Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO OBERDAN
Viale Vittorio Veneto 2, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
05/10/2012

ore 20-24

Contatti
Email: beatlesiani@beatlesiani.com
Sito web: http://www.beatlesiani.com
Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Generi
serata - evento

Allo Spazio Oberdan: «The Beatles “Love Me Do” Celebrations», serata beatlesiana in occasione del cinquantesimo anniversario della pubblicazione di “Love Me Do”, il primo 45 giri dei Beatles.

Comunicato stampa

Cinquant’anni, ma non li dimostra: “Love Me Do”, la canzone con la quale i Beatles fecero la loro prima timida comparsa discografica, compie mezzo secolo il 5 ottobre 2012. Per quel giorno, i Beatlesiani d’Italia Associati, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano, organizzano presso la Sala Alda Merini di Spazio Oberdan una serata di spettacoli, proiezioni e immagini scandite a tempo di musica dei Fab Four.
Alle ore 20.00, introduce la serata Novo Umberto Maerna, Vice Presidente ed Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, quindi segue la proiezione di una selezione di filmati dei Beatles risalenti al periodo della registrazione di “Love Me Do”, con la collaborazione di Red Ronnie.
Al termine della proiezione, collegamento via Skipe con il “Love Me Do Week End” di Liverpool, dove fanno tappa gli inviati Gino Castaldo ed Ernesto Assante, alla guida di un autentico “Magical Mystery Tour” con una quarantina di fans italiani. Oltre alle loro voci, è previsto un intervento dell’ex sindaco di Liverpool Eddie Clein, che inaugurò Piazza John Lennon a Palermo.
Alle 21.00: “Beatles We Love You, Yeah Yeah Yeah...”, spettacolo teatrale scritto da Marco Pozzi e interpretato da Diego Iannaccone.
A seguire, la presentazione del libro “Let it Beatles” di Andrea Kerbaker e Alberto Tonti, che intervengono in sala, è l’occasione per ascoltare i racconti di noti cronisti che all’epoca incontrarono i Fab Four: Gianni Minà, che portò i Beatles in giro per Roma con la sua Fiat 600 durante il tour del 1965, e Gianni Bisiach, che li intervistò per TV7 RAI nel 1963, poco dopo l’uscita di “Love Me Do”.
Tra gli ospiti, gli autori di libri e programmi radiotelevisivi dedicati al quartetto di Liverpool, tra cui Ezio Guaitamacchi, Enzo Gentile, Fabio Schiavo, Franco Zanetti, Luca Perasi, e gli esperti Umberto Buttafava, Furio Sollazzi e Franco Radice, appassionati collezionisti che hanno ispirato l’apertura del Beatles Museum di Brescia. Rolando Giambelli, fondatore dei Beatlesiani d’Italia Associati (che festeggiano qui il 20° della fondazione), rievoca il provino negli studi di Abbey Road, il 6 giugno 1962, tra gli ancora sconosciuti Beatles, che nell’occasione eseguirono anche “Love Me Do”, e George Martin, che da quel giorno ne divenne il produttore.
Intervengono anche gli agenti e i musicisti italiani che incrociarono le loro carriere con quella dei Beatles: Patrizia Wachter, che interviene con un ricordo del padre Leo, organizzatore del tour dei Beatles in Italia nel 1965; Adolfo Galli, che con Mimmo D’Alessandro organizzò le tournèe in Italia di Paul McCartney e Ringo Starr; Carmelo La Bionda, che nel duo omonimo con il fratello Michelangelo ha inciso agli Abbey Road Studios alcuni successi degli Anni 70; Giorgio Verdelli, in collegamento da Napoli, che fin dagli Anni ‘80 propone i successi dei Beatles in lingua partenopea con la beat band degli “Shampoo”, da lui fondata.
In scaletta anche la proiezione del video "I Favolosi Beatles", l’unico filmato ufficiale RAI che comprende video e servizi prodotti dal 1963 al 1970, ormai introvabili, e video collegamento con il suo autore, Mario Pezzolla, giornalista di Radio Rai. Completa il programma la proiezione di rare immagini video fotografiche dei primissimi Beatles a cura di Riccardo Russino, giornalista.
Numerosi i collegamenti con i beatlesiani di Roma e Napoli, grazie a Michelangelo Iossa: Giampietro D’Ercole di Welcome Beatles e Beppe Brocchetta di Beatles Fans Italiani. Tra gli ospiti gli “Scrabbles” quattro giovanissimi appassionati musicisti milanesi.
Sono stati invitati alcuni artisti beatlesiani d.o.c., tra cui Ricky Gianco e Alberto Fortis, che ha registrato negli studi di Abbey Road e suonato al mitico Cavern Club di Liverpool, teatro dei primi live dei Beatles.
Conclude la serata una breve performance acustica di alcuni musicisti beatlesiani.

“Spazio Oberdan, ancora una volta, si trasforma nella casa dei Beatles e dei Beatlesiani d’Italia. – sottolinea Novo Umberto Maerna, Vice Presidente ed Assessore alla Cultura della Provincia di Milano - Ogni iniziativa organizzata insieme ha riscosso un grande successo, a dimostrazione del fatto che i Beatles non sono soltanto un punto fermo in campo musicale e culturale: i Beatles sono qualcosa di più e lo sono ancora oggi, se evidentemente a 50 anni dal primo disco e a oltre 40 dallo scioglimento sono universalmente ricordati e osannati, citati come fonte di ispirazione dalla gran parte degli artisti che sono venuti dopo di loro, ieri, oggi e probabilmente anche domani. Sono certamente un’icona del Ventesimo Secolo, e per questa ragione è giusto tributare loro il dovuto omaggio.”

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.