Urban Area

Saranno aperti per la prima volta al pubblico, gli spazi con i primi interventi murali diretti e curati dal collettivo a.DNA

Comunicato stampa

Sabato 8 giugno 2013 è la data dell’evento ufficiale di apertura del progetto “URBAN AREA” presso il Volturno Occupato (via Volturno 37, Roma – Termini), durante il quale saranno aperti per la prima volta al pubblico, gli spazi con i primi interventi murali diretti e curati dal collettivo a.DNA:
Omino71, Mr. Klevra, MP5, Millo, Dissenso Cognitivo, Giulio Vesprini, Ironmould, 0707, #cancelletto, Alt97, tra i primi artisti ad aver aderito a questa seconda edizione.

Il programma dell’opening act prevede numerose iniziative e attività: dalla presentazione de “Il Paese Degli Stronzi”, fumetto disegnato da Champa con i testi di Danno dei Colle Der Fomento (edito da Lo-Fi comics di Livorno e Mescaleros crew di La Spezia), alla proiezione dell’intervista video fatta per “Roma Urban Area” da a.DNA collective e Skarrafone Kafkiano, ad omino71 e Mr.Klevra presso la Casa dell’Architettura di Roma. L’esposizione degli scatti di Livia Fabiani, giovane reporter vincitrice del contest fotografico di Urban Area presso l’ex cineteatro Preneste, l’installazione di Giulio Vesprini, i visuals e il mapping di V_K durante i live musicali, sfrutteranno tutti gli spazi dell’ex cine teatro Volturno.

Interverranno live alcune leve dell’hip-hop romano, tra gli altri Robbaforte e RST crew. Francesco Paura da Napoli, sarà la guest della serata e insieme a Don Diegoh e Pijei Gionson degli Hidden Trippers, presenterà per la prima volta a Roma, il suo nuovo album “SlowFood”.

[progetto]
“Urban Area” nasce e si inserisce in quegli spazi dove la stabilità e la permanenza di gruppi attivi nella diffusione libera di arte e cultura, è messa in pericolo dalle ombre della speculazione. Spazi autogestiti, nati dove prima vi erano il degrado, l’abbandono e la noncuranza o, peggio, lo sfruttamento abusivo.
Prevede una serie di interventi che, proprio a questa instabilità, contrappongono la permanenza dei lavori realizzati direttamente sulle strutture che li ospitano. Un contatto simbolico tra l’artista, lo spazio in cui lavora e chi lo vive ogni giorno oppure lo attraversa occasionalmente.

Concretizzato per la prima volta negli spazi dell’ex cineteatro Preneste Liberato GPRV (Roma – Pigneto) dal dicembre 2012, Urban Area ha portato con se più di 50 artisti, i quali hanno aderito al progetto diretto dal collettivo a.DNA e che continua la sua collaborazione con il festival del cinema chiuso “OFF”, passando agli interventi nello spazio del teatro Volturno Occupato (Roma – Termini), cominciati nell’aprile 2013.

un progetto
a.DNA

in collaborazione con
Off – festival del cinema chiuso

media partner
RomaStreetFood – OrganiConcrete

[entrata a sottoscrizione 5€]
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contacts:
[email protected]
3401649020 (Mirko Pierri)
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Link web utili:

Per maggiori info e dettagli sul progetto:
www.facebook.com/notes/adna-collettivo/urban-area-_-dal-preneste-liberato-al-volturno-occupato-20122013-adna/463342137084575
Evento online:
www.facebook.com/events/190315551125480/

a.DNA fb page:
www.facebook.com/pages/aDNA-Collective/202844489754266?ref=ts&fref=ts
Urban Area fb page:
www.facebook.com/urbanareadna?fref=ts