Trincee. Il mondo in fiamme e la morte

Informazioni Evento

Luogo
LA NUOVA PESA - CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA
Via Del Corso 530, Roma, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì, ore 10-13 e 15.30-19

Vernissage
12/05/2015

ore 19

Generi
documentaria, arte contemporanea
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Saranno presentate, oltre a oggetti testimoniali e d’affezione provenienti dalle scene del conflitto, opere di ventitré artisti, italiani ma non solo, per lo più appartenenti alla collezione della galleria, selezionate sulla cifra di una densità emotiva capace di rimandare alla tragicità della guerra.

Comunicato stampa

LA NUOVA PESA
centro per l’arte contemporanea
Martedì 12 maggio 2015 ore 19

TRINCEE
Il mondo in fiamme e la morte
materiali originali e opere di
GIANFRANCO BARUCHELLO · ELVIO CHIRICOZZI · MARCO DELOGU · DANIELA DE LORENZO · MARILU’ EUSTACHIO · ANDREA FOGLI · GIULIANO GLIULIANI · STEFAN HUBER · JANNIS KOUNELLIS · NAYRA LAISE · FELICE LEVINI · FLORIAN MERKEL · DIEGO MIGUEL MIRABELLA · DANIELA MONACI · HIDETOSHI NAGASAWA · SHIRIN NESHAT · INNOCENZO ODESCALCHI · LUCA MARIA PATELLA · ROBERTO PIETROSANTI · ALFREDO PIRRI · CARLO REA · GIUSEPPE SALVATORI · NANCY WATKINS
con il contributo di VIVA, una rivista in carne e ossa – nell’ambito de LA GRANDE ILLUSIONE
con un testo di Enrica Petrarulo
In occasione del centenario della partecipazione italiana alla prima guerra mondiale, La Nuova Pesa e La Casa delle Letterature, con la Biblioteca di archeologia e storia dell’arte di Palazzo Venezia e “VIVA. Una rivista in carne e ossa” , hanno ideato una serie di iniziative che, riunite nel progetto LA GRANDE ILLUSIONE, si svolgeranno dal 5 maggio al 30 giugno.
“Trincee. Il mondo in fiamme e la morte” è il titolo della mostra che martedì 12 maggio si inaugura alla Nuova Pesa. Saranno presentate, oltre a oggetti testimoniali e d’affezione provenienti dalle scene del conflitto, opere di ventitré artisti, italiani ma non solo, per lo più appartenenti alla collezione della galleria, selezionate sulla cifra di una densità emotiva capace di rimandare alla tragicità della guerra.
Il titolo “ Trincee” vuole qui alludere non solo al luogo identificativo della Prima guerra mondiale, ma anche a quella che dovrebbe essere la condizione permanente dell’arte a difesa degli assalti della banalizzazione dell’estetico e del senso comune.