata battuta a 1,6, mentre un Achrome di Piero Manzoni ha doppiato, a 320 mila sterline, la stima massima. Stessa situazione per un’opera di Roman Opalka (60 mila) e Sacco e verde di Burri (230mila sterline). Successo anche per Sciogliersi come neve al sole di Alighiero Boetti venduto a 130mila sterline e per un Untitled di Cy Twombly (430mila sterline), ma la parte da leone l’hafatta Giacometti con la sua scultura Homme (Apollon) che stimata al massimo 1,2 milioni è stata battuta (dopo una lunga battaglia, a rilanci di 100mila sterline, tra sala e telefono) a 2,9 milioni. Stabili i due Fontana Concetto Spaziale, Attesa rosso e giallo, aggiudicati a 410 e 320mila sterline. Contentissimo, presente in sala con il figlio, l’acquirente del Lucian Freud, Pluto, acquistato a “sole” 750mila sterline. Non emergono Chagall con Au cirque,battuto a 420mila sterline (poco meno della stima minima di 450mila) e Picasso con La fenetre de l’atelier, battuto alla stima minima di 700mila sterline. Delusione per Fiori di Giorgio Morandi, invenduto a 110mila sterline. Al di là  della cronaca entrambi gli esperimenti sembrano ben riusciti (Design & Photography 86% sold by lot e 93% by value, Up Close 94% by lot e 99% by value) e capaci di destare l’interesse degli operatori del settore e dei collezionisti con opere belle e non usuali.

Mario Bucolo

www.christies.org

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Mario Bucolo

Mario Bucolo

Mario Bucolo è fotografo professionista (awards winners come si dice di chi ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali), pur amando definirsi ‘artigiano dell’immagine’, specializzato in architettura, landscape, viaggi. Catanese, vive e lavora a Londra da alcuni anni. Ma Mario Bucolo…

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