Il British Museum ha un nuovo direttore per rifarsi la faccia. Arriva Nicholas Cullinan dalla National Portrait Gallery di Londra

L’istituzione britannica aveva emesso un bando lo scorso gennaio per l’individuazione di un nuovo direttore che fosse in grado di sovrintendere a un cambiamento culturale incisivo all’interno del museo al centro di numerosi scandali   

È Nicholas Cullinan il nuovo direttore del British Museum di Londra che dopo quasi 10 anni lascia la National Portrait Gallery dove era in carica dal 2015. La nomina è stata approvata dal consiglio di amministrazione e dal primo ministro britannico Rishi Sunak e inizierà ufficialmente la prossima estate, dopo che all’inizio di quest’anno era stato emanato un bando per l’individuazione del nuovo direttore che sarebbe succeduto a Mark Jones (che a sua volta era stato nominato in seguito delle dimissioni di Hartwig Fisher dovute allo scandalo dei furti). Il compenso pubblicizzato dal bando era di 216.000 sterline (equivalenti a circa 250.000 euro, vietati i confronti con i bandi pubblicati in Italia…) con la responsabilità di dover ristabilire, se non ricostruire, la reputazione del museo. “Il British Museum è uno dei più grandi musei del mondo ed è un onore diventarne il prossimo diettore. Non vedo l’ora di unirmi al suo meraviglioso staff e di lavorare con il consiglio di amministrazione per guidarlo in un nuovo capitolo. Ci saranno trasformazioni significative, sia logistiche che intellettuali, per re-immaginare collettivamente il British Museum e continuare a renderlo il più coinvolgente possibile”, ha dichiarato Cullinan. 

La nuova direzione del British Museum sotto il segno di Nicholas Cullinan

Cullinan si appresta dunque ad affrontare le conseguenze dei 1500 manufatti della collezione che nel 2023 sono risultati essere “mancanti, rubati o danneggiati”, oltre a sovrintendere alla ristrutturazione del museo. Il progetto di rinnovamento, infatti è uno dei più significativi mai intrapresi che, si prevede, durerà per decenni. Iniziato sotto la direzione di Hartwig Fisher, la prima fase dovrebbe concludersi quest’anno con l’apertura della nuova struttura del British Museum Archaeological Research Collection facility in Reading, mentre il museo sta anche pianificando un nuovo Energy Centre al fine di eliminare gradualmente i combustibili fossili nei suoi locali. 

Chi è Nicholas Cullinan il nuovo direttore del British Museum

È nato nel 1977 in Connecticut (Stati Uniti) ma è cresciuto in Inghilterra Nicholas Cullinan, laureato presso il Courtauld Institute of Art di Londra, dove ha anche svolto un dottorato di ricerca. Storico dell’arte e curatore, dal 2006 al 2007 ha preso parte alla Hilla Rebay International Fellowship presso il Guggenheim Museum Bilbao, il Solomon R. Guggenheim Museum e la Peggy Guggenheim Collection, mentre dal 2007 al 2013 è stato curatore d’arte moderna internazionale alla Tate Modern. Successivamente, sempre come curatore d’arte moderna e contemporanea, è entrato a far parte del Metropolitan Museum of Art di New York e nel 2015 è stato nominato direttore della National Portrait Gallery di Londra.

Caterina Angelucci 

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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