Valentino Vago

Informazioni Evento

Luogo
M77 GALLERY
via Mecenate 77, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/04/2022

ore 19

Artisti
Valentino Vago
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
arte contemporanea, personale

Presenza, progetto espositivo dedicato all’artista Valentino Vago curato e ideato da Alberto Salvadori per gli spazi della galleria.

Comunicato stampa

M77 è lieta di presentare Presenza, progetto espositivo dedicato all’artista Valentino Vago curato e ideato da Alberto Salvadori per gli spazi della galleria. La mostra, che sarà aperta al pubblico da lunedì 11 aprile a sabato 18 giugno 2022, restituisce un affondo nella produzione e nell’approccio di un artista che è stato uno degli interpreti più originali della sua generazione.

La mostra Presenza affonda le proprie radici nell’idea della presenza della pittura, uno degli elementi fondanti della pratica artistica di Valentino Vago. Nell’incessante ricerca della pura luce e nello spingersi oltre la sfera del visibile attraverso la pittura, l’artista ha costantemente nutrito e arricchito la propria spinta creativa, spesso sconfinando oltre i limiti della tela e realizzando vere e proprie opere ambientali.

Il percorso espositivo concepito per gli spazi di M77 rievoca l’approccio alla pittura affinato da Valentino Vago, accompagnando il visitatore in un itinerario che investe la produzione artistica dagli anni Sessanta al 2010 e arriva a comprendere l’ambiente architettonico stesso in cui prende vita. L’esposizione si divide quindi in due grandi ambienti: il pian terreno della galleria, dove viene presentata un’installazione ambientale che rievoca l’idea della presenza della pittura all’interno dello spazio; il primo piano, che ospita una piccola selezione di grandi opere dell’artista, che ne ripercorrono la produzione sintetizzandone ricerca e sperimentazioni.

Le opere che costruiscono il percorso espositivo sono contestualizzate nel riferimento alla pittura come presenza fisica, che investe tanto la superficie della tela quanto lo spazio espositivo stesso.
Valentino Vago (1931 – 2018) è stato fra gli interpreti più originali della sua generazione. La ricerca artistica che ha coltivato e arricchito in oltre sessant’anni di lavoro si focalizza sulla luce e sulle impressioni che genera sulla tela attraverso l’uso sapiente del colore.
Il percorso artistico di Vago inaugura negli anni Sessanta, con l’opera Linea nera (1964) e i primi Orizzonti (1964-1965). I suoi lavori sono esposti alla Galleria Annunciata di Milano, inclusi nella rassegna Pittura ’70 a cura di Francesco Bartoli, Renzo Beltrame e Vittorio Fagone e presentati in occasione della XI Bienal Sao Paulo del 1971. L’esperienza segna gli esordi della carriera internazionale del pittore, che vede le sue opere esposte a Parigi, Belgrado e Lisbona. A partire dagli anni Ottanta la ricerca artistica di Vago si espande verso lo spazio architettonico. Nel 1980 dipinge tre Stanze in scala tonale a Palazzo Reale, Milano, realizzando un’opera abitabile temporanea presentata da Renato Barilli, mentre nel 1982 lavora sulla chiesa di San Giulio a Barlassina tingendola interamente di blu. Nel corso degli anni Novanta e Duemila l’artista realizza interventi a Monza, San Donato Milanese, Roma e Rovello Porro; contestualmente prosegue l’attività artistica internazionale, che vede il pittore impegnato nel 2008 nella realizzazione di una chiesa a Doha in Qatar progettata dagli architetti milanesi Magnoli e Carmellini.
Nel 2012 gli Accademici di San Luca segnalano Valentino Vago, cui nello stesso anno viene assegnato il Premio Presidente della Repubblica.

Alberto Salvadori è direttore e fondatore di Fondazione ICA Milano. Ha studiato storia dell’arte all’Università di Pisa, specializzandosi in Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea dei paesi europei. Ha inoltre studiato a Sussex University e Reading University. Nel 2001 ha conseguito un Master di secondo livello in pratiche curatoriali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 2003 al 2009 è stato curatore del catalogo generale della Galleria d’Arte Moderna Palazzo Pitti a Firenze. Dal 2009 al 2016 è stato inoltre direttore del Museo Marino Marini a Firenze e, dal 2007 al 2020, direttore dell'Osservatorio per le Arti Contemporanee della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. È stato membro di diversi boards quali l’Istituzione Musei Civici Bologna, Polimoda Firenze, Fondazione Ragghianti Lucca, Italian Council Roma. Attualmente è curatore di Decades a miart Milano, editor per Fondazione Marconi Milano, curatore di The Olnick Spanu Collection NYC, direttore esecutivo dell’Archivio Mulas e membro dei board di Magazzino Italian Art Foundation e Fondazione Pomodoro Milano.