Van Gogh: The Immersive Experience
Mostra multimediale ed esperienza virtuale.
Comunicato stampa
La grande mostra internazionale Van Gogh: the Immersive Experience torna a Napoli dal 2 gennaio, in una forma totalmente rinnovata, nella seicentesca Chiesa di San Potito, oggetto di importanti restauri, in via Salvatore Tommasi 1, per festeggiare i 170 anni dalla nascita di questo artista geniale.
Dopo il grande successo della Claude Monet: the Immersive Experience, che ha animato la monumentale Chiesa di San Potito, nel cuore del centro storico di Napoli, arriva la coloratissima esperienza, adatta a tutta la famiglia, dedicata all’amatissimo Vincent Van Gogh.
L’esposizione giunge nella città partenopea dopo aver entusiasmato 5.000.000 di visitatori in tutto il mondo tra Belgio (Bruxelles), Cina (Pechino e Hanghzou), Israele e Inghilterra (Londra, York e Leicester), Stati Uniti (New York e Washington) e Napoli, completamente rinnovata secondo i più attuali aggiornamenti tecnologici nel campo delle mostre immersive. Exhibition Hub, società di Bruxelles specializzata nella progettazione e produzione di mostre immersive, offre a Napoli una vera e propria alleanza tra cultura e tecnologia. Una mostra itinerante che diventasite-specific grazie alla fusione con il luogo che la ospita e si trasforma ogni volta davanti agli occhi del visitatore.
Van Gogh: The Immersive Experience è un'esperienza di arte digitale a 360°. Il pubblico è invitato a partecipare aun viaggio mozzafiato nel mondo di Vincent Van Gogh, uno dei più grandi artisti al mondo. La mostra combina arte digitale, informazioni didattiche e realtà virtuale per proporre una vera e propria esperienza immersiva.
Il cuore dell’esposizione è una stanza completamente immersiva, con un vero e proprio spettacolo digitale a 360°. 60 proiettori danno vita a 350 capolavori di Van Gogh su una superficie di 1000 metri quadrati. Le proiezioni animano il pavimento e tutte le pareti attorno ai visitatori, che ‘entrano nei quadri’. Lo spettacolo di suoni e luci si svolge in loop, senza inizio né fine.
Van Gogh: The Immersive Experience propone uno spazio dedicato allo studio dell'arte pittorica di Van Gogh. Il visitatore è invitato a guardare un documentario di 5 minuti che fornisce informazioni sulle tecniche utilizzate dal grande artista. Un'altra sala ricostruisce il capolavoro di Van Gogh “La camera da letto”. Tanti i pannelli informativi sulla vita e sul lavoro dell'artista lungo il percorso.
Chicca finale è lo spazio “Colora e pubblica”, dedicato ai più piccoli, ma apprezzato anche dagli adulti. In quest’area si risveglia la creatività dei visitatori, consentendo loro di produrre ed esporre i propri capolavori, a partire dai più famosi quadri dell’artista. I più piccoli, ma non solo, potranno cimentarsi nell’arte di Van Gogh, creando opere a lui ispirate, da portare con sé come ricordo della visita.
L’esperienza si conclude con l'esperienza della realtà virtuale (VR), con un visore, che fa scivolare i visitatori ancora più in profondità nella mente di Van Gogh, permettendo loro di vivere un giorno della sua vita.
Per la gioia degli appassionati dei quadri di questo artista geniale e anche dei neofiti, desiderosi di scoprire le sue opere emblematiche e soprattutto di sognare, questo viaggio sulle orme di Vincent Van Gogh sarà alla Chiesa di San Potito a Napoli dal 2 gennaio.
La Chiesa di San Potito
La Chiesa di San Potito fu eretta nella prima metà del XVII secolo da Pietro de Marino. La struttura fu prima proprietà delle monache benedettine e poi basiliane.
Restaurata nel 1780, la chiesa fu soppressa dal governo francese nel 1808 e successivamente adibita dalla fanteria. La chiesa rimase abbandonata fino a quando fu affidata alla congrega degli ufficiali di banco per decreto di Francesco I delle Due Sicilie.
L'esperienza Van Gogh Immersive trasforma l'intero spazio museale della chiesa, recentemente rinnovata, in un'esperienza multipla, in cui l'opera si confronta con il suo disegno.