Viva la Vida! – Le due Frida

Informazioni Evento

Luogo
PARCO VILLA CLEMENTI
Piazza Giuseppe Garibaldi, 6, 00033 , Cave, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
20/12/2014

ore 21

Contatti
Email: luciamattei@hotmail.it
Artisti
Lucia Mattei
Generi
teatro

Adattamento teatrale di Lucia Mattei tratto da Viva la Vida! di Pino Cacucci. Un lavoro appassionato e poetico, un “racconto visivo” della parte più intima e profonda della grande artista messicana Frida Kahlo, che vuole rendere omaggio alle sue opere, prima fra tutte il capolavoro che fu la sua vita.

Comunicato stampa

VIVA LA VIDA! - LE DUE FRIDA

Presentazione – Comunicato stampa

Adattamento teatrale di Lucia Mattei tratto da Viva la Vida! di Pino Cacucci

ideato e diretto da Lucia Mattei
coreografie Francesca Ferrari
interpreti Lucia Mattei e Francesca Ferrari
progetto grafico Arianna Pagliara
organizzazione Paolo Quintiliani
Produzione Associazione Teatro della Luna

Lo spettacolo, dopo il debutto e le repliche nella provincia romana, nella stagione 2013/2014 è andato in scena al Teatro dell'Orologio di Roma, in coincidenza con la mostra a Roma dedicata alla grande pittrice messicana Frida Kahlo.
Fortemente voluto dall’Istituto di Cultura Italiana in Messico e dal Museo Frida Kahlo “Casa Azul”, lo spettacolo è stato rappresentato lo scorso aprile a Coyoacan, Città del Messico.
Mostra di illustrazione e fumetto di Arianna Pagliara e Claudia Giuliani
Viva la Vida! Le due Frida, una concertazione di voce e movimento espressivo. Un lavoro appassionato e poetico, un "racconto visivo" della parte più intima e profonda della grande artista messicana Frida Kahlo, che vuole rendere omaggio alle sue opere, prima fra tutte il capolavoro che fu la sua vita. Quando a causa di un terribile incidente vide la morte danzarle intorno, Frida Kahlo si aggrappò alla vita con maggior forza e tenacia; e pur consapevole dell'impossibilità di sottrarsi alla sofferenza, non rinunciò mai a una vita appassionata. Desiderosa e insaziabile di ogni aspetto offerto dell'esistenza umana, dipinse la propria storia, dipinse i propri occhi, quegli occhi capaci di sfidare la morte che, ancora oggi, continuano a guardarci dai suoi autoritratti.