Wundergram o della fotografia ai tempi di Instagram

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLO DEI LETTORI
Via Conte Giambattista Bogino 9, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
12/09/2017

ore 21

Generi
incontro - conferenza

Photo & Contemporary è lieta di annunciare la tavola rotonda “WunderGram o della fotografia ai tempi di Instagram” ispirata dal progetto fotografico di Pietro Privitera in esposizione fino al 16 settembre presso la Galleria Photo & Contemporary a Torino.

Comunicato stampa

Photo & Contemporary è lieta di annunciare la tavola rotonda “WunderGram o della fotografia ai tempi di Instagram” ispirata dal progetto fotografico di Pietro Privitera in esposizione fino al 16 settembre presso la Galleria Photo & Contemporary a Torino.

L'incontro con la partecipazione di qualificati relatori che lavorano a diverso titolo nel mondo dell'arte e della fotografia, si terrà al Circolo dei Lettori di Torino il 12 settembre alle ore 21 e sarà introdotto dal direttore del Circolo Luca Beatrice. Saranno presenti con loro interventi: Umberto Allemandi, editore, Nicola Davide Angerame, curatore d’arte, Lorenza Bravetta, consigliere Ministero della Cultura per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, Giovanni Gastel, fotografo e Valerio Tazzetti, direttore Photo & Contemporary Torino.

In preparazione della tavola rotonda il pubblico potrà fare una visita guidata (dalle 18 alle 20,15) in compagnia dell'autore, Pietro Privitera, alla mostra “WunderGram” in corso fino al 16 settembre presso la galleria Photo & Contemporary poco distante dal Circolo dei Lettori.

Nella tavola rotonda i temi trattati verteranno sulle questioni aperte dal successo e dalla diffusione di Instagram, il social network incentrato sulla fotografia, e divenuto il soggetto di un saggio critico scritto dall'autore Privitera e legato al suo progetto di mostra: “Polagram o Instaroid. Evoluzione dell'homo photographicus”, che sarà pubblicato sul Giornale dell'Arte del mese di Settembre 2017.

I significati sociali ed estetici di questo strumento di condivisione saranno analizzati in una serata in cui ogni intervento apporterà una visione specifica di un fenomeno che sta influenzando il presente e sembra destinato ad avere sempre più impatto sulla società del futuro.

Instagram come medium del villaggio globale, così come lo ha analizzato Marshall McLuhan : il legame, sempre più viscerale, tra l'uomo del terzo millennio e lo smartphone; il rapporto tra realtà e realtà virtuale; la democratizzazione e la standardizzazione della fotografia e la questione dello statuto della fotografia in ambito sociale, estetico ed ontologico ; la diffusione del selfie e della narrazione di sé; le nuove forme di descrizione del mondo e la proprietà delle immagini; il rapporto con l'universo Polaroid degli anni Sessanta, della controcultura e della cultura pop (Andy Warhol&Co.); la bulimia dello sguardo e l'iconolatria di scottante attualità; la questione dell'aura dell'opera d'arte fotografica.

Infine considerazioni sulle politiche della condivisione degli archivi messe in atto dal Ministero della Cultura in occasione delle campagne di comunicazioni dedicate ai musei e all'arte.

(Il MiBACT rinnova quindi l’invito ad una vera e propria caccia al tesoro digitale nei musei italiani: i visitatori, muniti di smartphone o macchina fotografica, sono chiamati ad andare alla ricerca di immagini di festa raffigurate in sculture, vasi figurati, arazzi e affreschi delle, ma anche a raccontare attraverso gli scatti il proprio stupore di fronte alle collezioni museali del cuore. Tutti possono condividere le proprie foto con gli hashtag #attimidigioia e #agostoalmuseo e invadere i social con opere da tutta Italia, seguendo un filo rosso che unisce, nella bellezza, le straordinarie collezioni dei Musei Italiani.
La campagna è promossa su tutti i social network del MiBACT, ma ha il suo cuore nel profilo instagram @museitaliani.)