TAI 2018 – Artista in fabbrica

Informazioni Evento

Luogo
FABBRICA LUILOR
Via dei Tintori, 59013 , Montemurlo, Italia
Date
Dal al
Vernissage
10/11/2018

ore 18

Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
arte contemporanea
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Artista in Fabbrica è un nuovo progetto che inizierà da questa edizione sul territorio di Montemurlo. Durante questa fase, sarà attuata una collaborazione con le industrie attive, in particolare la Fabbrica TRAFI e la Fabbrica LUILOR, con l’intento di creare un collegamento diretto tra la creatività e la produzione industriale.

Comunicato stampa

Dal 7 novembre, nell’ambito del progetto TAI 2018 prende avvio “Artista in fabbrica”.

Artista in Fabbrica è un nuovo progetto che inizierà da questa edizione sul territorio di Montemurlo. Durante questa fase, sarà attuata una collaborazione con le industrie attive, in particolare la Fabbrica TRAFI e la Fabbrica LUILOR, con l’intento di creare un collegamento diretto tra la creatività e la produzione industriale. L’interazione diretta con il processo produttivo crea un prodotto specifico a contatto con le nuove tecnologie. Il percorso didattico è in collaborazione con Liceo artistico c/o Istituto di istruzione superiore “Carlo Livi, e si svolgerà presso le fabbriche attive TRAFI e LUILOR.

PROGRAMMA DIDATTICO

Mercoledì 7 novembre – dalle 9.00 alle 12.00 ( Victory cafè - Montemurlo ) In collaborazione con fabbrica TRAFI, spiegazione del processo produttivo della fabbrica e delle tecniche tintorie naturali, prelevando le piante direttamente dagli orti costruiti nei terreni vicino alle fabbriche. I ragazzi attraverso il laboratorio produrranno una serie di pitture con polveri naturali su tessuti che saranno vaporizzate in fabbrica attraverso i macchinari della TRAFI e successivamente intelaiati per l’istallazione finale alla fabbrica LUILOR. ( il laboratorio sarà condotto dall’imprenditore Fabio Giusti ).

Giovedì 8 novembre – dalle 9.00 alle 12.00 ( Victory cafè - Montemurlo ) In collaborazione con fabbrica TRAFI, il programma didattico prevede la creazioni di oggetti in feltro ispirati alla natura. Gli oggetti prodotti saranno una sorta di sculture che verranno istallate su pancali della fabbrica tessile LUILOR, e formeranno un istallazione complessiva con le pitture su tessuto a parete.

Nell’occasione sarà riattivata una vecchia macchina industriale appartenente al Museo del Tessuto di Prato. La Carda è un macchinario industriale che serve per la cardatura e pulitura delle fibre tessili. ( il laboratorio sarà condotto dall’imprenditore Fabio Giusti ).

Venerdì 9 novembre - dalle 9.00 alle 12.00 ( Victory cafè - Montemurlo ) In collaborazione con fabbrica TRAFI, per il terzo giorno del laboratorio è prevista la lavorazione della lana in batuffoli che porterà alla creazione di una serie di oggetti ispirati alla natura. Nella mattinata verrà progettato l’allestimento per l’esposizione dei lavori all’interno della fabbrica LUILOR.

Sabato 10 novembre

mattina: allestimento mostra degli elaborati dei ragazzi, presso la fabbrica LUILOR.

Ore 17.00 itinerario aperto al pubblico all’interno della fabbrica LUILOR, condotto da Giuseppe Guanci ( storico dell’archeologia industriale ) e Marco Biagioni ( imprenditore e proprietario della fabbrica LUILOR

Ore 18.00 Inaugurazione mostra ARTISTA IN FABBRICA / TAI 2018 in collaborazione con il Liceo artistico c/o Istituto di istruzione superiore “Carlo Livi.

L’iniziativa TAI – Tuscan Art Industry 2018, è giunta quest’anno alla quarta edizione. Il progetto ideato dall’artista Chiara Bettazzi che ne cura l’organizzazione e la realizzazione, nell’ambito del bando Toscana Incontemporanea 2018, è sostenuto da Regione Toscana, Comune di Prato, Comune di Montemurlo, Azienda Trafi e Azienda LUILOR. Il progetto si svolge tra Prato e Montemurlo.

TAI - TUSCAN ART INDUSTRY, è un progetto nato nel 2015 che rappresenta l’estensione del lavoro di ricerca che Chiara Bettazzi, artista che lavora con numerosi mezzi espressivi dal video all’installazione, porta avanti negli anni attraverso il contatto diretto e costante con le strutture di archeologia industriale presenti e scomparse, sul territorio di Prato e Provincia.

La manifestazione, che ha cadenza annuale, si sviluppa attraverso diversi piani d'azione che vanno dalla rigenerazione dei luoghi abbandonati, alla formazione dei giovani attraverso workshop, residenze, fino alla creazione d’itinerari volti a sviluppare nuove forme di turismo alternativo che valorizzino le peculiarità della città. Il progetto collabora con spazi privati, istituzioni, centri di produzione artistica, amministrazioni pubbliche e varie associazioni locali.

Il tema di questo anno è la natura, l’industria e l’arte. Il progetto ha preso inizio a Prato lo scorso 20 Ottobre, all’interno della Corte di Via Genova con un focus sul villaggio culturale e un’ attenzione verso la storia del territorio che attraverso la tradizione degli orti operai ha riflettuto sul rapporto tra verde e industria. Gli orti operai furono costruiti fin dal 1700 nei terreni attigui alle fabbriche e nacquero anche con un intento fortemente pedagogico di avvicinare gli operai al senso del lavoro e della famiglia. Il rapporto tra natura e industria è molto stretto a Prato, anche per le molte Rovine industriali in cui la natura ha totalmente preso il sopravvento trasformando le aree industriali in oasi naturali, come nei casi esaminati attraverso gli itinerari di questa edizione all’interno della ex fabbrica Banci e della Cementizia.

La novità di quest’anno consiste nell’esame attento del paesaggio industriale del nostro territorio con un focus sulla biodiversità vegetale che oltre alla presenza all’interno delle rovine invase dalla vegetazione, è da sempre importante per un’osmosi città-campagna storicamente presente vicino agli opifici. E intanto, fino al 20 novembre, sarà possibile visitare su appuntamento la mostra “Paesaggi industriali, rovine e orti operai” a cura di SC17, allestita presso Corte Genova con opere di Emanuele Becheri, Loris Cecchini, Alessio de Girolamo, Andrea Fiesoli, Ronaldo Fiesoli, Gianni Melotti, Luca Pancrazzi e Robert Pettena.

Artista in Fabbrica è un nuovo progetto che inizierà da questa edizione sul territorio di Montemurlo. Durante questa fase, sarà attuata una collaborazione con le industrie attive, in particolare la Fabbrica TRAFI e la Fabbrica LUILOR, con l’intento di creare un collegamento diretto tra la creatività e la produzione industriale. L’interazione diretta con il processo produttivo crea un prodotto specifico a contatto con le nuove tecnologie. Il percorso didattico è in collaborazione con Liceo artistico c/o Istituto di istruzione superiore “Carlo Livi, e si svolgerà presso le fabbriche attive TRAFI e LUILOR.

PROGRAMMA DIDATTICO

Mercoledì 7 novembre – dalle 9.00 alle 12.00 ( Victory cafè - Montemurlo ) In collaborazione con fabbrica TRAFI, spiegazione del processo produttivo della fabbrica e delle tecniche tintorie naturali, prelevando le piante direttamente dagli orti costruiti nei terreni vicino alle fabbriche. I ragazzi attraverso il laboratorio produrranno una serie di pitture con polveri naturali su tessuti che saranno vaporizzate in fabbrica attraverso i macchinari della TRAFI e successivamente intelaiati per l’istallazione finale alla fabbrica LUILOR. ( il laboratorio sarà condotto dall’imprenditore Fabio Giusti ).

Giovedì 8 novembre – dalle 9.00 alle 12.00 ( Victory cafè - Montemurlo ) In collaborazione con fabbrica TRAFI, il programma didattico prevede la creazioni di oggetti in feltro ispirati alla natura. Gli oggetti prodotti saranno una sorta di sculture che verranno istallate su pancali della fabbrica tessile LUILOR, e formeranno un istallazione complessiva con le pitture su tessuto a parete.

Nell’occasione sarà riattivata una vecchia macchina industriale appartenente al Museo del Tessuto di Prato. La Carda è un macchinario industriale che serve per la cardatura e pulitura delle fibre tessili. ( il laboratorio sarà condotto dall’imprenditore Fabio Giusti ).

Venerdì 9 novembre - dalle 9.00 alle 12.00 ( Victory cafè - Montemurlo ) In collaborazione con fabbrica TRAFI, per il terzo giorno del laboratorio è prevista la lavorazione della lana in batuffoli che porterà alla creazione di una serie di oggetti ispirati alla natura. Nella mattinata verrà progettato l’allestimento per l’esposizione dei lavori all’interno della fabbrica LUILOR.

Sabato 10 novembre

mattina: allestimento mostra degli elaborati dei ragazzi, presso la fabbrica LUILOR.

Ore 17.00 itinerario aperto al pubblico all’interno della fabbrica LUILOR, condotto da Giuseppe Guanci ( storico dell’archeologia industriale ) e Marco Biagioni ( imprenditore e proprietario della fabbrica LUILOR

Ore 18.00 Inaugurazione mostra ARTISTA IN FABBRICA / TAI 2018 in collaborazione con il Liceo artistico c/o Istituto di istruzione superiore “Carlo Livi.

L’iniziativa TAI – Tuscan Art Industry 2018, è giunta quest’anno alla quarta edizione. Il progetto ideato dall’artista Chiara Bettazzi che ne cura l’organizzazione e la realizzazione, nell’ambito del bando Toscana Incontemporanea 2018, è sostenuto da Regione Toscana, Comune di Prato, Comune di Montemurlo, Azienda Trafi e Azienda LUILOR. Il progetto si svolge tra Prato e Montemurlo.

TAI - TUSCAN ART INDUSTRY, è un progetto nato nel 2015 che rappresenta l’estensione del lavoro di ricerca che Chiara Bettazzi, artista che lavora con numerosi mezzi espressivi dal video all’installazione, porta avanti negli anni attraverso il contatto diretto e costante con le strutture di archeologia industriale presenti e scomparse, sul territorio di Prato e Provincia.

La manifestazione, che ha cadenza annuale, si sviluppa attraverso diversi piani d'azione che vanno dalla rigenerazione dei luoghi abbandonati, alla formazione dei giovani attraverso workshop, residenze, fino alla creazione d’itinerari volti a sviluppare nuove forme di turismo alternativo che valorizzino le peculiarità della città. Il progetto collabora con spazi privati, istituzioni, centri di produzione artistica, amministrazioni pubbliche e varie associazioni locali.

Il tema di questo anno è la natura, l’industria e l’arte. Il progetto ha preso inizio a Prato lo scorso 20 Ottobre, all’interno della Corte di Via Genova con un focus sul villaggio culturale e un’ attenzione verso la storia del territorio che attraverso la tradizione degli orti operai ha riflettuto sul rapporto tra verde e industria. Gli orti operai furono costruiti fin dal 1700 nei terreni attigui alle fabbriche e nacquero anche con un intento fortemente pedagogico di avvicinare gli operai al senso del lavoro e della famiglia. Il rapporto tra natura e industria è molto stretto a Prato, anche per le molte Rovine industriali in cui la natura ha totalmente preso il sopravvento trasformando le aree industriali in oasi naturali, come nei casi esaminati attraverso gli itinerari di questa edizione all’interno della ex fabbrica Banci e della Cementizia.

La novità di quest’anno consiste nell’esame attento del paesaggio industriale del nostro territorio con un focus sulla biodiversità vegetale che oltre alla presenza all’interno delle rovine invase dalla vegetazione, è da sempre importante per un’osmosi città-campagna storicamente presente vicino agli opifici. E intanto, fino al 20 novembre, sarà possibile visitare su appuntamento la mostra “Paesaggi industriali, rovine e orti operai” a cura di SC17, allestita presso Corte Genova con opere di Emanuele Becheri, Loris Cecchini, Alessio de Girolamo, Andrea Fiesoli, Ronaldo Fiesoli, Gianni Melotti, Luca Pancrazzi e Robert Pettena.