Teresa Imbriani – Senzadistanza
La Imbriani ha indizzato il suo lavoro dapprima verso l’esterno:la strada, la gente, il mondo per poi pia piano passare ad una ricerca più personale e intima attraverso l’autoscatto.
Comunicato stampa
Dopo una breve esperienza giovanile con la pittura, negli ultimi 10 anni si è occupata indirettamente di fotografia curando un progetto in cui ha guardato e selezionato migliaia e migliaia di foto realizzate da bambini: si potrebbe riassumere in questo la sua esperienza complessiva con la fotografia sino a due anni fa, quando, con un cellulare dapprima e una macchina fotografica ora, ha iniziato essa stessa a fotografare.
enzadistanza è un tentativo di descrivere “le intermittenze del cuore” ed i segreti del desiderio e della paura del conoscersi, del farsi conoscere, dell’avvicinarsi, dell’unione e della fusione.
è un primo tentativo di esplorare le soglie di quello che la prossemica* definisce come spazio mentale e virtuale che separa (o che unisce) dall’altro, dall’altrui, dall’altrove.
*la prossemica è la disciplina che studia lo spazio relazionale, cioè i segni, i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze sociali, personali ed intime tra le persone.