Vincenzo D’Argenio – Ricognizione

Informazioni Evento

Luogo
IL CERCHIO
via Libia, 72/b, Bologna, Italia
Date
Dal al

venerdì 13 ore 16:00 - 21:30
sabato 14 ore 16:00 - 24:00 dalle 20:00 live set di Domenico Canino e performance di Fuochi Antichi (Katia Rindone, Ramona Stefanini, Alice Franchini, Silvia Delevati) ogni 30 minuti
domenica 15 ore 10:00 - 18:00

Vernissage
12/05/2022

ore 18.30

Artisti
Vincenzo D'Argenio
Generi
arte contemporanea, personale
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mostra personale di Vincenzo D’Argenio

Comunicato stampa

Il Cerchio dalla Libia a via Libia, è una storica Associazione bolognese che sostiene il valore della differenza e propone progetti di accoglienza, solidarietà e cultura con sede sotto le arcate del ponte in via Libia. Dall’incontro con l’artista Vincenzo D’Argenio, quello che è anche comunemente conosciuto in città come Il Ponte per la prima volta si apre ad un progetto di arte contemporanea in occasione dell'art week 2022. Dal 12 al 15 maggio sarà visitabile un allestimento site-specific dal titolo RICOGNIZIONE con un testo di Silvia Delevati.
D’Argenio ha individuato una sala polifunzionale usata principalmente come luogo di ozio, ricreazione e preghiera dagli ospiti, prevalentemente di fede islamica, che ivi transitano e ne è rimasto fin da subito colpito. La superficie del pavimento, pressoché indistinguibile, in quanto completamente ricoperta di tappeti, e l’alone di spiritualità percepito durante i sopralluoghi, lo hanno portato a decidere di trasformare uno spazio, già fortemente caratterizzato dal passaggio quotidiano di migranti e volontari, in un luogo di raccoglimento e riflessione.
Lavori già realizzati ma inediti, insieme ad altri prodotti per l’occasione, dialogheranno a partire da due concetti chiave che hanno ispirato l’operazione: scienza e spiritualità. Opere eterogenee che mescolano più linguaggi, dalla fotografia alla scultura fino ad un lavoro a parete ispirato all’episodio del 2002, quando fu identificato (erroneamente) il cosmic turquoise come colore medio dell'universo. All’interno di questa installazione immersiva saranno coinvolti più sensi come l’olfatto oltre alla sonorizzazione originale dell’artista Domenico Canino. Nello spazio saranno inoltre inseriti alcuni libri: tutte raccolte contenenti I nove miliardi di nomi di Dio (1953) breve racconto di fantascienza di Arthur C. Clarke, autore considerato tra i padri della narrativa di genere.
Sabato 14 maggio, in occasione della Art City White Night di Arte Fiera 2022 all'interno di RICOGNIZIONE, prenderà forma la performance del gruppo Fuochi Antichi, ispirata allo spazio come vuoto/assenza, silenzio, attrazione magnetica, accompagnata dal live set dello stesso Canino.