X-Change

  • AMY-D

Informazioni Evento

Luogo
AMY-D
Via Lovanio 6, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
05/05/2016

ore 18,30

Generi
fotografia, collettiva
Loading…

Un progetto di arte fotografica e sensibilizzazione ambientale che parla di cambiamenti climatici.

Comunicato stampa

Amy-d Arte Spazio, in occasione dell’edizione 2016 del Mia Fair, presenta a Milano X-CHANGE, un progetto economART a cura di Anna d’Ambrosio.
ARTISTI:
Beba Stoppani, 0° a 5000 mt
Daesung Lee, Ghoramara / Futuristic Archaeology
Edoardo Miola, FORE-X
AMY D Arte Spazio MI 05 maggio_15 maggio 2016
Testo critico: Gigliola Foschi

Sullo sfondo della COP21, la conferenza mondiale sul clima.
Nel tempo in cui l’ambiente è al cuore delle preoccupazioni pubbliche, Amy-d Arte Spazio presenta un progetto di arte fotografica e sensibilizzazione ambientale che parla di cambiamenti climatici e cambiamenti cause ed effetto che si generano, creano, producono.

Progetto di condivisione.
X-CHANGE è il tentativo di costruzione di una cosmologia, ad opera di Beba Stoppani, Daesung Lee, Edoardo Miola; un progetto modulare discorsivo di confronto dialettico tra tre artisti, narrazione visiva di una storia da dove si era interrotta.
La costruzione di una cosmologia è uno spazio di produzione di pensiero, di conoscenza e di (auto)coscienza. Questo progetto nasce da un vuoto, un’urgenza, che gli artisti, compagni di viaggio, hanno avvertito.
Quali le reali potenzialità dell’arte nell’operare cambiamenti all’interno del corpo sociale?
Quale ruolo può avere la ricerca artistica nell’ambito degli studi e delle pratiche legate alla sostenibilità?
Quale il valore aggiunto nel coinvolgimento degli artisti in questo ambito?
Esiste un’Estetica della Sostenibilità?
Questi e altri quesiti sono alla base della sperimentazione che si vuole mostrare.
Il progetto intende proporre una riflessione critica articolata che affronti in maniera interdisciplinare la questione ambientale, intesa nel duplice aspetto di crisi della società termo-industriale fondata su fonti energetiche non rinnovabili e di crisi ecologica dovuta all’inquinamento e al preoccupante surriscaldamento del pianeta.
Il problema ecologico non può essere ridotto ad una questione ambientalista tout court, ma va analizzato e inteso nelle sue molteplici implicazioni filosofiche, psicologiche, ambientali, economiche e sociali. L’ecologia non solo come scienza della natura, ma come scienza dell’interrelazione del confine, della trasversalità, quale nesso focale del binomio natura/cultura.
Le diverse specificità artistiche presenti in X-CHANGE, ad opera degli artisti Beba Stoppani, Daesung Lee e Edoardo Miola, condividono una strategia che non denuncia passivamente il degrado del nostro pianeta, né offre nuove e funzionali soluzioni tecnologiche; articolano, invece, le contraddizioni e le responsabilità incrociate in cui ci imbattiamo in prima persona e come società.
La loro “arte” non indica la “giusta” via etica ed ambientalista, ma permette di analizzare e mettere in discussione le nostre azioni e le nostre percezioni.
Mette in moto un atteggiamento critico che interviene, si infiltra, re-interpreta e decodifica le relazioni umane con le forme di vita non-umana e con gli altri esseri viventi.
L’obiettivo è ricercare, rivelando nella riutilizzazione di materiale fotografico realtà incorporate, corpi organici/inorganici nascosti.
Emergono forme di vita e di interazione natura-uomo-macchina come mutante che documentano i loro interventi di ricerca e di creatività sperimentale.
Pertanto, questo tipo di X-CHANGE emerge come pratica contemporanea.