Una lettera dal fronte / A Letter From the Front
Opere di artisti dall’Ucraina.
Comunicato stampa
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta una rassegna di opere filmiche e immagini in movimento di artisti contemporanei dall’Ucraina dal titolo Una lettera dal fronte*, curata dall’artista Nikita Kadan (Kiev, 1982) con Giulia Colletti.
Gli artisti ucraini che partecipano alla rassegna con le loro opere sono attualmente bloccati nelle città sotto assedio oppure sono riusciti a rifugiarsi nelle zone di frontiera o nei Paesi limitrofi. Si stanno mobilitando all’interno o all’esterno dei confini del Paese lacerato dalla guerra, misurandosi con le distanze attraverso i propri corpi. Alcuni di loro non sono riusciti a recuperare gli hard drive prima di lasciare le abitazioni e studi, e pertanto questa rassegna non può che confrontarsi anche con le modalità in cui le opere sono salvate in formato digitale su server, cloud e piattaforme web.
Le proiezioni sono introdotte da una conversazione in streaming tra Nikita Kadan, che si trova a Kiev, e Carolyn Christov-Bakargiev.
Le opere presentate sono di:
AntiGONNA
Nikita Kadan
Yaroslav Futymsky
Nikolay Karabinovych
Dana Kavelina
Alina Kleytman
Yuri Leiderman
Katya Libkind
Yarema Malashchuk and Roman Himey
Lada Nakonechna
R.E.P.
Revkovsky / Rachinsky
Oleksiy Sai
“Maggiori sono le distanze”, dichiarano gli artisti partecipanti, “più ci sentiamo uniti nella nostra richiesta di fermare l’aggressione russa in Ucraina. Non potremmo essere più solidali di come lo siamo adesso, proprio in questi momenti in cui stiamo realizzando che anni di lotte politiche rischiano di dissolversi e andare in fumo. La selezione delle opere filmiche e delle immagini in movimento presentate in questa occasione non parlano strettamente del conflitto in atto. Si tratta piuttosto di testimonianze degli sforzi fatti (o che pensavamo di aver fatto) per impedire che il conflitto si inasprisse. Queste opere possono essere lette come un presagio della catastrofe evidente e inevitabile, che troppo spesso nella storia dell’Ucraina è stata tangibile”.
“Il Museo oggi”, afferma il Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, “è un luogo che deve essere capace di concepire la propria attività a diverse velocità, quella della riflessione che è alla base di progetti espositivi che si programmano nei tempi lunghi e quella della reazione che rapidamente è opportuno avere nelle situazioni limite, come quelle che stiamo vivendo, in cui anche un Museo può e forse deve fare la propria parte, sempre nello spirito della condivisione, della produzione culturale e della pace”.
*Il titolo è preso in prestito dall’iconico dipinto sovietico del 1947 di Aleksandr Laktionov (Rostov-on-Don, 1910 – Mosca, 1972).
La conversazione tra Nikita Kadan e Carolyn Christov-Bakargiev sarà trasmessa via Instagram live alle ore 11 di giovedì 10 marzo 2022.
Le proiezioni saranno trasmesse in presenza dal Teatro del Castello di Rivoli dal 10 al 13 marzo dalle ore 11 alle ore 19 e, a partire dall’11 marzo, anche sulla pagina Cosmo Digitale del Castello di Rivoli e sulla pagina web de ‘Il Giornale dell’Arte’.
Biografia
Nikita Kadan (Kiev, Ucraina, 1982), vive e lavora a Kiev. È membro del gruppo artistico R.E.P. (Spazio sperimentale rivoluzionario, dal 2004) e co-fondatore e membro del gruppo curatoriale e attivista Hudrada (Comitato artistico, 2008). Lavora spesso in collaborazioni interdisciplinari - con architetti, attivisti di Human Rights Watch e sociologi.
Questo atività collaterale fa parte della mostra Espressioni sostenuta dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT
Le attività del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sono primariamente sostenute dalla Regione Piemonte
Le attività del CRRI sono primariamente sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo