Tepidarium / Museo delle Palme

Informazioni Evento

Luogo
ORTO BOTANICO
Via Lincoln 2a, Palermo, Italia
Date
Il
Vernissage
30/07/2015

ore 18-20

Contatti
Email: la.projectspace@gmail.com
Generi
serata - evento
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L’A project space presenta Tepidarium la rotazione della nuova collezione del Museo delle Palme, un progetto ideato da L’A project space, in collaborazione con Operativa arte contemporanea _ Roma.

Comunicato stampa

L’A project space presenta Tepidarium la rotazione della nuova collezione del Museo delle Palme, un progetto ideato da L’A project space, in collaborazione con Operativa arte contemporanea _ Roma. Durante l’apertura della mostra il Dott. Manlio Speciale guiderà il pubblico in una passeggiata nello storico Viale delle Palme dell’Orto Botanico di Palermo .

Opening 30 / 07 / 2015 dalle ore 18.00 alle 20.00
Orto Botanico di Palermo , Via Lincoln 2

ARTISTI

Carola Bonfili | Campo Stabile | Alessandro Dandini de Sylva |Giulio Delvé | Alessandro Di Giugno | Flavio Favelli | Stefania Galegati Shines | Gianni Garrera | Filippo Leonardi | Emiliano Maggi | Domenico Mangano | Gianfranco Maranto | |Diego Miguel Mirabella | Ignazio Mortellaro | Valentina Nascimben | Matteo Nasini Leonardo Petrucci | Giacomo Rizzo | Alessandro Sarra | Vincenzo Simone | Simone Stuto | | Alessandro Vizzini

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Definita dal grande botanico svedese Linneo principes plantarum, la palma ha avuto
da sempre un ruolo centrale nell’immaginario simbolico dell’uomo. Simbolo della
vittoria, dell’ascensione, della protezione, della fecondità e della fertilità; la sua è
stata una presenza costante nelle religioni e,conseguentemente, nelle arti figurative.
La palma è stata, anche, oggetto di speculazione filosofica:infatti Carl Gustav Jung
riteneva che nell’inconscio dell’uomo, quale progenitore, si ritrova l’archetipo della
palma. L’anima stessa dell’uomo è la palma: l’inconscio non sarebbe altro che la sua
ombra. In relazione alla centralità che la palma ha avuto nella storia dell’uomo va spiegato il
particolare interesse dell’Orto Botanico di Palermo nei suoi confronti, grazie anche al
contributo di appassionati d’arte e di natura l’Orto botanico ha ricevuto in dono da
maestri di pittura italiani una quantità di opere tale da poter costituire una collezione
d’arte ispirata alle palme. Tale collezione, ha oggi sede nel Calidarium e va ad
arricchire e completare il “museo” in vivo costituito dalla spettacolare collezione di
palme in piena area, di cui l’Orto, sin dalla sua costituzione, ha voluto dotarsi, non
trascurando di potenziarla e di migliorarla nel tempo. Il progetto in questione intende rivalutare
e ricontestualizzare al giorno d’oggi la collezione del museo delle palme, cercando, grazie anche al supporto di
Operativa arte contemporanea, di coinvolgere una nuova generazione di artisti che si sono
affermati negli ultimi anni. Gli artisti selezionati saranno verranno invitati a soggiornare a Palermo
per l’arco di due settimane, periodo che sarà dedicato ad una ricerca estetica e antropologica sulla palma, oltre che alla
produzione di opere d’arte. Le opere saranno prodotte specificatamente per degli spazi da localizzare all’ interno
dell’orto botanico, e affronteranno il soggetto (palma) con un linguaggio estetico
attuale, considerandone anche l’impatto come pianta nel contesto urbano/ domestico.
La seconda parte del progetto intende costruire una o piú tappe di un museo delle
palme itinerante, in cui le opere dei giovani, in dialogo con alcune selezionate dalla
collezione del museo della generazione precedente, possano raccontare su un piano
estetico e concettuale la storia della pianta. Prima tra queste tappe, la galleria
Operativa - arte di Roma.

~

Defined by the great Swedish botanist Linnaeus principes plantarum, palm trees
have always had a central role in the symbolic imagery of man. Symbol of victory, of
the Ascension, of protection, of fruitfulness and fertility; his presence has been
constant in religions and, consequently, figurative arts. Palm trees were also subject
of philosophical speculation: Carl Gustav Jung believed that in the unconscious of
man, as ancestor, the archetype of the Palm can be found. The soul of man is like a
Palm tree: the unconscious is merely its shadow. In relation to the centrality that the
palm tree has had in the history of man is explained the particular interest of the
botanical garden of Palermo on him, thanks also to the contribution of art and nature
enthusiasts, the Botanical Garden received as gift from Italian masters of painting
more artworks to constitute a collection of art inspired by Palm trees. This collection,
is today located in the Calidarium and enriches and completes the “Museum"
consisting of the spectacular collection of Palm trees in the area, which the garden,
since its Foundation, wanted to adopt, not neglecting to enhance and improve it over
time. This project intends to re-evaluate and contextualise nowadays the Museum's
collection of palms, trying, with the support of Operativa arte contemporanea , to
engage a new generation of artists who have come out in recent years. The selected
artists will be invited to stay in Palermo for two weeks, period that will be dedicated
to an aesthetic and anthropological research on palm trees, as well as the production
of works of art. The works will be produced specifically for the spaces to be localised
within the Botanical Garden, and will face the subject (palm trees) with a current
aesthetic language, also considering the impact as a plant in urban/home
environment. This first part of the project will conclude with an exhibition open to the
public, which serves as presentation of new works and redevelopment of the Palm
Museum considering that some of the works will be donated to the Museum to
increase and update the collection. During the two weeks of the artists' stay, there might take place
conferences and presentations of the project in spaces outside the botanical garden as in art
museums and university faculty. The second part of the project intends to build one or more stages
of an itinerant palm Museum, where the works of young people in dialogue with some selected
from the collection of the Museum of the previous generation, can tell about a
conceptual and aesthetic history of the plant. First among these stages, the gallery
Operativa - arte of Rome.