Thomas Berra – I’ll be your mirror
L’ io specchiato e l’io vissuto. L’individuo singolo si rispecchia in maniera univoca e inequivocabile. E’ una sfida contro o per se stessi. E’ una riscoperta dell’ego attraverso un semplice gesto, un atto quotidiano che si ripete più volte durante l’arco della propria giornata, ed esponenzialmente durante la propria vita. E’ il guardarsi. Mettersi a confronto con il proprio io. L’occhio guarda l’occhio, lo sguardo scruta se stesso.
Comunicato stampa
Wilson Project Space è lieta di ospitare I'll be your mirror progetto di Thomas Berra, inaugurazione Venerdì 29 Marzo dalle ore 18:30.
L’ io specchiato e l’io vissuto. L’individuo singolo si rispecchia in maniera univoca e inequivocabile. E’ una sfida contro o per se stessi. E’ una riscoperta dell’ego attraverso un semplice gesto, un atto quotidiano che si ripete più volte durante l’arco della propria giornata, ed esponenzialmente durante la propria vita. E’ il guardarsi. Mettersi a confronto con il proprio io. L’occhio guarda l’occhio, lo sguardo scruta se stesso.
Questo il secondo livello di lettura di I’ll be your mirror nello spazio di Wilson Project dove l’artista Thomas Berra pone lo spettatore a confronto con il suo aspetto esteriore e poi quello più intimo, quello dell’io, dopo aver creato un primo livello base: il suo.
Berra realizza infatti un ritratto della sua persona attraverso piccoli e minuziosi dettagli su fogli neri, delineando un percorso lento e apparentemente pacato di una vita complessa, di pensieri e parole, di immagini forti o più velate, di esperienze e atti compiuti, o non ancora avvenuti. Un diario su una parete, che si interfaccia con un altro diario, minimale, interiore e singolo.
Thomas Berra ( Milano, 1986 ) Vive e lavora tra Milano e Istanbul.
Sul suo percorso gia' diverse mostre e collaborazioni - nel 2011 partecipa alla collettiva dal titolo EX presso la ex Chiesa di San Carlo dei Barnabiti a Firenze - nel 2012 a Milano collabora con ROOM Galleria di Carlo Lioce presentando il progetto CIAO - nello stesso anno partecipa alla collettiva Crises and Rises a Palazzo delle Stelline di Milano vincendo il Premio Contemporary Times di Unicredit con una mostra personale presso My Own Gallery a Milano. Il 2012 vede anche l'inizio del progetto editoriale Subculture Fanzine, una piattaforma per dare visibilità ai giovani artisti.