Taisuke Koyama – Waves and Particles

Informazioni Evento

Luogo
METRONOM
Via Carteria 10, 41121 , Modena, Italia
Date
Dal al

martedì-sabato 14-19 e su appuntamento

Vernissage
01/06/2019

ore 19

Artisti
Taisuke Koyama
Generi
arte contemporanea, personale
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Con Waves and Particles Koyama presenta un allestimento che consente di leggere lo sviluppo della sua ricerca recente e di esplorare le possibilità di impiego e di fruizione della fotografia contemporanea.

Comunicato stampa

Inaugura venerdì 31 maggio, alle ore 19.00, la mostra personale di Taisuke Koyama, allestita negli spazi di Metronom fino al 27 luglio 2019.
Waves and Particles si compone come una selezione e allestimento site-specific di opere dell’artista giapponese, frutto di una ricerca sul comportamento della luce e del colore tra fenomeni naturali e ambienti digitali. Le due parole che compongono il titolo, "waves" (onde) e "particles" (particelle), indicano l'essenziale e doppia proprietà della luce e, insieme, ne esprimono perfettamente l’essenza e la natura chimica.
Basandosi su una formazione nel campo della biologia e degli studi ambientali, Koyama ha avviato la sua indagine sui supporti fotografici digitalizzati a partire da modelli di arcobaleni artificiali, intitolati Rainbow Form, realizzati catturando i primi piani di alcuni manifesti pubblicitari multicolore, situati nei pressi di diversi distributori automatici di Tokyo. Da questa prima operazione, Koyama ha poi realizzato altre cinque varianti, usando sempre Rainbow Form come matrice: Pico e Pico-Infinity sono gli ultimi esiti della serie, dove il tentativo di isolamento del colore viene ottenuto tramite scanner, prima isolando i pixel monocromatici, per poi ingrandirli di 1500 volte, dando forma alla infinita possibilità di generazione della particella originaria, il pixel appunto. Le opere della serie Lightfield sono il raggiungimento di un obiettivo, l’astrazione in fotografia, che non prende però avvio da una immagine esistente, portata all’astratto attraverso interventi e manipolazioni, ma dal processo stesso di utilizzo e registrazione della luce attraverso l’utilizzo di scanner, con il quale interpreta il processo fotografico e artistico per forzarne i limiti tecnici oltre decisamente a quelli concettuali. La serie recente Photons, è realizzata a partire da tre immagini dell’artista, messe appositamente fuori fuoco, ai raggi solari. Ogni colore del modello RGB (red, green, blue) è poi riadattato per creare nuove variazioni di colori e forme. Ogni immagine della serie è stata esplorata seguendo le tre diverse varianti di colore, una volta a predominare è il blu, una volta il rosso, un’altra il verde.
La sperimentazione di Koyama non si limita all’ambito della generazione dell’immagine, ma attraverso un progetto coerente e rigoroso, si allarga all’ambito della resa formale. Non più limitato alla modalità bidimensionale della stampa fotografica, Koyama progetta delle strutture che sostengono e rendono visibile uno sviluppo a ‘roll’ della stampa fotografica, che occupa l’ambiente e obbliga a inconsuete modalità di lettura.
Con Waves and Particles Koyama presenta un allestimento che consente di leggere lo sviluppo della sua ricerca recente e di esplorare le possibilità di impiego e di fruizione della fotografia contemporanea.

Taisuke Koyama Tokyo (1978), vive e lavora Tokyo.
Diplomato in biologia, si dedica alla fotografia dal 2003. Ha esposto in mostre personali e bi-personali presso Seen Fifteen, Londra (2018); Daiwa Foundation Japan House Gallery, Londra (2016); Sunday Gallery, Zurigo (2015); METRONOM (2013); Hasselblad Japan Gallery, Tokyo (2013); G/P Gallery, Tokyo; Kyoto Art Center (2012); Gallery 9.5, Kyoto (2011); Museum of Contemporary Art (Foyer), Tokyo (2010); Spiral Garden, Tokyo (2009); Gallery Rocket, Tokyo (2008); No.12 Gallery Tokyo (2007). Ha partecipato a numerose mostre collettive come Moving the Image: photography and its actions, Camberwell Space, Londra (2019); Red Bull Music Festival Tokyo 2019, Spiral Garden, Tokyo (2019); Illumintaing Graphics, Creation Gallery G8, Tokyo (2019); #005 PHOTO PLAYGROUND, GINZA SONY PARK, Tokyo (2019); Seen Without a Seer | Radical Reversibility, Looiersgracht 60, Amsterdam (2018); ANTOLOGIA, Metronom, Modena; The King and I, Palazzo Reale, Milano (2017). Ha ottenuto una residenza presso la Setouchi Triennale a Shodoshima JP (2013) e ha vinto il premio del 15° Japan Media Arts Festival di Tokyo (2012). Nel 2018 ha preso parte con il solo show Waves and Particles, a Paris Photo nella sezione Prismes e a Seul Photo Festival.