L’Accademia di Brera a Milano festeggia i suoi primi 250 con un 2026 di mostre e eventi. Il programma

L'Accademia festeggia un quarto di millennio con la Laurea ad Honoris a Giulio Paolini, mostre studentesche e grandi collettive e retrospettive dalla modernità alla contemporaneità. Ecco il programma

Il 1776 è stato un anno intenso per Milano, e la sua cultura. Una cultura del diritto – Maria Teresa d’Austria invita la Lombardia asburgica ad adeguarsi all’Austria nell’abolire la tortura -, una cultura della musica e del balletto – con l’incendio del Teatro Regio Ducale si avvia la costruzione del Teatro alla Scala – e una cultura dell’arte: è del 22 gennaio l’inaugurazione dell’Accademia di Brera, ancora incompleta ma già un centro pulsante di creazione. Oggi, 250 anni dopo, l’Accademia apre al pubblico un programma di un anno di grandi mostre ed eventi realizzati insieme a Pinacoteca e Grande Brera – un sistema che l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi ha definito “unico al mondo” – per festeggiare il suo primo quarto di millennio.

Le migliori opere degli studenti di Brera in mostra a Milano

Prima in Italia per numero di studenti e docenti (rispettivamente 4500 e 400, tra ruolo e contratto), l’Accademia avvierà il programma per l’anniversario con la Laurea Honoris Causa all’artista Giulio Paolini (Genova, 1940) in concomitanza con l’inaugurazione dell’anno accademico, ma si entrerà nel vivo delle mostre solo d’estate. Il 30 giugno aprirà un primo percorso di opere scultoree di studenti selezionati, seguito il 2 luglio, nell’ex chiesa di San Carpoforo, da uno sul rapporto tra arte e new media. Durante i mesi estivi, con la sospensione delle lezioni, l’Accademia trasformerà le proprie aule in spazi espositivi e laboratoriali aperti, dove il pubblico potrà osservare liberamente le opere delle diverse Scuole, da Pittura a Scultura, da Scenografia a Grafica d’Arte e Nuove Tecnologie dell’Arte. A ottobre apriranno poi la mostra delle Scuole di Grafica e Decorazione (nell’ex chiesa di San Vittore in Corvetto) e quella dei migliori talenti diplomatisi negli ultimi anni (nel Cortile della Magnolia).

Hayez e la pittura dei docenti di Brera in mostra nel 2026

Due le mostre più istituzionali attese sempre per l’autunno 2026: la prima è quella dedicata a Francesco Hayez (Venezia, 1791 – Milano, 1882) che raccoglierà, in collaborazione con la Pinacoteca, un grande corpus di opere dell’artista romantico, a tema mitologico e storico, compiute e incompiute.

La seconda è quella, in collaborazione con la Grande Brera, che celebra il ruolo di guida dei docenti dell’Accademia nel contesto artistico italiano, soprattutto nel passaggio da Modernità a Contemporaneità. In apertura a ottobre nella Sala Stirling di Palazzo Citterio, Brera Modern and Contemporary punta a mostrare al pubblico l’Accademia e i suoi più celebri professori – da Lucio Fontana a Marino Marini, da Luciano Fabro a Grazia Varisco e Ugo La Pietra – come tassello chiave del fermento culturale cittadino e nazionale, un ruolo sottolineato anche dal presidente Diego Visconti. Sempre in collaborazione con la Grande Brera, l’Accademia inaugurerà (in tempo per l’estate, però) negli spazi pubblici del Palazzo di Brera una mostra permanente di foto storiche con il nome di Brera svelata.

L’eredità dell’Accademia di Brera

Il 2026 sarà un anno dedicato anche al tirare le fila della storia dell’Accademia, che oltre alla didattica e alla ricerca si è fatta un nome nei campi della conservazione, dell’archiviazione e del restauro. Oltre al nuovo logo realizzato da The Branding Letters, che riprende la medaglia con la Minerva e le tre Grazie realizzata dal segretario dell’Accademia Giuseppe Bossi (tra 1801 e 1807), sarà pubblicato il primo volume (di tre) de La Storia della Scuola di Pittura dell’Accademia di Brera.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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