Veronica Garcia – Identidad-es

Informazioni Evento

Luogo
COSTANTINI ART GALLERY
Via Crema 8, Milano, Italia
Date
Dal al

10,30-12,30; 15,30-19,30 - chiuso lunedì mattina e festivi

Vernissage
16/10/2014

ore 18

Catalogo
Catalogo: con testo critico di Ivan Croce
Artisti
Veronica Garcia
Generi
arte contemporanea, personale
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Questa inedita serie di opere, focalizzata sull’interpretazione della ricerca e della trasmutazione dell’identià, rispetto al ciclo precedente, è contrassegnata, anche, da tratti sempre più evanescenti atti a rappresentare l’essenza incontaminata dell’oggetto.

Comunicato stampa

“Identidad-es” è il nuovo progetto dell’artista argentina Veronica Garcia che prossimamente occuperà gli spazi della Costantini Art Gallery.

Questa inedita serie di opere, focalizzata sull’interpretazione della ricerca e della trasmutazione dell’identià, rispetto al ciclo precedente, è contrassegnata, anche, da tratti sempre più evanescenti atti a rappresentare l’essenza incontaminata dell’oggetto.

Olii su tela che erroneamente potrebbero sembrare acquerellati, coinvolgono l’astente con la loro densità pittorica, da cui scaturiscono scenari onirici che, attraverso cromie smorzate e tratti pittorici ascenzionali e fluttuanti, si fondono con gli oggetti/soggetti peculiari di questa serie.

Alberi quali sinonimo di origine e continuità della vita arricchita dal sapore del vissuto, dell’esperienza, ma, anche quali sinonimo del ponte di congiunzione tra il terreno e il sublime, o ancora, tra l’Io e l’Altro. Sedie a rapprasentenza del momento di riflessione, e di pace che precede il fermento creativo/intellettuale, o più semplicemente dell’attesa. Nelle opere della Garcia, i soggetti sono vere e proprie presenze, dove non è determinante riscontrare o percepire l’identità, ma accertertarsi dell’entità.

Dal testo di Ivan Croce vorremmo condividere questo piccolo, ma significativo, estratto

<<… Definizione quella di Identità che, (…) classifica le persone su un piano culturale limitandone la scelta in funzione di un legame “genetico” con il territorio, ma che poi trova (…) la sua ragione d’essere in un continuo confronto con l’aterità, ovvero l’Altro-da-se. Ed è proprio da questo confronto (che a volte è anche scontro) che l’Identità non assumerà più la forma di un dato statico, fissato una volta per tutte, ma sarà il prodotto di “narrazioni” individuali dinamiche e aperte sotto il manto protettivo del fallibilismo. … >>

(tratto da “L’apparizione dei cambiamenti. La ricerca dell’identità tra illusioni e perseveranza” di Ivan Croce)