Voice Of The Unseen – Chinese Independent Art
Voice of the Unseen è il tentativo finora più ambizioso di mettere in luce la storia dell’arte cinese degli ultimi trent’anni attraverso il lavoro di oltre cento artisti che hanno creato, a partire dalla Post-Avanguardia degli anni ’80-’90, il movimento dell’arte cinese non ufficiale, o indipendente.
Comunicato stampa
Voice of the Unseen
Chinese Independent art 1979/today
Chi sono, dove sono e che cosa fanno gli artisti cinesi i quali, da quando la nuova arte cinese è apparsa nel 1979 con lo storico evento dell’esposizione sul “muro della democrazia” di Xidan a Pechino, hanno dato vita in Cina alla corrente sempre più diffusa e autorevole dell’arte contemporanea indipendente? Voice of the Unseen è il tentativo finora più ambizioso di rispondere in modo esaustivo a queste domande, mettendo in luce la storia dell’arte cinese degli ultimi trent’anni attraverso il lavoro di oltre cento artisti che hanno creato, a partire dalla Post-Avanguardia degli anni ’80-’90, il movimento dell’arte cinese non ufficiale, o indipendente.
Il corpo, la famiglia, il villaggio, il paesaggio, le rovine, la povertà, la magia, la memoria, la storia: i nove temi che la mostra approfondisce sono narrati attraverso opere, recenti o realizzate appositamente, nei diversi media: pittura, scultura, installazione, fotografia, video, performance. Nel cuore dell’esposizione sarà allestita la più grande biblioteca di cultura cinese finora realizzata nell’ambito di una mostra d’arte.
Tesa alle Nappe 91, Tese di San Cristoforo 92-93-94, Arsenale Nord