The urban Break

Informazioni Evento

Luogo
BOCS ART - RESIDENZE ARTISTICHE
Viale George Norman Douglas , Cosenza, Italia
Date
Il
Vernissage
25/07/2017

ore 17,30

Curatori
Simona La Neve
Generi
incontro - conferenza
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The urban Break – Pause like urban and creative vector, un talk a cura di Simona La Neve e in collaborazione con Francesca Cirillo, inserito all’interno del programma Residenze Artistiche – Bocs Art a Cosenza.

Comunicato stampa

The urban Break - Pause like urban and creative vector, un talk a cura di Simona La Neve e in collaborazione con Francesca Cirillo, inserito all’interno del programma Residenze Artistiche - Bocs Art a Cosenza, la cui curatela è affidata allo storico dell’Arte Alberto Dambruoso, coadiuvato da Annalisa Ferraro.
Il 24 luglio ore 17:30 gli artisti ospiti della seconda sessione dei Bocs Art verranno coinvolti in un dibattito sui temi della pausa guardando al testo de L’intervallo perduto di Gillo Dorfles e al più recente Temporary city di Peter Bishop e Lesley Williams. La necessità della pausa è un tema che coinvolge cittadini, creativi, paesaggisti, artisti, architetti e critici d’arte.
La localizzazione dei Bocs Art - a ridosso del fiume Crati - concede una riflessione ontologica sull’abitare un luogo così prossimo ad un centro e, al contempo un cul de sac simbolo della vita suburbana isolata.
La formula della localizzazione isolata - in cui riscoprire l’habitat primordiale - diventa un fattore che incrementa la leva creativa o è una fuga dall’ affollamento di “disturbi” sonori e visivi della città contemporanea?
Il MABOS – Museo d’Arte del Bosco della Sila si muove nella direzione della scelta voluta e necessaria: “Il bosco come punto di congiunzione tra l’ambiente e l’arte del nostro tempo.”
Questa propulsione creativa nello spazio vuoto, naturale o sottoutilizzato, al contempo crea dinamiche territoriali in cui le competenze professionali si sovrappongono. L’intervallo inteso come spazio urbano o territoriale permette la ridefinizione di visual effimeri ai limiti del paradossale con la conseguente valorizzazione territoriale di tutte le zone confinanti. Se - nel testo The temporary city - vengono illustrati i limiti della pianificazione tradizionale per via del ruolo sempre più svilito della “permanenza” verso una più condivisibile “transitorietà” degli usi e delle destinazioni urbane, quale destino spetta alla figura dell'esperto della città?
Intervengono al dibattito Paola Cannavò Professore di Tecnica Urbanistica presso l’Università della Calabria, la storica d’arte Anna Cipparrone ex direttrice del Museo Arti e Mestieri di Cosenza, il critico d’arte e direttore del Museo MABOS Roberto Sottile. Partecipano al talk gli artisti dei bocs art della II sessione -selezionati e invitati dall’Associazione Culturale I Martedì Critici, accolti e supportati dall’Associazione Raku- Alessandro Valeri, Maren Marie Mathiesen, Cécile Hug, Sara Ricciardi, Renée Lotenero, Numero Cromatico, Dionigi Mattia Gagliardi, Manuel Focareta, Marco Marini, Jacopo Natoli, Chiara Valentini, Ezia Mitolo, Elio Castellana, Antonio Finelli, Angelo Ventimiglia, Novella Oliana, Hanna Leah Gibbs, Maurizio Cannavacciuolo, Leonardo Cannistrà, Luisa de Donato, Monica Pennazzi, SNEM, Bruno Aller, Alessandro Fornaci.

Biografie
Simona La Neve è Architetto, si occupa di riattivazione urbana per lo sviluppo locale e innovazione del progetto. Il tema di ricerca si riferisce all’analisi del rapporto tra i produttori e fruitori di cultura che secondo dinamiche differenti influiscono, come vettori di sviluppo, nelle pratiche locali. Vince il concorso internazionale 2017 “Dalla memoria alla materia - Concorso Arti Visive e Studi Curatoriali” rilasciato da NABA - Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e in collaborazione con Skira. Tra le principali attività svolte: Project Manager per MonzaHub –exhibition, talk e workshop “Two People walked in a rural scenario”; Assistant Project Manager per Temporiuso.net , Dipartimento Studi Urbani Politecnico di Milano– Riuso stabili abbandonati e arte pubblica “Liberty Ospitalità e scambio” e “Revolve.”
Relatori:
Paola Cannavò è Professore Associato di Tecnica Urbanistica presso l'Università della Calabria e Territorial Strategist di LabGOV - LABoratorio per la GOVernance dei beni comuni dell’università LUISS di Roma.
Dal 2004 è Benemerita della Cultura e dell’Arte, onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica Italiana. Dal 2007 al 2012 è stata nominata dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali membro del Comitato Tecnico-Scientifico per i Beni Architettonici. E’ stata visiting professor presso la Harvard Graduate School of Design in USA, l’Universite de Montreal in Canada, la Fachhochschule Lausitz e la Brandenburgische Technische Universität in Germania, l’Universidade Moderna Lisboa in Portogallo, l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e molte altre università italiane.
Anna Cipparrone è storica dell’arte laureata in Storia e Conservazione dei Beni Culturali (V.O.), Specializzata in Storia dell’Arte e Dottore di Ricerca, ha completato la propria formazione conseguendo il titolo di Esperto in Gestione e marketing del turismo culturale per la valorizzazione del territorio. Oltre ad una serie di incarichi professionali, accademici e di insegnamento scolastico, ha ricoperto incarico professionale dal 2009 presso la Provincia di Cosenza come responsabile della Rete Museale Provinciale e, dal 2011 al 2017, come Direttrice del MaM la carica di Direttore del Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza. E’ responsabile del progetto sulla didattica museale Museum Children Ebook, approvato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali, finalizzato alla fruizione del patrimonio museale tra i bambini.
Roberto Sottile è critico d’arte e curatore. Direttore del MABOS museo d'arte del bosco della Sila. Tra le principali attività svolte: curatela della mostra Angelo Gallo Right is Wrong presso il Museo della Stampa di Soncino, Cremona (2017). Curatela del progetto itinerante Login di Camera 237 con mostre installazioni e performance presso Lamezia Terme, Fiumefreddo Bruzio, Sorbo San Basile, Cleto, Rende. Assistente alla curatela per otto anni presso il MAON, Museo d’Arte dell’Otto e Novecento di Rende con importanti mostre tra cui la nota mostra su Futurismo Meridionale, ZANG SUD SUD. Direttore artistico e curatore della VIII Biennale Magna Grecia a San Demetrio Corone (2015). Assistente della mostra Omaggio ad Umberto Boccioni a cura di Bruno Corá e Tonino Sicoli, presso la Galleria Nazionale di Cosenza e MAON di Rende (2009).