Vittorio Graziano – La Thonet delle Eumenidi

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO E.
Alzaia Naviglio Grande 4, Milano, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni dalle ore 15.00 alle 19.00 e la domenica dalle ore 11.00 alle 19.00

Vernissage
11/05/2013

ore 16,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Vittorio Graziano
Curatori
Valentina Carrera
Generi
fotografia, personale
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La mostra presenta una serie di ritratti fotografici in bianco e nero pubblicati sul volume “La Thonet delle Eumenidi”. Il libro, con testi di Tino Vittorio, Stefania Mazzone e Carlo Guarrera, sarà presente in mostra.

Comunicato stampa

Si inaugura sabato 11 maggio 2013 alle ore 16.30, la personale di Vittorio Graziano “La Thonet delle Eumenidi”, presso l'Atelier Chagall (Alzaia Naviglio Grande, 4 Milano), a cura di Valentina Carrera.
La mostra presenta una serie di ritratti fotografici in bianco e nero pubblicati sul volume “La Thonet delle Eumenidi”. Il libro, con testi di Tino Vittorio, Stefania Mazzone e Carlo Guarrera, sarà presente in mostra.
La mostra proseguirà fino al 16 maggio 2013, tutti i giorni dalle ore 15.00 alle 19.00 e la domenica dalle ore 11.00 alle 19.00. Ingresso libero.
“Una scelta di donne comuni, non selezionate secondo particolari caratteristiche: una galleria tutta al femminile di musiciste, scrittrici, attrici, studentesse, danzatrici del ventre e anche fotografe. (…)

Vittorio Graziano le fotografa in bianco e nero, com’è d’uso nella più tradizionale iconografia della ritrattistica. Definisce uno sfondo che si presenta sempre lo stesso: una specie di box naturale, un quadrato scuro (come il formato delle foto e del volume che le contiene), dove si alternano in una scena minimalista, le ragazze e le donne: accanto a una vittoriana sedia Thonet o su essa sedute, con in mano una chitarra, un violino, un libro aperto o una macchina fotografica. (…)

Quelli di Vittorio Graziano sono ritratti che intendono raccontare una quotidianità, ma una quotidianità rituale e organizzata intorno ai vagheggiamenti dei soggetti raffigurati; una normalità che evidenzia un atteggiamento contemplativo, quasi di attesa. Queste figure sembrano illustrare le aspirazioni, i desideri, la vanità femminile e, in taluni casi, si mostrano come una semplice presenza, una testimonianza in uno studio fotografico."

Carlo Guarrera