Sperimento l’arte! L’Associazione Musei d’Arte Contemporanea a confronto con le scuole italiane

Privilegiati i contesti svantaggiati e periferici, per un progetto nato dalla collaborazione di Amaci con il Ministero dell’Università e il Ministero dei Beni Culturali che porta gli artisti nelle scuole e le scuole nei musei

L’impegno di Amaci, l’Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, nei programmi di formazione ha una storia lunga due anni, con gli Educational day e i progetti realizzati con gli artisti – ultimo solamente in ordine cronologico Valerio Rocco Orlando – cominciati nella primavera del 2015 e poi con la convenzione firmata con il Ministero dei Beni Culturali nell’ottobre 2015, con l’obiettivo di creare progetti e attività volte alla ricerca, alla promozione e alla diffusione della conoscenza dell’arte contemporanea, e a potenziare le interazioni tra le azioni a finalità pubblica promosse dalle istituzioni museali. Il 2016/2017 è stato inoltre – e sarà – l’anno di Sperimento l’arte! Musei e artisti nelle scuole, un’iniziativa che aggiunge la collaborazione del Ministero dell’Università e che prevede per l’anno scolastico in corso la programmazione di iniziative in sinergia tra scuole e musei, estendendosi su tutto il territorio nazionale, ma con una attenzione particolare alle comunità scolastiche delle periferie e delle zone economicamente svantaggiate.

L’ABC DELL’ARTE

L’obiettivo è l’alfabetizzazione all’arte, andando ad incoraggiare – anche grazie all’apporto prezioso degli artisti che verranno coinvolti – la comprensione dell’arte contemporanea da parte dei giovanissimi e creando una relazione profonda, comunitaria, tra istituti scolastici, alunni e musei del territorio. Gli incontri e i laboratori si svolgeranno a scuola e al museo, che diventerà punto di riferimento del progetto che si svilupperà grazie al coinvolgimento attivo dei dipartimenti educativi. Ma come si concretizza il progetto? In quali azioni? Ad esempio a Napoli si svolgerà L’hai fatto tu?, un progetto di incontri tra il Museo di Castel Sant’Elmo e le scuole, rivolto a studenti di istituti scolastici di periferia, come i ragazzi della scuola media inferiore di Secondigliano, segnati da situazioni di svantaggio socio-culturale e di dispersione scolastica.

DA NAPOLI ALL’ALTO ADIGE

Il progetto si realizzerà nell’incontro con gli artisti Rosy Rox, Nini Sgambati, Rosa Panaro, Giuseppe Pirozzi, insieme ai quali gli studenti potranno sperimentare pratiche e modalità di produzione artistica. Sempre a Napoli, al Madre, sarà Roxy in the Box a condurre il laboratorio con gli allievi del Liceo Artistico Statale SS. Apostoli. A Nord, al Museion di Bolzano, Silvia Hell realizzerà un workshop con gli iscritti alla scuola professionale provinciale per scalpellini e scultori Johannes Steinhäuser di Lasa, in Alto Adige, mentre al Mart di Trento e Rovereto David Aaron Angeli, cileno classe 1982, incontrerà i bambini della scuola primaria di Dimaro, un paese a 766 m compreso nel territorio decentrato del comune di Dimaro-Folgarida. Ma questi sono solo alcuni degli esempi di una mappa nazionale ampia ed intricata di progetti che attraversa tutte le età e le realtà geografiche e professionali, e che raccoglie gli studenti intorno ai 24 musei aderenti alla rete Amaci.

Santa Nastro

www.amaci.org

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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