Tutto passa tranne il passato / Everything Passes Except the Past

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Via Modane 16, Torino, Italia
Date
Dal al

giovedì 20-23, venerdì, sabato e domenica 12-19

Vernissage
17/09/2020

dalle 18 alle 22 (prenotazione obbligatoria, mandando una mail a [email protected] indicando l'orario di arrivo)

Artisti
Bianca Baldi, Alessandra Ferrini, Grace Ndiritu, Troubled Archives
Curatori
Jana Johanna Haeckel
Generi
arte contemporanea, incontro - conferenza, collettiva, festival
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Una mostra e un festival online sull’eredità (post)coloniale, organizzato dal Goethe-Institut in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.

Comunicato stampa

Tutto passa tranne il passato [Everything Passes Except the Past] è una mostra e un festival online organizzato dal Goethe-Institut in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.

La crescente consapevolezza pubblica della violenza razzista e della ingiustizia storica ha riposizionato monumenti, collezioni etnografiche e archivi filmici di origine coloniale al centro del dibattito politico e sociale. Nell’ambito del progetto Tutto passa tranne il passato si propone un approccio artistico e discorsivo ai residui del colonialismo con l’obiettivo di ridefinire le strutture di potere e di immaginare scenari alternativi.

La mostra avrà luogo dal 17 settembre al 18 ottobre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e presenterà opere di Bianca Baldi, Alessandra Ferrini, Grace Ndiritu e del collettivo Troubled Archives.

Mettendo a confronto realtà e rappresentazione, le opere in mostra contestano l’idea occidentale dell’immagine coloniale come documento oggettivo ed espongono le tensioni tra passato e presente.

La mostra è accompagnata da un ricco programma discorsivo, un festival che sarà trasmesso online il 17 ottobre. La storica dell’arte Bénédicte Savoy terrà il discorso di apertura, cui seguirà un programma di tavole rotonde con contributi di attivisti, artisti, esperti, curatori e ricercatori provenienti da Africa, America Latina ed Europa. I dibattiti affronteranno le questioni legate alla decolonizzazione delle collezioni museali, dello spazio pubblico e degli archivi filmici, al fine di porre in un dialogo serrato le prospettive dal Nord e dal Sud globali. Inoltre le presentazioni porranno un accento particolare sul modo in cui le metodologie dell’arte, della teoria critica e dell’attivismo possono offrire strumenti per istigare consapevolezza politica e metamorfosi critica.

Il festival è parte del progetto internazionale biennale Everything Passes Except The Past promosso dal Goethe-Institut, che dal 2019 ha organizzato una serie di workshop ed eventi in Belgio, Francia, Portogallo e Spagna. Molti degli artisti ed esperti partecipanti al festival presenteranno opere e interventi sviluppati nel corso di questo processo di ricerca. La pubblicazione che documenta l’intero percorso progettuale uscirà a ottobre 2020.