Visioni d’Arte
Quattro appuntamenti a ingresso libero, 13 film e documentari anche inediti dagli anni 40 ad oggi, oltre cinque ore di
proiezioni.
Comunicato stampa
LA SECONDA EDIZIONE DELLA RASSEGNA PROMOSSA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE SILVIA DELL’ORSO.
FILM E DOCUMENTARI DI DIVULGAZIONE SUI BENI CULTURALI DAGLI ANNI QUARANTA AD OGGI.
Quattro appuntamenti a ingresso libero, 13 film e documentari anche inediti dagli anni 40 ad oggi, oltre cinque ore di
proiezioni in programma dal 24 febbraio al 17 marzo: sono i numeri della seconda edizione di Visioni d’Arte, la
rassegna promossa dall’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso in collaborazione con il Museo Diocesano di Milano e
con il contributo di Fondazione Cariplo.
I temi della Rassegna si sviluppano sul percorso critico individuato dai curatori scientifici Roberto Della Torre e
Francesca Baiardi (per la sezione architettura).
Inaugurazione domenica 24 febbraio alle 16.00 con Le storie dell’architettura: alla performance di un giovane Franco Parenti che interpreta Un architetto giacobino a Faenza si associano uno splendido documentario su Carlo Scarpa e la Querini Stampalia, la visione poetica e drammatica della chiesa di Gibellina disegnata da Quaroni e una straordinaria interpretazione teatrale, inedita in Italia, dell’unica opera realizzata da Le Corbusier negli Stati Uniti.
Visioni d’arte, nella proiezione del 3 marzo, mette sotto indagine Milano città di cultura, proponendo La Fabbrica del Duomo di Dino Risi, opera del 1949 recentemente scoperta, le sculture di Arnaldo Pomodoro, e i lavori, fortemente ispirati dalla città, di Letizia Cariello. La conclusione della giornata è un doveroso ricordo di Gae Aulenti con la sua ultima lunga intervista.
Nel terzo appuntamento, in programma il 10 marzo, va in scena Futurismo! con tre opere di grande qualità, nella prima delle quali Futurismo che passione! il Movimento novecentesco è raccontato con una straordinaria ricchezza di materiali d’epoca ed è approfondito con altri documenti su due dei principali protagonisti, Balla e Boccioni.
Visioni d’Arte chiude il 17 marzo con Arte è donna: due film di documentazione propongono una riflessione sul ruolo centrale delle artiste italiane ed europee nella nascita e nella costituzione dei movimenti di avanguardia del Novecento.