Un’educazione #1 – Valerio Rocco Orlando

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MENAFOGLIO LITTA PANZA
Piazza Litta 1, Varese, Italia
Date
Dal al

10.00-18.00; ultimo ingresso ore 17.30

Vernissage
16/03/2013

ore 16

Contatti
Email: faibiumo@fondoambiente.it
Biglietti

Ingresso alla Villa e alla Collezione Panza: 8 euro; 3 euro studenti fino ai 25 anni e bambini fino a 14 anni; gratuito aderenti FAI.

Artisti
Valerio Rocco Orlando
Curatori
Maria Rosa Sossai
Uffici stampa
NOVELLA MIRRI
Generi
arte contemporanea, personale
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Primo appuntamento di “Un’educazione” – un nuovo progetto di didattica e videoarte pensato per gli studenti e per tutti gli appassionati di arte contemporanea – con il video dell’artista italiano Valerio Rocco Orlando intitolato ¿Qué Educación para Marte?

Comunicato stampa

A Villa e Collezione Panza, proprietà del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Varese il prossimo 16 marzo inaugura il primo appuntamento di “Un’educazione” - un nuovo progetto di didattica e videoarte pensato per gli studenti e per tutti gli appassionati di arte contemporanea – con il video dell’artista italiano Valerio Rocco Orlando intitolato ¿Qué Educación para Marte?, che rimarrà in esposizione nella project room della Villa fino al 14 aprile.

Prodotto nell’ambito dell’XI Bienal de La Habana, il video ¿Qué Educación para Marte? è il secondo capitolo di un progetto ancora in corso che si propone di analizzare differenti sistemi educativi internazionali. Realizzato in collaborazione con gli studenti dell’ISA, la scuola nazionale d’arte cubana, il video è una riflessione corale sullo stato dell’educazione a Cuba a partire dal confronto con i rivoluzionari scritti pedagogici dello scrittore, politico ed eroe nazionale José Martí. Così come Bruno Latour, nel suo libro “La vie de laboratoire” (1979), analizza le scoperte scientifiche attraverso lo studio delle relazioni tra gli scienziati e le loro famiglie, il lavoro di Valerio Rocco Orlando indaga il sistema scolastico contemporaneo attraverso le relazioni tra studenti e insegnanti in scuole diverse per struttura e tradizione.
Nel corso degli anni e delle diverse occasioni di produzione, l’intento di Valerio Rocco Orlando è di mettere a confronto esperienze educative differenti, a partire dalla sua relazione personale con gli individui di volta in volta coinvolti nel progetto. In questo senso, la dimensione processuale che caratterizza la sua pratica e il conseguente confronto sul campo assumono un carattere necessario al fine di attivare uno scambio diretto e reale con la comunità locale.

In occasione del primo giorno di esposizione dell’opera, l’artista terrà un laboratorio con gli studenti di un liceo locale (dalle ore 10 alle 13), mentre alle ore 16 incontrerà il pubblico nel corso di una conversazione con la direttrice di Villa e Collezione Panza Anna Bernardini, la curatrice Maria Rosa Sossai e il critico cinematografico Mauro Gervasini. Nei giorni successivi il video verrà proiettato nella cappella al primo piano della villa appositamente, allestita come project room, e saranno organizzate visite guidate rivolte a studenti di scuole, accademie e università del territorio circostante e della Lombardia.

“Un’educazione” è un progetto del FAI a cura di Alagroup - piattaforma di educazione e arte contemporanea fondata da Maria Rosa Sossai - che nasce principalmente dalla necessità didattico - educativa di avvicinare i giovani al museo e all’arte contemporanea, interpretando le loro esigenze con un linguaggio a loro più diretto come quello del video. L’attenzione alle nuove tecnologie e ai nuovi media è sempre stata una delle principali linee guida che hanno caratterizzato le scelte di Giuseppe Panza nella creazione della sua Collezione.

Valerio Rocco Orlando (Milano, 1978), dopo una laurea in drammaturgia all’Università Cattolica di Milano e un master in regia alla Queen Mary University di Londra, compone articolate installazioni, video, fotografie e libri che, in bilico tra dialogo corale e ritratto intimista, mettono in scena la relazione tra individuo e comunità, allo scopo di ripensare il senso di appartenenza nella società contemporanea. Tra le mostre personali: The Reverse Grand Tour, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, 2013; Quale Educazione per Marte?, Nomas Foundation, Roma, 2011; Lover’s Discourse, Careof DOCVA, Milano, 2011; Lover’s Discourse, Momenta Art, New York, 2010; Coexistence, Galleria Tiziana Di Caro, Salerno, 2010; Niendorf (The Damaged Piano), Galleria Maze, Torino, 2008; The Sentimental Glance, Galleria Maze, Torino, 2007. Tra le mostre collettive: XI Bienal de La Habana, Centro de Arte Contemporáneo Wifredo Lam, L’Avana, 2012; Neon. La materia luminosa dell’arte, MACRO Museo d’Arte Contemporanea, Roma, 2012; Re-generation, MACRO Museo d’Arte Contemporanea, Roma, 2012; Estate, Marianne Boesky Gallery, New York, 2012; Nurture Art, Chelsea Art Museum, New York, 2011; videoREPORT ITALIA: 08_09, GC. AC, Monfalcone, 2010; Emerging Talents - New Italian Art, CCCS, Palazzo Strozzi, Firenze, 2009. Nel 2009 Valerio Rocco Orlando ha vinto il premio ISCP New York promosso da Parc/Seat/Gai e nel 2011 una Civitella Ranieri Foundation Fellowship nella sezione Arti Visive.

Orari e ingresso:
Workshop per le scuole : dalle ore 10.00 alle 13.00 il primo giorno di esposizione del video; 3 euro (primo workshop del 16 marzo gratuito)
Conversazione con l’artista: dalle ore 16.00 il primo giorno di esposizione del video; 5 euro.

UN’EDUCAZIONE
un nuovo progetto tra videoarte e didattica

dal 16 marzo al 29 dicembre 2013
Villa e Collezione Panza, Varese

Dal prossimo 16 marzo a Villa e Collezione Panza prende vita “Un’educazione”, un nuovo progetto di didattica e videoarte pensato per gli studenti e per tutti gli appassionati di arte contemporanea. Fino alla fine di dicembre 2013, la splendida Villa del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Varese sarà teatro di uno speciale ciclo di workshop e incontri e di una project room dedicata: il tutto è finalizzato a scoprire nuove forme e nuovi contenuti di rappresentazione attraverso i video di giovani artisti internazionali.
Il progetto del FAI nasce principalmente dalla necessità didattico - educativa di avvicinare i giovani al museo e all’arte contemporanea, interpretando le loro esigenze con un linguaggio a loro più diretto come quello del video. L’attenzione alle nuove tecnologie e ai nuovi media è sempre stata una delle principali linee guida che hanno caratterizzato le scelte di Giuseppe Panza nella creazione della sua Collezione.

Con cadenza mensile, nel Salone Impero della Villa, saranno presentate sei opere video che ogni artista introdurrà il primo giorno di esposizione con un workshop – alla mattina - rivolto agli studenti delle scuole e - nel pomeriggio - con una conversazione al quale parteciperanno Anna Bernardini, Direttore di Villa e Collezione Panza, la curatrice Maria Rosa Sossai e due relatori che si alterneranno: Mauro Gervasini e Andrea Bellavita. Il video rimarrà in visione per un mese nella project room allestita nella cappella al primo piano della Villa.

In questo percorso si evince la volontà di indagare le interazioni tra arte contemporanea e scienza dell’educazione. Il progetto si ispira, infatti, al saggio Un monde pluriel mais commun dell’antropologo francese Bruno Latour che sottolinea quanto sia urgente la costruzione di un mondo comune ma plurale, confrontando le tante modalità di apprendimento nelle differenti culture. I videoartisti affrontano temi riguardanti non solo la trasmissione della conoscenza ma anche le necessità e i bisogni dei giovani d’oggi in rapporto al linguaggio dell’arte contemporanea: molti di loro hanno condotto dei laboratori, documentati nei video, sperimentando differenti approcci all’apprendimento.

I workshop con l’artista si rivolgono alle scuole che potranno anche partecipare a visite guidate di Villa e Collezione Panza durante l’esposizione dell’opera video. Gli incontri pomeridiani, invece, sono dedicati a tutti gli interessati di video arte.

Il ciclo di incontri è a cura di Alagroup, piattaforma di educazione e arte contemporanea fondata da Maria Rosa Sossai

Orari e ingresso:
Workshop per le scuole : dalle ore 10.00 alle 13.00 il primo giorno di esposizione del video; 3 euro (primo workshop del 16 marzo gratuito)
Conversazione con l’artista: dalle ore 16.00 il primo giorno di esposizione del video; 5 euro.

Villa e Collezione Panza, Varese
Orari: 10.00-18.00; ultimo ingresso ore 17.30
Ingresso alla Villa e alla Collezione Panza: 8 euro; 3 euro studenti fino ai 25 anni e bambini fino a 14 anni; gratuito aderenti FAI.
Per informazioni: FAI –Villa e Collezione Panza – P.zza Litta 1, Varese. Tel. 0332.283960
Servizi per il pubblico: Ristorante Luce tel. 0332.242199. Caffetteria, bookshop; visite guidate (su prenotazione); parcheggio interno.

Ufficio Stampa FAI
Simonetta Biagioni – stampa – tel. 02.467615219 [email protected]
Novella Mirri –radio e tv – tel. 06.32652596 [email protected]

Calendario di “Un’educazione”:

16 marzo / 24 aprile 2013
Valerio Rocco Orlando, (Milano, 1978) ¿Qué Educación para Marte? (La Habana), HD video, 2012.
Il video, secondo capitolo di un ciclo che analizza differenti sistemi educativi internazionali, è stato prodotto in collaborazione con gli studenti dell’ISA, la scuola nazionale d’arte cubana, in occasione dell’XI Bienal de La Habana. Prima assoluta.
27 aprile / 23 maggio 2013
Angela Marzullo, (Zurigo, 1971), Concettina, DV video, 2010.
Il video è stato realizzato in occasione della residenza dell’artista presso l’Istituto Svizzero, Roma, e propone una rilettura singolare e al femminile del trattatello di Pasolini dal titolo Gennariello.
25 maggio / 23 giugno 2013
Aberdabei (Mia Fryland, Elsinore, 1963 e Flemming Lyngse, Copenhagen, 1962), Unfinished Symphonies, video, work in progress.
Il video propone un modello di educazione alla musica che appassioni i giovani senza creare competitività e mettendo in primo piano il piacere e la gioia di suonare.
21 settembre / 24 ottobre 2013
Hektor Mamet (Zurigo, 1980) e Ettore Favini (Cremona, 1974), Nella terra di mezzo, video, 2013.
Il video conclude le fasi del workshop Una certa idea di confine, iniziato nel mese di ottobre 2012 e che terminerà nel maggio 2013. Sono coinvolti gli studenti del Liceo artistico di Lugano, artista referente Hektor Mamet, e dello IAL Lombardia di Cremona/Operatore Grafico Multimediale, docente referente Ettore Favini. A cura di Maria Rosa Sossai (Alagroup) e degli artisti Hektor Mamet e Ettore Favini. Prima assoluta.
26 ottobre / 28 novembre 2013
Diego Tonus (Pordenone, 1984), Residenti, video, 2011.
In Residenti il materiale video dei corsi tenuti presso la Fondazione Spinola Banna per l'Arte di Poirino (Torino) dall'anno 2005 all'anno 2010, è rielaborato individuando nelle riprese le ripetizioni che si trovano nelle parole, nei silenzi e nelle azioni riproposte dai diversi partecipanti. Il film si focalizza sull’esperienza della residenza artistica e sul processo che la caratterizza, analizzando e destrutturando i processi creativi da essa attuati. Prodotto dalla Fondazione Spinola Banna.
30 novembre / 29 dicembre 2013
Adelita Husni-Bey (Milano, 1985) Postcards from the Desert Island, SD video riversato su DVD, 2010-11.
Il video documenta l’esperienza di un gruppo di bambini dell’École Vitruve, la scuola elementare fondata a Parigi nel 1962 aperta a metodologie non convenzionali. Per tre settimane i bambini, un gruppo misto tra i sette e i dieci anni, vivono su un’isola deserta da loro costruita nella hall della scuola affrontando temi quali l’autogestione, la legge, l’assenza di istituzioni e la co-operazione.