Mondo delle fiere in subbuglio. NADA fonda Chicago Invitational, cancellata Independent Brussels

Dopo la cancellazione dell’appuntamento a New York, NADA fonda una nuova rassegna a Chicago, che inaugurerà il prossimo novembre. Brutte notizie per Independent, fiera newyorchese che dopo tre anni ha dovuto annullare la tappa a Bruxelles

Nelle ultime settimane abbiamo svelato le anticipazioni sulle fiere che inaugureranno in Italia in autunno (ArtVerona dall’11 al 13 ottobre e Artissima dall’1 al 3 novembre). Ad essere in pieni preparativi per i prossimi eventi fieristici non è soltanto il mondo dell’arte italiano, ma anche quello estero, con il lancio di nuove fiere – ovvero Chicago Invitational, promossa da NADA – New Art Dealers Alliance – e la cancellazione a sorpresa di alcuni appuntamenti – è il caso di Independent Brussels, l’edizione belga della fiera nata nel 2009 a New York e giunta nella capitale belga nel 2016.

Il booth della RAchel Uffner Gallery di New York a NADA

Il booth della RAchel Uffner Gallery di New York a NADA

NADA E LA NUOVA CHICAGO INVITATIONAL

Chicago Invitational nasce dopo la cancellazione della tappa newyorchese della fiera NADA, rassegna fondata nel 2012 dall’omonima associazione non profit di gallerie, la New Art Dealers Alliance. Durante l’art week dello scorso marzo nella Grande Mela capitanata dall’Armory Show, NADA ha lanciato la New York Gallery Open, iniziativa promossa dalle gallerie newyorchesi (e non solo) che, diversamente dalle fiere, era finalizzata a portare il pubblico all’interno delle stesse gallerie. A maggio invece, in occasione di Frieze New York, l’“Alleanza delle Gallerie” ha lanciato NADA House, mostra off-site con 45 artisti provenienti dalle gallerie e dalle organizzazioni non profit di NADA in 34 sale di tre case coloniali a Governors Island. NADA insomma non ha intenzione di abbandonare New York, organizzando durante le settimane dell’arte eventi e mostre che possano in qualche modo sostituire l’ex fiera, complice anche il clima di crisi che negli ultimi tempi affrontano le fiere indipendenti: oltre a NADA, infatti, hanno battuto ritirata da New York anche PULSE e Moving Image, e non è un mistero che per le piccole e medie gallerie sia sempre più difficoltoso riuscire a coprire i costi per partecipare alle fiere. Se New York è troppo cara e impegnativa, a quanto pare Chicago si presenta agli occhi della New Art Dealers Alliance una soluzione alternativa e soprattutto sperimentale: “storicamente, Chicago è stata una fucina di gallerie gestite da artisti e spazi alternativi. La città allora e ora incarna lo spirito sperimentale di NADA, e non vediamo l’ora di mettere in contatto i nostri espositori con questo pubblico”, ha commentato Heather Hubbs, direttore esecutivo di NADA. Chicago Invitational si svolgerà dal 18 al 21 settembre al Chicago Athletic Association Hotel, durante l’edizione 2019 di Expo Chicago, fiera d’arte moderna e contemporanea fondata nel 1980, e ospiterà 35 gallerie statunitensi e internazionali.

LA CANCELLAZIONE DI INDEPENDENT BRUSSELS 

Nata nel 2009 da un’idea di Elizabeth Dee, Darren Flook, Matthew Higgs, Laura Mitterrand e da un consorzio di gallerie, Independent quest’anno ha festeggiato i dieci anni dalla sua prima edizione newyorchese, con oltre 50 espositori provenienti da tutto il mondo (comprese gallerie dall’America Settentrionale, dal Canada e dall’Asia) ospitati presso gli Spring Studios di Tribeca a Manhattan. Independent Brussels, invece, nasce nel 2016, e per i primi due anni si è svolta in concomitanza con la storica fiera locale Art Brussels. Il successo di pubblico e critica registrato nelle prime due edizioni hanno spinto Independent a rivisitare il format del suo avamposto in Belgio, organizzando nel 2018 una fiera completamente nuova: a partire dalle date di svolgimento, non più in primavera insieme alla già citata Art Brussels, ma in autunno, per avere maggiore spazio e attenzione mediatica. Inoltre l’ultima edizione della fiera si è contraddistinta per il nuovo modello proposto: meno commerciale e più curatoriale, trasformandosi così in una sorta di festival dedicato alla performance con live art, installazioni, mostre e talks a tema, con la curatela di Vincent Honoré. L’impegno assunto da Independent, però, è stato forse troppo oneroso, dato che di recente è stata annunciata la cancellazione della tappa belga della fiera. L’idea di cambiare data alla fiera, a quanto pare, non si sarebbe rivelata molto azzeccata, dato che l’art week a Brussels si svolge in primavera e non autunno. Per non contare poi che nei giorni in cui si è svolta l’ultima edizione della manifestazione, l’attenzione del sistema dell’arte internazionale era rivolta alla Shanghai Contemporary Art Fair in Cina. A questo si aggiungono anche problematiche di tipo gestionale: gli spazi in cui si è svolta l’ultima edizione belga di Independent sono tre volte più grandi rispetto a quelli dell’avamposto a New York. Insomma, sembra proprio che le fiere indipendenti, quando intenzionate a fare il “salto” per raggiungere le grandi, trovino grosse difficoltà economiche e logistiche, nonostante spesso promuovano modelli di fiere sperimentali e programmi curatoriali di livello.

– Desirée Maida

Chicago // dal 18 al 21 settembre 2019
Chicago Invitational
Chicago Athletic Association Hotel
www.newartdealers.org

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

Scopri di più