Underground Movement
La prima edizione del festival gratuito che unisce dieci spazi bolognesi fra musica, street art, sport e tanto altro.
Comunicato stampa
Per la prima volta a Bologna un evento gratuito che unisce dieci spazi (Granata, InContex, L’archivio, Link, Mikasa, Oz, Spazio Malvagio, StudioBUM, Studio -1, Kilowatt) a numerosi soggetti culturali italiani e internazionali, alcuni molto diversi tra loro, ma tutti accomunati dalla stessa attitudine indipendente.
Underground Movement è un festival diffuso, che mette insieme decine di appuntamenti su quattro quartieri differenti (San Vitale, San Donato, Navile, Porto), con un programma interdisciplinare che spazia dallo sport alla letteratura, passando da street art, tavole rotonde, musica live, produzione audio/video e temi quali innovazione, recupero e riciclo.
A pochi giorni dall’inizio di Expo 2015 una parte di Bologna si concentra sull'unico nutrimento che da sempre la sostiene, la cultura, lavorando dal basso sulle relazioni, ospitando personalità della scena artistica nazionale e internazionale, con l'obiettivo di formare una rete attraverso il riconoscimento reciproco di interessi e obiettivi comuni, per giungere alla formazione di un network culturale italiano ed europeo indipendente.
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Si parte mercoledì 20 maggio, a Granata, dove alle h 14 i componenti del network provenienti da Barcellona, Bologna, Pisa, Ragusa e Roma si incontrano per la stesura di un primo manifesto dell’Underground Movement. Segue alle 18 la presentazione del libro "Periferie arrugginite" (ed. Agenzia X) curato da Marco Philopat e Lello Voce e risultato della seconda edizione del Premio Dubito, in memoria del poeta e rapper Alberto Dubito. I poeti e i musicisti del collettivo Tempi diVersi ne leggono alcuni estratti. Contemporaneamente, sempre alle h 18, nello Nello spazio recuperato Incontex sotto il ponte di via Libia, viene presentato il quarto numero della rivista “Marzbau” tra installazioni ambientali interattive, performance audio-visive e la musica elettronica di Mut.o.
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Giovedì 21 maggio si ricomincia da Granata, con la seconda parte della tavola rotonda dell’ Underground Movement, dalle h 12 alle 20. Alle h 21 ci si sposta poi al Mikasa, dove parte il mini-festival "No Glucose, due giorni dedicati all'immaginario punk e alle sonorità underground, nato dalla collaborazione tra la fanzine No Hope e il blog musicale Sniffin’Glucose. Oggi con i live degli spagnoli The Parrots e gli italiani Baseball Gregg e Naughty Betsy.
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Si resta al Mikasa venerdì 22 maggio, dove dalle h 16 parte un public talk che coinvolge i vari soggetti aderenti al festival Underground Movement (Baum - Bolognina Arti Urbane in Movimento, Original Culture, N3xt Project, Orchestra Do Mundo, On The Move (OTM), Bolognina Basement, Made in Woman, Tava Tava, Relief Records Eu, La Malvagio Rec., 320KB music, Led X, Timeshift, Eden Parkour, Aelion Project, Arena 051). Alle h 20 lo studio di produzione musicale MenoUnoLab, ospita una serata su due sale con i live di Moresounds (FR), Fuso, Spire e i djset di Maxime, Detox, Q3000, KD e Merz Groove Sound.
Prosegue, dalle h 21 al Mikasa, "No Glucose", oggi con i live di Wolther Goes Stranger, Pueblo People, X-Ray Picnic e Qlowski.
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La giornata di sabato 23 maggio inizia alle h 16 a Granata con “Tava, Tava” Open Practice : pratiche aperte sui giradischi, laboratorio di formazione sullo scratch curato da Made in Woman e Guenda&Kyna. Il pomeriggio continua alle h 17 nel negozio L’archivio Record Store con un Sampling Day dedicato al campionamento musicale realizzato tramite software, campionatori e drum machine. Presiede DJ Cream, utilizzando i numerosi vinili disponibili all'interno dello stesso negozio e scelti dal pubblico durante l'evento.
Dalle h 19 lo Spazio Malvagio ospita poi il warm up del Dimensions Festival Launch Party, festa di lancio dell’omonimo festival croato dedicato all’avanguardia della musica elettronica, al Link, sempre dalle h 19, con dieci ore di musica fra techno, house, UK bass, dnb e jungle su tre diversi stage all’aperto. Ospiti speciali: Fracture (Uk), Moresounds (Fr), Domenico Crisci (It), Dimensions Sound System (Uk).
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L'ultimo giorno dell'Underground Movement, domenica 24 maggio, ospita due workshop: uno per bambini dedicato al riciclo (h 16, al Mikasa) e l'altro alla musica elettronica a cura di Roberto Affuso Light Minded (alle h 18, al Kilowatt). Inaugura, infine, alle h 16, lo studio di produzione e registrazione musicale del Bologna Underground Movement, Studio Bum.
Si chiude all'Eden Park, lo spazio di OZ dedicato allo sport, dove dalle h 15 alle h 22 vanno in scena sessioni di parkour, tessuti aerei, trapezio, slacklining e contest di skateboarding accompagnate dalla musica live di Kenobi e i dj set di BUM.
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Underground Movement è un’idea del network formato da
B.U.M. Barcellona Underground Movement B.U.M. Bologna Underground MovementP.U.M. Pisa Underground MovementR.U.M. Ragusa Underground MovementR.U.M. Roma Underground Movement
Underground Movement in collaborazione con
Baum - Bolognina Arti Urbane in Movimento, Original Culture, N3xt Project, Orchestra Do Mundo, On The Move (OTM), Bolognina Basement, Made in Woman, Tava Tava, Relief Records Eu, La Malvagio Rec., 320KB music, Led X, Timeshift, Eden Parkour, Aelion Project, Arena 051, Vinilificio
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LUOGHI
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Granata - Via San Carlo 28/d
Incontex - Via Libia 72/d
Mikasa - Via Emilio Zago 14
MenoUnoLab - via Pier De Crescenzi 14/a
L’archivio Record Store - Via Santo Stefano 110
Spazio Malvagio - Via de Pepoli 8/b
Link - Via Fantoni 21
Eden Park c/o Oz - Via Stalingrado 59
Kilowatt - Via del borgo di San Pietro 22
Studio BUM - Via della Beverara 125