Wildlife Photographer of The Year

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO TURATI
Via Meravigli 9B, Milano, Italia
Date
Dal al

Lunedì chiuso
Martedì, mercoledì, sabato, domenica h 10 - 20 / giovedì e venerdì h 10 - 22.30
1° novembre, 7 e 8 dicembre h 10 - 20
24, 26, 31 dicembre h 10 – 19 (25 dicembre chiuso)
Chiusura biglietteria 30 minuti prima
Ingressi contingentati - Green Pass obbligatorio

Vernissage
30/09/2021
Biglietti

SABATO, DOMENICA E FESTIVI Intero € 13 Ridotto € 11 (14-17 anni, over 65) / € 7 (disabili, giornalisti non accreditati) INFRASETTIMANALI Intero € 11 Ridotto € 9 (14-17 anni, over 65) / € 5 (disabili, giornalisti non accreditati) Promozione Famiglie: 1 o 2 genitori o adulti + 1 o 2 bambini (6-13 anni) adulti € 11 / bambini € 7 Gratuito 0-5 anni

Generi
fotografia
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Nuova centralissima sede a Milano per la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo in programma con la 56° edizione a Palazzo Francesco Turati (ex spazio Forma).

Comunicato stampa

Torna a Milano Il Wildlife Photographer of the Year, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, che da quest’anno cambia sede ed è ospitata nei suggestivi spazi di Palazzo Francesco Turati (ex spazio Forma) in via Meravigli 7, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021.
Come sempre organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento, con il patrocinio del Comune di Milano, l’attesissima esposizione, che nel 2020 non si è tenuta causa emergenza Covid, apre quest’anno in totale sicurezza.
Spiega il presidente Roberto Di Leo: “nonostante le difficoltà organizzative, abbiamo deciso di non far mancare al pubblico milanese questo evento tanto amato e di dare un segnale di ripresa. La mostra sarà fruibile a ingressi contingentati con obbligo di green pass e lo spazio è stato adeguato alle norme sanitarie vigenti. Il lato positivo è che con il distanziamento, le splendide immagini fotografiche si potranno ammirare una dopo l’altra, in esclusiva. Samo sicuri del sostegno dei visitatori che invitiamo ad approfittare del biglietto ridotto durante la settimana e degli orari serali per consentire la maggiore distribuzione possibile delle presenze, perché ci distanziamo per avvicinarci e tornare finalmente a partecipare.”
Da vedere in mostra le 100 immagini premiate alla 56a edizione del concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra che ha visto in competizione 45.000 scatti provenienti da 95 paesi, realizzati da fotografi professionisti e dilettanti.
Selezionate alla fine dello scorso anno da una giuria internazionale di esperti, in base a creatività, valore artistico e complessità tecnica, le foto finaliste e vincitrici ritraggono animali rari nel loro habitat, comportamenti insoliti e paesaggi straordinari; la bellezza della natura ma anche la sua fragilità da difendere e preservare.
Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2020 è il russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”. L’immagine ritrae una tigre siberiana, specie in via d’estinzione, che abbraccia un antico abete della Manciuria per marcare il territorio. Ci sono voluti oltre undici mesi per riuscire ad immortalare questo scatto ottenuto grazie a fotocamere con sensore di movimento.
La giovane finlandese Liina Heikkinen è la vincitrice del Young Wildlife Photographer of the Year 2020 con “The Fox That Got the Goose”. La foto, scattata in una delle isole di Helsinki, raffigura una giovane volpe rossa che difende ferocemente i resti di un’oca dai suoi cinque fratelli rivali.
Tra i vincitori di categoria anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con lo scatto “Etna’s River of Fire” (Ambienti della terra), e il giovane Alberto Fantoni, vincitore del Rising Star Portfolio Award con immagini che documentano la vita degli uccelli nel Mediterraneo. Altri cinque fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: Domenico Tripodi (Il mondo subacqueo), Alessandro Gruzza (Ambienti della terra), Andrea Pozzi (Piante e funghi), Andrea Zampatti e Lorenzo Shoubridge (Animali nel loro ambiente).
56° Wildlife Photographer of The Year
Milano, Palazzo Francesco Turati - via Meravigli 7
01 ottobre – 31 dicembre 2021
www.radicediunopercento.it
A causa dell’obbligo di distanziamento che non consente di radunare gruppi lungo il percorso espositivo, le visite guidate quest’anno sono organizzate in diretta online sulla piattaforma Zoom, tutti il venerdì alle ore 20.30 (7 euro) ma saranno condotte come sempre dal ‘mitico’ Marco Colombo, naturalista e fotografo, vincitore di varie edizioni del WPY. La visita guidata inoltre viene introdotta dal video “People's Choice Award” con le 25 foto premiate dalla giuria popolare e da un interessante intervento di Paolo Russo (Exhibition Partnerships Manager Touring Exhibitions) che spiega il valore del Wildlife Photographer of the Year nell’ambito delle strategie del Natural History Museum di Londra. Sarà disponibile anche un contenuto multimediale legato alla foto vincitrice assoluta “The Embrace” di Sergey Gorshkov.
Sempre in diretta online, martedì 23 novembre visita extra con Francesco Tomasinelli (naturalista, fotografo e consulente scientifico della trasmissione TV Geo su RAI3) sul tema del ‘mimetismo’.
Ma non si tratta solo di una mostra bensì di un grande evento dedicato alla natura attraverso la fotografia. L’Associazione culturale Radicediunopercento propone, come di consueto, serate gratuite di approfondimento e presentazione di libri con rinomati fotografi di natura che si terranno di sabato alla Casa della Cultura (h 21 via Borgogna 3).
In programma: il 13 novembre Bruno D'Amicis con Per ogni foto c'è una storia – la mia vita da fotografo naturalista, il 27 novembre Fortunato Gatto (pluripremiato al WPY) con La fotografia di paesaggio, il 4 dicembre Marco Colombo presenta il libro Il bosco delle maschere e il 18 dicembre Stefano Unterthiner racconta il libro Un mondo diverso.
E per chi vuole saperne di più, durante il periodo della mostra, l’Associazione Culturale Radicediunopercento organizza Corsi teorici di Fotografia e Seminari di Scienze Naturali online con noti divulgatori scientifici e fotografi naturalisti di fama internazionale come Marco Colombo, Francesco Tomasinelli, Fortunato Gatto e Pietro Formis.
“Wildlife Photographer of the Year” 56a edizione - Percorso espositivo
Oltre ai due massimi riconoscimenti Wildlife Photographer of the Year 2020 e Young Wildlife Photographer of the Year 2020, il percorso espositivo illustra tutte immagini vincitrici e finaliste divise in categorie: Anfibi e rettili, Uccelli, Invertebrati, Mammiferi, Animali nel loro ambiente, Piante e funghi, Ambienti della terra, Il mondo subacqueo, Natura urbana, Ritratti animali, Bianco e nero, Visioni creative e Giovani (fotografi fino a 10 anni, da 11 a 14 anni e da 15 a 17 anni).
Altre sezioni importanti sono le categorie documentarie Wildlife Photographr Portfolio Award, Wildlife Photojournalism e Wildlife Photojournalist Story Award, Rising Star Portfolio Award, Eric Hosking Portfolio Award, Gerald Durrell Award for Endangered Species, che portano l’attenzione sul dirompente impatto dell’uomo sulla natura.
Le didascalie e i testi raccontano sia i requisiti tecnici della fotografia sia la storia e le emozioni che hanno motivato l'autore nella realizzazione dello scatto, insieme a dati di carattere scientifico sulle specie fotografate.
A disposizione al bookshop il catalogo della mostra con tutte le immagini premiate, il Wildlife Photographer of the Year Portfolio 30 pubblicato dal Natural History Museum e redatto da Rosamund Kidman Cox (Lingua inglese; Pagine 160; € 35); oltre al Magazine 2020 WPY Highlights Book con le immagini vincitrici di sezione e quelle votate dal pubblico, extra giuria, tra tutte quelle partecipanti al concorso (€ 12).