thebackstudio – Open Doors

Informazioni Evento

Luogo
THEBACKSTUDIO
Via Perugia, 19/B, 10152 Torino, TO, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il

ore 15-22

Generi
arte contemporanea, inaugurazione

thebackstudio apre al pubblico le porte del suo studio di Torino, con un nuovo lavoro scenografico.

Comunicato stampa

thebackstudio apre al pubblico le porte del suo studio di Torino, con un nuovo lavoro scenografico. Una produzione inserita all’ interno di un ambiente che mette in relazione suono e spazio scenico e che vedrà la partecipazione di
MATTA Sonic Division, Steasy & Enrico,Ze in the Clouds e John Bringwolves.

thebackstudio: 
Il duo artistico thebackstudio si distingue per la sua produzione sfaccettata e difficilmente categorizzabile. Il loro approccio creativo si sviluppa in un'area di confine, sfuggendo a definizioni cristalline e favorendo un'estetica ambigua che si manifesta chiaramente, ma resta incomprensibile nella sua completezza.

All'interno della loro produzione, elementi di costruzione industriale si combinano con creazioni in vetro soffiato a mano, dando luogo ad assemblaggi che mescolano senza soluzione di continuità scultura e funzionalità.

Ispirati da figure come Franz West, Donald Judd, Bruno Munari e Dan Flavin, thebackstudio adotta un'approccio eclettico che trae spunto dalle sperimentazioni di West, dall'essenzialità di Judd, dalla ludicità di Munari e dall'uso della luce di Flavin. Il risultato è un linguaggio visivo unico che sfugge alle categorizzazioni artistiche convenzionali, posizionandosi in una zona franca tra scultura, arte concettuale e design.

Ciò che rende unica la produzione di thebackstudio è la loro capacità di concentrarsi su dettagli nascosti e riconsiderare degli oggetti comuni, creando connessioni inedite tra forma e funzione. Questo approccio si riflette nelle loro opere, che sfidano le definizioni preesistenti, invitando il pubblico a riflettere sulla relazione tra estetica e utilità.

L'attitudine a evitare definizioni rigide è emblematica dell'arte concettuale, in cui il concetto e il contesto spesso prevalgono sull'aspetto estetico. thebackstudio invita lo spettatore a meditare sul significato sotteso a ciascuna opera, incoraggiando una partecipazione attiva e un'analisi critica. I loro “Impianti” ( Installazioni”) e opere d'arte richiedono spesso un'interazione fisica, coinvolgendo lo spettatore come elemento cruciale del lavoro.

In sostanza, il lavoro di thebackstudio è una fusione di influenze e mezzi diversi, in cui elementi industriali e artigianali convergono per creare opere che suscitano riflessioni e sfidano i limiti tradizionali, impegnandosi in un dialogo di contrasti, il tutto nel contesto dell'innovazione e della trasformazione architettonica.

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thebackstudio opens its doors to the public in its studio in Turin, with a new scenographic work. A production set within an environment that connects sound and stage space and will feature the participation of
MATTA Sonic Division, Steasy & Enrico, Ze in the Clouds, and John Bringwolves.

thebackstudio
The artistic duo, thebackstudio, stands out for their multifaceted and difficult-to-categorize production. Their creative approach thrives in a borderland, eluding clear definitions and favoring an ambiguous aesthetic that is clearly manifest yet remains incomprehensible in its entirety.

Within their production, elements of industrial construction combine with hand-blown glass creations, give rise to seamless assemblages that blend sculpture and functionality.

Inspired by figures such as Franz West, Donald Judd, Bruno Munari, and Dan Flavin, thebackstudio adopts an eclectic approach drawing from West's experiments, Judd's essentialism, Munari's playfulness, and Flavin's use of light. The result is a unique visual language that escapes conventional artistic categorizations, positioning itself in a gray area between sculpture, conceptual art, and design.

What makes thebackstudio's production unique is their ability to focus on hidden details and reconsider common objects, creating unprecedented connections between form and function. This approach is reflected in their works, challenging pre-existing definitions and inviting the audience to contemplate the relationship between aesthetics and utility.

The inclination to avoid rigid definitions is emblematic of conceptual art, where concept and context often take precedence over aesthetics. thebackstudio encourages the viewer to meditate on the underlying meaning of each work, fostering active participation and critical analysis. Their "Installations" and artworks often require physical interaction, involving the viewer as a crucial element of the work.

In essence, thebackstudio's work is a fusion of diverse influences and media, where industrial and artisanal elements converge to create works that provoke reflection and challenge traditional boundaries, engaging in a dialogue of contrasts, all within the context of innovation and architectural transformation.

MATTA
Pier Francesco Petracchi, Giulio Rampoldi, Pietro Rossi

[email protected]
www.mattamatta.it