Theo Gallino – Ovunque proteggi

Prima mostra personale in Sardegna dell’artista torinese Theo Gallino, a cura di Monica Trigona e Chiara Manca.
Comunicato stampa
Inaugura domenica 18 maggio alle 11:00 la prima mostra personale in Sardegna dell’artista torinese Theo Gallino, a cura di Monica Trigona e Chiara Manca.
Proteggere e difendere la fragilità è uno dei temi principali, già dagli anni ’80, della poetica dell’artista torinese Theo Gallino.
L’opera che visivamente esprime al meglio questo concetto è Burnia Alchemica, l’unica scultura scelta per l’esposizione, dove in una sorta di ampolla trasparente, è sigillato un grande fiore di tarassaco, con i semi, detti pappi, pronti per essere accolti dal terreno.
Osservando l’opera si ha la sensazione di un momento sospeso, bloccato da tempo indefinito e per un tempo infinito.
I pappi, sono il soggetto principale anche della grande installazione che campeggia sulla parete principale di MANCASPAZIO: tredici opere, tutte su fondo nero che sembrano, proprio come il tema che rappresentano, sparse dal vento.
Terra e cielo si mescolano nelle due opere intitolate Insieme in un soffio, dove il segno, diventa simbolo e linguaggio, precursore dell’alfabeto, del racconto, dell’arte.
La terra è l’elemento fondamentale nelle due piccole opere intitolate Tra le nuvole, dove i pappi, accolti da un terreno fertile, sembrano pronti per diventare nuova vita, nuova germinazione.
Scrive in catalogo la curatrice e nota giornalista Monica Trigona sull’opera e la poetica di Gallino: “Una riflessione sulla capacità dell’uomo di trasformare, purificare e rivelare il potenziale nascosto nel mondo che lo circonda, proprio grazie all’arte che trasforma il quotidiano in straordinario”.
La mostra, realizzata in collaborazione con la Galleria Lara e Rino Costa di Valenza e la Galleria Matteo Ragni Arte Contemporanea di Forlì è accompagnata da catalogo con i testi delle curatrici, le fotografie di Nelly Dietzel e su progetto grafico di Sara Manca.
Theo Gallino nasce a Poirino nel 1957, vive e lavora a Chieri (TO). Dopo gli studi di grafico pubblicitario si dedica alla pittura, alla scultura, alla fotografia.
La sperimentazione con tecniche e con materiali differenti lo accompagna in maniera costante dal 1989, anno della prima personale alla Galleria Dialoghi di Biella a cura di Francesco Poli (che lo presenterà l’anno seguente al Centre d’Art Contemporain di Girona). Tra le ultime esposizioni ricordiamo Comunicazione con guanti, Palazzo Lomellini, Carmagnola (TO) a cura di Tommaso Trini; Mito Moto Meta, Nadia Bassanese studio d’arte, Trieste a cura di Maurizio Sciaccaluga (1995); Theo Gallino-Personale, a cura di Edoardo Di Mauro, Velan centro d’arte contemporanea, Torino (2002); Viaggio con Keith Haring, Galleria Alfonso Giannone, Forte dei Marmi- Pisa; AA. VV. Autori Van, Biasutti & Biasutti, Torino (2005); Fondazione di Ca’ La Ghironda -Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Zola Predosa- Bologna (2008); Fumetto Proibito, Spazio 6, Verona (2009); CRAB, Centro Ricerca Accademia di Brera Ex chiesa di San Carpoforo, Milano (2011); Codex, Spazio Maurizio Colombo, Torino (2013); Alchimie e trasparenze, a cura di Cinzia Tesio, Salone della Provincia, Cuneo (2014); Mimetico non solo, a cura di Edoardo Di Mauro, Galleria Spazio, Torino (2015); Proposizioni, a cura di Raffaella A. Caruso, Galleria Lara&Rino Costa, Valenza; TRANSITI, Torino, Palazzo Lascaris, collettiva promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte, a cura di Raffaella A. Caruso (2019); La città dei pollini, installazione pubblica, Patrocinio del Comune di Gorgonzola, Gorgonzola.