Veronika Richterová – Plastic nature
In scena una mostra che raccoglie numerose installazioni di Veronika Richterová. L’artista dà vita a un luogo di contraddizioni dove naturale e artificiale convivono e si mescolano tra loro. Plastic nature consiste in un ambiente surreale dove gli elementi vegetali sono realizzati in elementi di plastica riciclata.
Comunicato stampa
L’Associazione ArtGallery Milano e l'Institut français Milano sono lieti di presentare la prima mostra italiana dell'artista Veronika Richterová. La mostra dal titolo Plastic nature verrà inaugurata mercoledì 22 luglio 2015 alle ore 18:30.
In scena una mostra che raccoglie numerose installazioni di Veronika Richterová. L'artista dà vita a un luogo di contraddizioni dove naturale e artificiale convivono e si mescolano tra loro. Plastic nature consiste in un ambiente surreale dove gli elementi vegetali sono realizzati in elementi di plastica riciclata.
L'immersione in questo spazio immaginario può essere interpretato sia come monito per il progressivo concretizzarsi di un mondo sintetico, sia come espediente unico e creativo al problema del riciclo dei rifiuti urbani. Uno spunto di riflessione importante che riguarda un tema centrale dei nostri tempi. La creazione di opere d'arte di pregio a partire da scarti come bottiglie o flaconi è un argomento che si accosta in maniera del tutto originale al tema di Expo 2015, “Feed the planet”. Il recupero di scarti urbani è infatti un problema attuale fortemente sentito e l'artista lo risolve in maniera unica e creativa.
Veronika Richterová nasce a Praga nel 1964. Dopo aver compiuto studi artistici a Praga e a Parigi, inizia a lavorare a tempo pieno come artista. Dagli anni Novanta a oggi ha esposto in numerose mostre in giro per il mondo, ritagliandosi un ruolo distintivo nell'ambiente dell'arte contemporanea. La sua produzione è estremamente variegata e comprende tecniche artistiche distinte come la pittura, la fotografia, la scultura e il mosaico.
L’Associazione ArtGallery Milano da oltre dieci anni ha a cuore la promozione di artisti emergenti, aiutandoli ad affermarsi nel difficile mercato dell’arte contemporanea.