(Un anno di silenzio)
Nei locali della Fondazione Alario al primo piano due stanze per un anno sono diventate stanze di lavoro di Marcel Duchamp, John Cage ed Ezra Pound. Al termine di questo anno di silenzio saranno tirate le fila, con tre omaggi alle figure chiave di quest’esperienza.
Comunicato stampa
Nei locali della Fondazione Alario al primo piano due stanze per un anno sono diventate stanze di lavoro di Marcel Duchamp, John Cage ed Ezra Pound. Sulla Porta vi è un manifesto che annuncia un anno di silenzio ed oltre al recapito dell’artista vi è una e-mail dedicata ai tre:
[email protected]
[email protected] [email protected]
Duchamp e Pound hanno vissuto il loro anno di silenzio e ricevuto la posta che verrà esposta nella sua stanza come testimonianza del suo silenzio esploso, mentre per Cage sono state raccolte le richieste di presenza ad un suo concerto che la fondazione offrirà.
Dopo un anno sono stati organizzati numerosi eventi, tra cui, un tour di decodifica del silenzio nei luoghi sublimi del Parco del Cilento effettuato dal Maestro Francesco Grigolo (https://vimeo.com/29184463), una lezione magistrale tenuta da Doris Von Drathen sul “Silenzio Necessario”, intrecciando la ricerca su quattro giganti del silenzio: Duschamp, Rebecca Horn, Cage e Max Neuhaus. Un Incontro-omaggio del Maestro Hermann Nitsch (https://vimeo.com/26807933).
Al termine di questo anno di silenzio, il giorno 13 Luglio 2012, alle ore 18.00, saranno tirate le fila, con tre omaggi alle figure chiave di quest'esperienza, "sul silenzio di/su Ezra Pound, John Cage e Marcel Duchamp". Interventi tra relazione, performance ed istallazione da parte degli artisti invitati a decodificare il silenzio di queste tre figure chiave del '900. In chiusura, un omaggio ad un altro grande artista del silenzio prematuramente scomparso: Ugo Marano. Con l'esecuzione del "Concerto per le acque del Cilento" da lui immaginato e composto, che prenderà vita per la prima volta come gioiosa chiusura di questo anno di silenzio.
Artisti: Ugo Marano, Hermann Nitsch, Sasà Giusto, Francesco Grigolo, Pasquale Napolitano, Stefano Perna, Maria della Morte, Carmine De Falco, Hypoikòn.