Zona di innesco / Trigger Zone

Informazioni Evento

Luogo
KILOMETRO ROSSO
Via Stezzano 87 24126 , Bergamo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/10/2014

ore 11

Contatti
Sito web: http://www.accademiabellearti.bg.it
Curatori
Alessandra Pioselli, Agustin Sanchez
Uffici stampa
B@BELE COMUNICAZIONE
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra del progetto Artist-in-residence Kilometro Rosso.

Comunicato stampa

Zona di innesco / Trigger Zone

4 – 19 ottobre 2014
Inaugurazione: sabato 4 ottobre 2014 – ore 11.00
Kilometro Rosso – Parco Scientifico e Tecnologico
via Stezzano, 87 – Bergamo

Nell’ambito della XII edizione di BergamoScienza

Mostra del progetto Artist-in-residence Kilometro Rosso
A cura di Alessandra Pioselli e Agustin Sanchez
Promosso da Accademia di belle arti G. Carrara e Kilometro Rosso
In collaborazione con i partner Brembo, Caiazza & Partners, Intellimech, Istituto Mario Negri, Italcementi, Petroceramics, Umania
Con il sostegno di Banca Popolare di Bergamo

Zona di innesco: parte del neurone in cui si genera il potenziale di azione che muove repentini cambi di carica. Sette giovani artisti hanno avuto l’opportunità di sviluppare il proprio lavoro presso altrettanti centri di ricerca e di servizi avanzati che hanno sede al Kilometro Rosso - Parco Scientifico e Tecnologico.

La mostra Zona di innesco – che si terrà dal 4 al 19 ottobre 2014 nell’ambito della XII edizione di BergamoScienza - è la fase conclusiva del progetto Artist-in-residence Km Rosso, a cura di Alessandra Pioselli e Agustin Sanchez, promosso da Accademia di belle arti G. Carrara (Bergamo) e da Kilometro Rosso (Bergamo), in collaborazione con Brembo, Caiazza & Partners, Intellimech, Istituto Mario Negri, Italcementi, Petroceramics, Umania, con lo scopo di creare condizioni d’integrazione tra la sperimentazione artistica e la ricerca tecnologica e scientifica avanzata.
Le opere presentate – performance, installazioni sonore e ambientali, disegni, sculture – sono il frutto dell’inserimento degli artisti Diego Caglioni, Francesco Crovetto, Barbara Boiocchi, Simone Longaretti, Matteo Maino, Federica Mutti e Lia Ronchi in team interdisciplinari di ricerca rispettivamente presso Intellimech, Italcementi, Umania, Petroceramics, Istituto Mario Negri, Brembo, Caiazza & Partners.
Il titolo della mostra, Zona di innesco, allude a un’area di stimolazione cross-disciplinare che produce processi di pensiero creativi. La pratica artistica si è integrata alla ricerca nel campo della biologia, chimica, fisica, geologia, giurisprudenza, ergonomia, informatica, ingegneria dei tessuti, meccatronica, scienze mediche ed altro ancora, dando luogo a complesse e originali risposte.

Gli artisti, le aziende, le opere:

Umania è una società che supporta le aziende nel generare idee e prodotti innovativi attraverso tecniche e modelli di sviluppo della creatività, studiando gli aspetti cognitivi e comportamentali degli individui e delle organizzazioni.
La performance in otto fasi Tutto si muove (2014) di Barbara Boiocchi prende spunto dall’approccio dinamico che Umania applica sia al metodo, sia all’ambiente di lavoro. L’artista coinvolgerà lo staff della società in una performance / workshop – che si terrà in uno spazio urbano di Bergamo -, a partire dal montaggio e smontaggio delle strutture che la società utilizza in ufficio, secondo i layout che sperimenta nell’ambiente lavorativo ma alternati ad altri assetti che fanno riferimento all’immagine dell’assemblea pubblica.

Intellimech è un consorzio di aziende finalizzato alla ricerca nell'ambito della meccatronica che comprende la progettazione elettronica avanzata, informatica, dei sistemi ICT e meccanica. Diego Caglioni ha sviluppato l’installazione sonora Botta e risposta (2014), che cattura suoni in tempo reale distorcendoli, interrogandosi sull’estetica astratta della macchina.
Il Centro Ricerca e Innovazione i.lab di Italcementi promuove il concetto di sostenibilità, sviluppando innovazioni tecnologiche, funzionali ed estetiche dei nuovi materiali per le costruzioni. L’installazione AB (2014) di Francesco Crovetto mette in luce il potenziale energetico dei materiali cementizi, allontanandoli dalle caratteristiche e dagli usi convenzionali.
Organizzazione scientifica senza fine di lucro, l’Istituto Mario Negri opera a livello internazionale nel campo delle scienze biomediche. L’installazione 0,010125 m³ (2014) di Matteo Maino riflette sul ruolo “pedagogico” del contenitore che “educa” il materiale che vi viene inserito, sulla base della sperimentazione sulle cellule staminali immesse entro organi de-cellularizzati, compiuta dal laboratorio di ingegneria dei tessuti dell’Istituto.
Leader mondiale della tecnologia degli impianti frenanti a disco per veicoli, Brembo S.p.A è fornitore dei costruttori più prestigiosi a livello mondiale di sistemi frenanti ad alte prestazioni, nonché di altri componenti per il settore racing. Federica Mutti si è concentrata sulle migliaia di immagini al microscopio di stampi in ghisa che la Brembo produce al fine del controllo qualità dei materiali. L’artista ha intagliato cinquanta di queste micrografie d’archivio, portando alla luce storie e figure immaginarie (Cinquanta presunte ècfrasi dichiarano l’indipendenza. Esigono il diritto al commento, 2014).
Petroceramics S.p.A. sviluppa materiali ceramici avanzati ed è attiva in settori quali i materiali d’attrito per sistemi frenanti, antiproiettile, componenti ceramici per l'industria manifatturiera e per il settore aeronautico.
Con l’installazione Natura aliena (2014), Simone Longaretti riflette sull’idea di “intelligenza aliena”. Attraverso complessi processi di cottura, l’artista ha trasformato elementi naturali di origine organica in materiale ceramico inorganico, in carburo di silicio, materiale raro sulla terra ma diffuso nello spazio sotto forma di polvere interstellare.
Studio legale associato, Caiazza & Partners sostiene, in campo societario e contrattualistico, le iniziative imprenditoriali rivolte alla creazione di nuove tecnologie ed al loro sviluppo commerciale internazionale. Realizzando un formicaio virtuale che prolifera nello spazio (Meta, 2014), Lia Ronchi si è focalizzata sulla figura del rizoma, metafora della Rete collettiva, l’innovativo strumento legale per l’attivazione di piattaforme di cooperazione tra aziende, promosso dallo Studio Caiazza.
www.accademiabellearti.bg.it - www.kilometrorosso.it